Si tagliano i pubblici servizi mentre si spende per gli armamenti
Scegliendo di tagliare, anziché i servizi, i nuovi programmi di acquisto degli armamenti si può arrivare ad un risparmio di spesa di circa 42 miliardi. Per questo non basta esprimere la nostra indignazione, dobbiamo trovare le forme più adatte ed incisive per produrre una inversione di rotta.
MENTRE IL GOVERNO HA SFERRATO UN ATTACCO MIRATO, SENZA PRECEDENTI, CONTRO I SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI ….. ECCO QUANTO L'ITALIA STA SPENDENDO E SI ACCINGE A SPENDERE PER GLI ARMAMENTI:
• CACCIA F-35: Il Governo ha una commessa di 15 MILIARDI di euro per l’acquisto dagli Stati Uniti d’America di 135 caccia F-35 (costo unitario ben 124 milioni di euro!);
• EUROFIGHTER: L’Ultima trance del programma (già spesi 13 miliardi di euro) per il caccia Eurofighter costerà 5 miliardi di euro;
• AEREI SENZA PILOTI (c.d. DRONI) : Il nostro Governo intende acquistarne 8. Costo complessivo 1,3 MILIARDI.
• ELICOTTERI: L’Italia sta acquistando 100 nuovi elicotteri militari NH-90: costo complessivo 4 MILIARDI DI EURO
• NAVI DA GUERRA: Il Governo ha acquistato 10 fregate ‘FREMM’ costo complessivo 5 MILIARDI DI EURO;
• SOMMERGIBILI: Il nostro paese sta acquistando 2 sommergibili militari, costo 915 MILIONI;
• SISTEMI DIGITALI PER L’ESERCITO: Il progetto «Forza Nec» serve a dotare le forze di terra e da sbarco di un sistema di digitalizzazione. Solo la progettazione in atto costa 650 milioni. La stima di spesa complessiva è stimata intorno a 12 MILIARDI.
Mario Busti
(Coordinamento Solidarietà ed
Autosviluppo di Montemarciano)