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    Dall’impoverimento alla militarizzazione: molte forme di violenza tanti tipi di povertà

    E' il nome della rassegna cinematografica prevista nei tre martedì di dicembre presso la Sala di S. Maria Nuova.
    La rassegna è curata dall’Associazione Culturale Stazioni Mobili, Donne in nero e la Bottega del Commercio Equo e Solidale di Fano.
    Le proiezioni cominceranno alle ore 21.15
    10 dicembre 2010 - Matteo Vitali


    E' il nome della rassegna cinematografica prevista nei tre martedì di dicembre presso la Sala di S. Maria Nuova.
    La rassegna è curata dall’Associazione Culturale Stazioni Mobili, Donne in nero e la Bottega del Commercio Equo e Solidale di Fano.
    Le proiezioni cominceranno alle ore 21.15.

    Martedì 7 dicembre: Cacao, un film di Beretta e Marcoli. Introduce Massimo Mogiatti

    Il cioccolato, prodotto svizzero per antonomasia, porta con sé una storia di sfruttamento e speculazioni, ma anche di piccoli riscatti. Dopo il petrolio e il caffè, il cacao è la terza materia prima più scambiata internazionalmente. Sono oltre 14 milioni le persone impegnate nella produzione di cacao che si coltiva nel Sud del mondo. Ma solo il 5% dei proventi del cioccolato va nelle loro tasche. Il film è il racconto della raccolta del cacao in Ecuador, da cui proviene una delle migliori e più raffinate qualità di cacao del mondo.

    Martedì 14 dicembre: Persepolis, un film animazione di M. Satrapi. Introduce Lia Didero

    Il film ha vinto il Premio della giuria al Festival di Cannes 2007 e mostra, inizialmente attraverso gli occhi di Marjane a nove anni, come le speranze di cambiamento della gente furono infrante lentamente quando presero il potere i fondamentalisti islamici, obbligando le donne a coprirsi la testa e imprigionando migliaia di persone. 

    Martedì 28 dicembre: Farenheit 451 di F. Truffaut. Introduce Katia Migliori

    Film predittivo, al pari di 1984, di fantapolitiche svolte della società futura, sottolinea lo strapotere mediatico assunto dal mezzo televisivo. In tutta la vicenda l'onnipresente schermo casalingo costringe la popolazione ad una ebete sudditanza nei confronti del potere. I libri, sovversivi per definizione, a meno che non siano come da normativa, non stampati, costituiscono una possibile via di fuga verso nuovi orizzonti.

    Vi aspettiamo presso la sala di santa Maria Nuova (in via Serravalle, Fano) dalle ore 21.15.

    Stazioni Mobili Onlus
    www.stazionimobili.wordpress.com


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