AltreVisioni – Macerata

Un festival in cui proporremo 7 docu-film – alcuni dei quali ancora inediti in Italia – della cineagenzia MondoVisioni (collegata alla rivista Internazionale) già proiettati al Festival di Ferrara lo scorso Settembre e che porteremo nella splendida cornice del Cinema Italia ad ingresso gratuito!
26 febbraio 2014 - Redazione Altra Eco

Il magazine online Via Libera MC (indirizzo: http://www.vialiberamc.it/vuole organizzare, con la collaborazione de Internazionale, il Festival AltreVisioni, che si svolgerà dal 10 al 13 aprile tra le vie e le piazze del centro storico di Macerata. 


Via Libera Macerata
Via Libera Macerata è un magazine d’informazione e approfondimento che intende rappresentare uno spazio di circolazione e condivisione di notizie, opinioni, idee e di dibattito e confronto su tematiche d’attualità e di pubblico interesse, fornendo una visione delle cose diversa dal solito, un punto di vista trasversale ed alternativo sulla realtà che ci circonda. Allo  stesso tempo, il sito intende costituire un riferimento giornalistico per le realtà associative che nel maceratese sono impegnate a favorire una partecipazione sociale e civile responsabile ed un rapporto consapevole con il patrimonio storico, artistico e naturale del territorio. Il Festival AltreVisioni proverà a rendere tangibile tutto questo!

Un festival in cui proporremo 7 docu-film – alcuni dei quali ancora inediti in Italia – della cineagenzia MondoVisioni (collegata alla rivista Internazionale) già proiettati al Festival di Ferrara lo scorso Settembre e che porteremo nella splendida cornice del Cinema Italia ad ingresso gratuito! Ma, oltre alle proiezioni, avremo anche spazi dedicati alla discussione e all’incontro con giornalisti ed intellettuali di fama nazionali, che moltiplicheranno gli spazi di riflessione del nostro Festival AltreVisioni. A contorno di tutto ciò: performance musicali, attività con le scuole, con le associazioni locali e con l’università, degustazioni ed aperitivi a tema con la collaborazione del bar Ca’bar’et.

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ViaLibera, quindi, è estremamente lieta di portare un evento del genere a Macerata e vi chiede una mano per far sì che questo sogno sia il più concreto possibile. Infatti, ce la stiamo mettendo tutta per organizzare un evento memorabile, ma da soli non ce la faremo mai: per questo, chiediamo il contributo economico di ognuno.

Un piccolissimo sforzo da parte di molti ed il gioco è fatto La ricompensa è ghiotta: non solo la partecipazione al Festival ma abbiamo pensato anche a tanti gadget per ricompensare la buona volontà della folla, del crowd, che potranno essere ritirati nei giorni della manifestazione.

Di seguito i sette documentari che vorremmo proiettare:

When bubbles burst (Hans Petter Moland, Norvegia, 2012, 92′): in un’economia globalizzata è sempre più difficile per nazioni, società e individui proteggersi dai rischi dei mercati
finanziari. La cittadina norvegese di Vik ne è un esempio illuminante: questo idilliaco villaggio di 2.800 abitanti è stato risucchiato in investimenti complessi e opachi che lo hanno portato sull’orlo della bancarotta. Ma cosa genera bolle imprevedibili e crisi catastrofiche? Per capirlo, il film indaga il funzionamento nascosto dell’economia globale, in compagnia di premi Nobel, economisti famosi e broker finanziari.

Marta’s suitcase (Günter Schwaiger, Austria/Spagna, 2013, 76′): Marta è una donna spagnola, vittima di una brutale aggressione da parte dell’ex marito, che l’ha quasi uccisa. Lui sta per uscire di prigione e lei è certa che ci riproverà. L’associazione Männerwelten di Salisburgo, in Austria, offre aiuto agli uomini violenti per cambiare il loro comportamento. Attraverso le testimonianze di Marta e di uno
degli uomini in cura a Salisburgo, il film racconta l’orrore della violenza di genere e come è possibile combatterla.

Terms and conditions may apply (Cullen Hoback, Stati Uniti, 2013, 79′): cosa si nasconde veramente tra le righe dei termini e delle condizioni da accettare prima di aprire un account su un social network o scaricare un’applicazione? Lo rivela questa inchiesta che, attraverso esempi inquietanti e casi esilaranti, svela ciò che governi e aziende fanno con le informazioni “personali” degli utenti. Qualsiasi siano le impostazioni di privacy, i dati vengono raccolti e i comportamenti online registrati, mettendo seriamente a rischio il futuro delle libertà civili, come conferma il recente caso Snowden. Clic dopo clic, stiamo entrando in uno stato di sorveglianza costante.

God loves Uganda (Roger Ross Williams. Stati Uniti, 2013, 83′): l’Africa è il nuovo fronte della guerra contro “l’immoralità sessuale” scatenata dalla destra cristiana statunitense, che ogni anno inonda
il continente di denaro e di missionari evangelici. Aborto, preservativi e gay sono i loro principali nemici. Il film segue un gruppo di entusiasti soldati di dio in Uganda, dove l’operato delle chiese evangeliche ha ispirato un progetto di legge contro l’omosessualità, tra i più restrittivi del mondo.

Powerless (Deepti Kakkar e Fahad Mustafa, India, 2013, 78′): nella città indiana di Kanpur, dove vivono tre milioni di persone, più di 400mila abitanti non hanno l’elettricità. Loha Singh è un
elettricista specializzato nei katiya, i cavi volanti usati per allacciarsi illegalmente alla rete. Sfidando scosse e black-out, si arrampica sui pali della luce per rifornire i sobborghi più poveri. A contrastarlo c’è Ritu Maheshwari, l’inflessibile manager della compagnia elettrica, incaricata di risanare i conti dell’azienda, in rosso a causa di furti e bollette non pagate.
Una battaglia che rispecchia le contraddizioni del miracolo economico indiano.

Fire in the blood (Dylan Mohan Gray, India, 2013, 84′): la storia di come le multinazionali farmaceutiche e i governi occidentali hanno impedito l’accesso ai farmaci generici contro l’Aids nel sud del mondo, causando milioni di morti. E di come un eterogeneo gruppo di persone ha deciso di sfidarli. Dal Sudafrica all’India, un’inchiesta sul diritto alla salute ai tempi del libero mercato.

MSF (un)limited (Peter Casaer, Belgio, 2011, 52’): la storia dell’azione umanitaria di Medici Senza Frontiere attraverso testimonianze personali sulle sfide e i limiti degli interventi dell’organizzazione

Come detto, ogni film sarà accompagnato dall’autorevole partecipazione di giornalisti e intellettuali di spicco: un elenco nutrito ma ancora in via di definizione (e anche un po’ top secret!).

Informazione e controinformazione, musica e convivialità saranno alla base del nostro lavoro, assieme alla volontà di valorizzare e rivitalizzare strade, piazze e locali del Centro storico di
Macerata
.

Ma, dicevamo, tutto questo è impossibile senza lo sforzo di tutti, a cui chiediamo un contributo economico per finanziare una parte consistente del Festival: vogliamo raggiungere 1.750 euro, cifra
relativamente modesta ma irraggiungibile per un magazine come ViaLiberaMc, privo di pubblicità stabile e basato sul lavoro di un gruppo di volenterosi volontari
.

In cambio avrete tutto il nostro impegno per realizzare la manifestazione ed un piccolo gadget tangibile per testimoniare il vostro contributo, che potrete ritirare
nei giorni del Festival presso il nostro quartier generale, dove potremo finalmente ringraziarvi di persona, uno per uno.

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Si ringrazia l'associazione Peacelink per l'ospitalita' sul server "vanunu".

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