Altra Eco trova casa: Una convenzione tra l’Associazione e il Comune di Recanati concede i locali per la realizzazione di un Centro di Altraeconomia

Concessi i locali ad Altra Eco i locali per la nuova sede e per la realizzazione di un Centro dell'Altraeconomia, l'Associazione presenta i suoi progetti futuri
15 maggio 2014 - Federica Menghini

Sala Polittico San Domenico del Lorenzo Lotto presso i Musei Civici di Villa Colloredo Mells Da sinistra: Francesca Flamini, Cristina Corradini, Federica Menghini

Dopo la firma della convenzione con cui il Comune di Recanati ha concesso ad Altra Eco i locali ubicati in via Campo dei Fiori a Villa Colloredo, l’Associazione ha presentato ufficialmente i suoi programmi futuri nel corso di una conferenza stampa svoltasi martedì 13 maggio presso i Musei di Villa Colloredo Mells, all’interno della suggestiva sala del Polittico di San Domenico del Lorenzo Lotto.
La presidente di Altra Eco, Cristina Corradini, ha illustrato come i nuovi locali, i cui lavori di ristrutturazione inizieranno a settembre, verranno adibiti alla realizzazione di un Centro di Altraeconomia che offrirà dei servizi a tutta la cittadinanza a partire da una nuova concezione del produrre e del vivere. Il Centro diventerà sede del GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), che, nato da dieci anni, conta già un’ottantina di famiglie, promuoverà l’agricoltura biologica e la vendita a chilometro zero, attiverà percorsi formativi nelle scuole e con i cittadini, contribuendo a dar vita a un nuovo modello di sviluppo sostenibile sia sul piano sociale che sul piano ambientale.

Il Centro sarà un luogo di condivisione di saperi e di esperienze, di progettazione partecipata, di sperimentazione di stili di vita più equi e rispettosi dell’ambiente; uno spazio per l’informazione, la promozione e l’incontro fra il cittadino e i produttori/erogatori di servizi alla comunità basati sui principi dell’economia solidale.
Altra Eco, nata da meno di un anno e costituita già da sessanta soci, insiste sull’origine dal basso dell’Altraeconomia e sul fatto che tale economia è fondata su valori alternativi al sistema capitalistico ed è accessibile ad ogni cittadino a cui interessi vivere in modo più equilibrato. Il Centro che nascerà sarà non solo strumento di diffusione di un’economia non consumistica ma offrirà un servizio a tutti, nella logica della solidarietà e della collaborazione. Di qui l’importanza di appoggiarsi a locali pubblici in sinergia con il Comune di Recanati, perché solo uno spazio pubblico garantisce una prospettiva di crescita culturale collettiva, anche in nome di una maggiore visibilità turistica e del territorio.
In attesa che i lavori di ristrutturazione abbiano inizio, il 22 giugno Altra Eco ha già in serbo una nuova manifestazione, sul tema della biodiversità, per festeggiare i traguardi raggiunti e prepararsi a quelli futuri.

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