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    ResPU incontro 21-12-2011

    27 dicembre 2011 - Davide Guidi

    Verbale dell'INCONTRO APERTO della Rete Economia Solidale Pesaro Urbino di mercoledì 21 dicembre alle ore 21,00 presso Emporio AE di Fano.

     

    Presenti: Katya Mastantuono (che ha redatto questo verbale), Cristiana Rubbio, Consuelo Paris, Gabriele Darpetti, Michele Altomeni, Alessandro Panaroni, Davide Guidi (che ha facilitato l'incontro), Antimo Zazzaroni, Fausto Foglietta, Alessandro Cascini, Marco Zacchetti, Andrea Ceccarelli, Aurelio Clementi e _____________________ altro membro del gas di Cagli.

     

    Si discute il seguente ordine del giorno.:

     

    PUNTO 1

    Arresti per frode nel biologico: confronto sul tema, breve presentazione del senso giuridico e della eventuale procedura per costituire REES come parte civile nel processo.

    Discussione e decisione

    Si evidenzia che è stato apprezzato anche a livello nazionale il comunicato diffuso dalla REES Marche, si legge una lettera di Suolo e Salute che si mostra disponibile a chiarimenti e prende le distanze dai responsabili dell'accaduto.

    Si conviene che per tutelare i percorsi della rete è opportuno andare a fondo alla questione.

    Si decide che:

    1)Come azione interna di trasparenza: i produttori bio della rete devono comunicare direttamente confermando l'adozione del disciplinare del processo di produzione bio in maniera esplicita. Tali comunicati verranno diffusi nella rete e ai gas.

    2)Come azione esterna informarsi sulla reale possibilità e opportunità di intraprendere vie legali per tutelare i percorsi in atto della rete.

    3) Contattare gli istituti di certificazione iniziando un dialogo che accompagni alla maturazione di GARANZIE PARTECIPATIVE e COLLETTIVE di CERTIFICAZIONE dove gli organismi certificatori sono parte dei soggetti coinvolti nella certificazione, accanto alle reti di produttori e alle reti di gasisti.

    Occorre riprendere le BUONE PRATICHE e la GARANZIA PARTECIPATA è sicuramente una priorità tra esse in questo momento di vita e maturazione della rete.

    Si propone di organizzare a FANO un seminario/convegno sul tema intorno al 10/11 di Marzo.

     

    PUNTO 2

    Le reti di produttori : a che punto siamo, quali le valutazioni emerse finora, quali le criticità, quali prospettive, quali energie servono

    Discussione e decisione

    Michele riferisce l'esito degli incontri con le aziende svolte in questi ultimi mesi dove emerge che non vi è necessità di nuovo mercato ma di altro: accesso al credito, meno regole/burocrazia per le piccole e piccolissime aziende o per lo meno non equiparabili a quelle delle aziende medio / grandi, formazione per l'imprenditore, personale che sappia cosa vuol dire agire in una rete di economia solidale, rappresentanza politica, scambi interni e soprattutto informazione/comunicazione reciproca e costante per non disperdere risorse ed energie.

    In questo momento le aziende maggiormente in difficoltà sono coloro che producono/commercializzano direttamente perché hanno poche risorse umane e sono molto sollecitate anche dal punto di vista della promozione culturale.

    Si sente la necessità di concentrarsi su obiettivi comuni anche attraverso uno strumento giuridico idoneo (consorzio di produttori e coop. Di consumatori che si controllano a vicenda, coop. Mista, altro,...). Emerge una grossa critica a Banca Etica che non risponde con strumenti adeguati alla realtà dell'ecosol, è lenta e non opera in un'ottica diversa da quella delle altre banche. Più risolutiva sarebbe l'esperienza di una MAG che può intervenire più liberamente a sostegno del territorio produttivo.

    Davide, sostenuto da Fausto, ritiene che per fare un salto di qualità occorre pensare alla REES che oltre ai ruoli politici abbia anche una funzione di DIRETTORE ovvero di una professionalità che persegue in modo sistematico e a tempo pieno gli obiettivi della rete espressi da assemblea/consiglio/presidenza.

    Altri ripropongono il modello duale di 2 soggetti: REES come rete politico/culturale aggregativa e di sollecitazione sulle buone pratiche da diffondere e perseguire/manutenere e REES come rete economica, operativa e pratica.

    Si dibatte e si afferma la centralità dell'accesso alla terra come strumento imprescindibile come base di azioni per un nuovo modello di produzione/consumo/accesso alle risorse/possibilità per giovani/riconversione..

    Lo strumento proposto da Aureli è la costituzione di una fondazione che chiede l'utilizzo di terre demaniale (sullo stile di LIBERA per le terre confiscate alla mafia) da assegnare a giovani o coloro che non possono acquistare terre da coltivare.

    Si propone di pensare al FORUM della REES Marche, concordato dal consiglio, come luogo per lanciare la struttura migliore per strutturare la rete economica. Nel frattempo la RES PU si impegna a riflettere/elaborare proposte in merito sulla base delle esperienze già avviate da Empori/Galleria.

     

    PUNTO 3

    La salute delle aziende ecosol e la loro sostenibilità : la rete come può intervenire/essere utile per ..., con quali strumenti.

    Discussione

    Lo scambio su questo punto è limitato sia per interventi che per indicazioni. Le difficoltà maggiori sembrano essere la difficoltà di rapporto tra i GAS e le realtà distributive esistenti e la difficoltà di intercettare altre sensibilità. Andrea riferisce che come emporio sono ricorsi a un video basato su interviste/visita dei produttori per informare meglio anche persone che non appartengono alla rete.

    Alessandro Cascini contesta le soluzioni dedite alla commercializzazione esprimendo una convinta preferenza per le realtà di distribuzione. Racconta la sua nuova coop. di distribuzione che, provocatoriamente, consegna in bicicletta. Non emergono altre difficoltà / questioni anche se si ammette che le aziende hanno difficoltà di vario genere (credito, anticipo sulla produzione, personale, commercializzazione, visibilità,...)

     

    PUNTO 4

    Incontri locali e nazionali in programmazione per il prossimo anno e progettualità in partenza

    Katya informa su SBARCHINPIAZZA e SBARCO DES/GAS 2012.

    Difficoltà da parte dei GAS “storici” di Pesaro, fano e Urbino che non si sentono di sostenere il percorso. Contrariamente si comunica una grande disponibilità da parte dei produttori, e dai GAS Urbania, Cagli e dagli empori che intravedono in qs evento una leva importante proprio per la rete economica.

    Nel territorio di Urbino, il gruppo di lavoro dello scorso anno, aveva già elaborato una progettualità intorno al tema del Bio che viene esposto da Alessandro Cascini. Tale percorso verrà portato come proposta al prossimo incontro del 28 dicembre alle ore 18,00 presso Mondo Solidale proprio in preparazione dello SBARCO DES/GAS.

    Nessun intervento è stato riferito rispetto a SBARCHIINPIAZZA pertanto verrà comunicata l'indisponibilità di MARCHE NORD a tale evento.

    Si riflette che i GAS non sono più al centro della rete pur rimanendo un soggetto importante: l'energia di proposta politica si è trasferita sulle aziende. Questo evidenzia che il territorio delle Marche Nord è in piena dimensione di distretto DES, quindi ci si è evoluti.

     

     

    PUNTO 5 - Relazioni con i vicini "romagnoli" - abbiamo contatti? di che tipo?

    La richiesta nasce dall'esigenza di contatto da finalizzare a SBARCO DES/GAS.

    Fausto e Alessandro Cascini riferiscono i loro contatti e ne descrivono le peculiarità.

    Dopo un brindisi con il buon vino dell'azienda agricola BIO di CUPRAMONTANA (socio REES) La Distesa di Corrado Dottori accompagnato dai cantucci offerti dal Gas di Cagli abbiamo scambiato gli auguri al calore dell'ospitalità offerta dalla Coop. Gerico / Emporio AE

     

     

    Katya

     


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