Grande successo per l'incontro organizzato dall’Associazione “AltraEco” sul tema: “Perché biologico?”

Primo evento di un ciclo di incontri sulle tematiche dell’economia solidale, che ormai non è più soltanto un modello teorico, ma risulta una realtà ben radicata anche nel nostro territorio regionale.
4 marzo 2014 - Marco Moroni (Redazione Altra Eco)

Dopo la manifestazione “L’altra economia in piazza” del novembre scorso, l’Associazione “AltraEco” di Recanati ha organizzato un ciclo di incontri sulle tematiche dell’economia solidale, che ormai non è più soltanto un modello teorico, ma risulta una realtà ben radicata anche nel nostro territorio regionale.
Al primo degli incontri, dedicato al tema “Perché biologico?”, hanno partecipato Loris Asoli, fondatore della cooperativa “La terra e il cielo”, e Giovanni Girolomoni, presidente della cooperativa “Gino Girolomoni”. Ha introdotto l’incontro Vittoria Capone, vicepresidente dell’associazione AltraEco e socia del Gruppo di Acquisto Solidale “Gassosa”.
Dopo aver fornito qualche dato sulla crescita dell’agricoltura biologica in Italia (e nel mondo), Giovanni Girolomoni ha indicato tre motivi per i quali oggi è necessario puntare sull’agricoltura biologica: salubrità, sostenibilità e biodiversità. In sintesi: l’agricoltura chimica, con i suoi pesticidi, è pericolosa per la salute; in secondo luogo, determina la costante e progressiva riduzione della biodiversità; infine, con la sua inefficienza energetica e con l’inquinamento che provoca non è sostenibile dal punto di vista ambientale. Con l’agricoltura biologica, ha concluso Girolomoni, citando una frase del padre Gino, “forse non cambieremo il mondo, ma almeno non staremo dalla parte di chi lo distrugge”.
Loris Asoli è partito da quest’ultima frase di Girolomoni per affermare che l’agricoltura biologica non è solo “cibo buono” ed “ecologia”, ma anche un’esperienza di costruzione di una società diversa: ieri con la scelta della cooperazione per realizzare rapporti di lavoro non conflittuali, oggi con la costruzione di reti di economia solidale. Il biologico produce vantaggi non solo per i consumatori che hanno a disposizione cibo buono, ma anche per i produttori che lavorano in modo più creativo e soddisfacente e meno pericoloso e per l’intera società, perché permette di ridurre le malattie e l’inquinamento.
Asoli è poi passato a parlare degli Organismi Geneticamente Modificati. Gli OGM – ha detto – sono un segno della superbia dell’uomo di oggi che vuole piegare la natura ai suoi interessi, non rendendosi conto che realizzando un patrimonio genetico innaturale, giunge a modificare le basi stesse della vita. Gli OGM non sono stabili, ma mutano nel tempo e si diffondono orizzontalmente. Se l’Italia e l’Europa permetteranno la coltivazione degli OGM, come chiedono le grandi multinazionali, tutta le produzioni agricole saranno geneticamente modificate. La nostra agricoltura, oggi caratterizzata da alta qualità, sarà stravolta, mentre le grandi multinazionali riusciranno a dominare il mercato mondiale dei semi minando alle fondamenta il diritto dei popoli alla sovranità alimentare. Per questo dobbiamo opporci agli OGM.

Perche biologico (Salone del popolo)
In un sala stracolma, il dibattito ha permesso di riprendere e approfondire questi temi giungendo ad alcune conclusioni condivise dalla maggioranza dei presenti: per impedire la diffusione degli OGM occorre una vasta mobilitazione dal basso che preveda forme di partecipazione popolare, sul modello di quanto è accaduto per l’acqua come bene comune. Allo stesso modo devono proseguire e si devono moltiplicare le esperienze che permettono di sostenere anche economicamente la crescita dell’agricoltura biologica: i Gruppi di Acquisto Solidale, innanzitutto, ma anche le realtà come l’Associazione Altra Eco che non si limita all’acquisto solidale, ma si propone inoltre di dar vita a un nuovo modello di economia locale, sostenibile sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale sociale.

 

estratto video della conferenza

Allegati

  • "Primo evento di un ciclo di incontri sulle tematiche dell’economia solidale, che si svolgoeranno a Recanati tra Febbraio ed Aprile 2014 "

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