Legge sui Semi a San Marino per la non brevettabilità del vivente
La Fondazione "banca della vita-San Marino terra della biodiversità" è lieta di informarvi che in data odierna è stata depositata presso il Consiglio Grande e Generale (il parlamento sammarinese), la Legge sui Semi.
Tale proposta di legge, nata su iniziativa popolare, vuole essere uno strumento per difendere la sovranità in fatto di semi e, di conseguenza, la libertà dei cittadini sammarinesi rispetto alle scelte nel settore agroalimentare.
Nel testo sono state ricercate semplicità ed immediatezza, si sono evitate complicazioni normative e si è dato risalto ai principi promossi.
I principi fondanti del progetto di legge puntano a tutelare e garantire l’agro-biodiversità, i diritti degli agricoltori e la produzione agro-ecologica (una produzione che parta da semi liberi da brevetti, attenta alle risorse e al territorio). Inoltre, con tale legge, si vuole promuovere lo sviluppo della ricerca sulla diversità delle sementi in base ai principi di qualità e resilienza, caratteristiche fondamentali per affrontare le sfide della crisi economica, ecologica e della sicurezza alimentare.
La non brevettabilità del vivente permette di rafforzare a San Marino quel processo di libertà che lo distingue nel mondo, mentre un articolo viene dedicato alla creazione di una banca digitale sammarinese per censire le risorse fitogenetiche in territorio e favorire lo scambio di risorse e la collaborazione tra gli agricoltori.
Sul sito www.bancadellavita.org trovate la legge depositata e tutto il materiale.
Il testo normativo nasce come legge di iniziativa popolare ed è stato redatto, oltre che dai tecnici sammarinesi della Fondazione, anche da esperti del settore:
(Salvatore Ceccarelli, Pier Paolo Dal Monte, Maria Grazia Mammuccini, Pietro Perrino, Giannozzo Pucci, Cinzia Scaffidi ed altri).
Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che, nelle Marche e in Emilia Romagna, in questi anni hanno arricchito le nostre esperienze e i nostri contatti permettendoci di fare nascere la Fondazione e realizzare questo primo passo col deposito della legge che, quando sarà approvata, potrà fornire un esempio statuale e sovrano di libertà delle sementi dai brevetti a favore di un modello alternativo libero dagli interessi delle lobbies.
elena.tonnini@gmail.com