ResPU Incontro 14-03-08

Provincia di Pesaro e Urbino, 14.03.08

Progetto Cambieresti?

Percorsi di volontariato e cittadinanza attiva per una economia solidale

 

Sintesi del Tavolo provinciale dell’economia solidale

 

web page

La costruzione di un sito internet è ritenuta un’azione urgente (si ipotizza di poterlo utilizzare da inizio giugno) per potervi svolgere le azioni di comunicazione, mappatura/censimento e come strumento funzionale allo svolgimento dell’azione pilota sulle famiglie di Urbino.

Per impostare e seguire il funzionamento del sito si sono candidati Matteo Vitali (Ass. Fano Lug) e Gianni Gargarelli (Gas Pesaro). Per la parte grafica Lucia (Gas Pesaro).

Il sito deve essere strettamente collegato al sito della rete regionale www.resmarche.it, di cui potrebbe anche essere una sezione. Il sito regionale è seguito dal gruppo informatico di REES Marche, con cui lavorare quindi in sinergia. Il CSV dispone di un esperto (Trasatti) per la realizzazione di siti internet.

Marco, facilitatore del tavolo, si impegna a contattare i soggetti interessati (non presenti al tavolo) e a fare sintesi dei loro possibili contributi, in vista di una decisione operativa da prendere nel prossimo tavolo.

Note: REES Marche sta definendo criteri per l’assegnazioni di incarichi; penso che abbia senso farvi riferimento anche in questo caso; incomincerei anche a raccogliere proposte e fare sintesi sulla struttura e il funzionamento del sito.

 

mappatura/censimento

L’azione partirà immediatamente dopo la realizzazione del sito. Si ritiene importante puntare più sulla qualità che sulla quantità, sulla condivisione quindi dei principi dell’economia solidale e del percorso verso Distretti di Economia Solidale; questa azione sarà quindi preceduta da un incontro ad hoc (vedi il punto successivo) e necessita una attenzione costante, soprattutto vista l’intenzione di lasciare la libertà di auto censirsi.

La raccolta di informazioni direttamente dal sito è da preferire a quella cartacea.

Se utilizziamo il database di REES Marche, bisogna valutare se e come integrare le aggiunte da noi previste (maggiori informazioni raccolte, mappatura virtuale)

Note: invio in allegato delle bozze per la raccolta dei dati. Esistono due livelli di differenziazione: il primo distingue tra persona giuridica e fisica; il secondo distingue la tipologie di attività svolte (produzione alimentare, ristorazione, rivendita alimentare…)

 

Incontri di diffusione e condivisione delle buone pratiche di Economia solidale.

La rete non organizza, ma promuove incontri in cui una singola organizzazione diffonde una buona pratica (es.: giornata del baratto di Legambiente, Riuso creativo al CEA, Laboratorio sulla detergenza del Gas Pesaro etc.)

Le rete può organizzare incontri condivisi tra diversi soggetti.

Il primo incontro da organizzare sarà a giugno: un incontro sulla condivisione dei principi dell’economia solidale, sulla loro traduzione pratica, sul percorso verso Distretti di Economia Solidale. Bisogna trovare il modo di renderlo un incontro partecipato (in particolare si è già rilevata l’esigenza di coinvolgere maggiormente i produttori), organizzandovi anche altre attività di maggior richiamo.

L’iniziativa anticipa la fase di mappatura/censimento.

 

Attività specifiche rivolte ai GAS

La prima fase prevede un lavoro di conoscenza reciproca (tra Gas e tra coordinatori) e riattivazione dell’Associazione Rete GAS provinciale. Il facilitatore si impegna a contattare i coordinatori dei 12 Gas provinciali, anche partecipando direttamente agli incontri dei singoli GAS.

Note: si potrebbero individuare alcune persone che svolgano funzioni “intergas” tra GAS vicini, ovvero persone che partecipano a due GAS.

 

Costituzione di nuovi GAS.

La nascita di nuovi Gas negli ultimi mesi rende meno prioritaria l’azione.

Si ritiene critica la situazione del Gas di Urbino in relazione all’avvio dell’azione sulle famiglie di Urbino prevista per novembre. Si rimanda al GAS di Urbino una risposta in merito, valutando opportunità e problemi di nuove forme distributive più accessibili o l’avvio di un nuovo GAS.

 

Rapporti con gli enti locali, organizzazione di una 1 fiera, partecipazione ad eventi collettivi e istituzionali, stampa materiali informativi e ulteriori attività/bisogni

Si rimanda l’approfondimento al prossimo tavolo, raccogliendo preliminarmente proposte in merito.