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    Per fortuna esiste il trasporto pubblico

    Ecco i dati che il competente assessore provinciale ha comunicato durante un importante convegno regionale svoltosi a Pesaro nel giugno 2008: 15 milioni di euro è il gruzzolo di denaro pubblico versato ogni anno nelle casse di Adriabus, azienda unica di pubblico trasporto provinciale, che ogni giorno sguinzaglia 380 corriere su cui salgono 25 mila passeggeri (di cui 18 mila studenti). Tutti noi contribuiamo dunque a finanziare il pubblico trasporto: i nostri 15 milioni coprono il 70% della spesa reale; il restante 30% (5 milioni di euro circa) viene coperto da biglietti e abbonamenti dei 25 mila viaggiatori.
    17 ottobre 2009 - Luigi Livi

     

    PER FORTUNA ESISTE IL PUBBLICO TRASPORTO

    Ecco i dati che il competente assessore provinciale ha comunicato durante un importante convegno regionale svoltosi a Pesaro nel giugno 2008: 15 milioni di euro è il gruzzolo di denaro pubblico versato ogni anno nelle casse di Adriabus, azienda unica di pubblico trasporto provinciale, che ogni giorno sguinzaglia 380 corriere su cui salgono 25 mila passeggeri (di cui 18 mila studenti). Tutti noi contribuiamo dunque a finanziare il pubblico trasporto: i nostri 15 milioni coprono il 70% della spesa reale; il restante 30% (5 milioni di euro circa) viene coperto da biglietti e abbonamenti dei 25 mila viaggiatori.

    Altri denari pubblici – provinciali, regionali e statali – entrano in Adriabus ma nessuno ha mai chiarito con esattezza quanti: qualcuno parla del 70% della spesa di acquisto corriere ma senza precisare cifre che comunque, anche senza essere ingegneri del trasporto, si possono facilmente immaginare enormi. Si parla anche di spese per pali di fermata, qualche pensilina, futuristici tabelloni luminosi, fantasiosi totem e promozioni varie: spese anch’esse non quantificate nel convegno di cui sopra ma certamente non irrisorie.

     

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    • lettera aperta trasporto pubblico (190 Kb - Formato pdf)

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