Produttori, consumatori e istituzioni

in rete per lo sviluppo locale sostenibile

PREMESSA

 In anni recenti si è diffuso il concetto di "economia solidale", con il quale si indicano diversi stili di vita e comportamenti, tanto di consumatori e risparmiatori quanto di aziende ed organizzazioni economiche.

L'economia solidale rende concreta l'idea di "sviluppo sostenibile" del pianeta, attuando forme di produzione, di distribuzione, di commercio e di investimenti finanziari che sono compatibili con l'esigenza e il diritto fondamentale di ciascun abitante della Terra a vivere dignitosamente del proprio lavoro in un ambiente sano.

Un numero sempre crescente di persone diventa "consapevole" di giocare un ruolo decisivo, con i propri stili di vita, nello sviluppo del pianeta. Cerca dunque di orientare i propri acquisti ed il proprio risparmio verso quelle esperienze che fanno attenzione ai diritti umani dei lavoratori ed alla riduzione dell'impatto ambientale dei sistemi produttivi e distributivi.

Diverse ricerche, svolte da organizzazioni specializzate in analisi di mercato nell'ultimo decennio, evidenziano la crescita costante del numero di persone (misurate in milioni) che praticano forme di consumo critico. Ad esempio, nel 2003 12 milioni di persone dichiarano di conoscere il commercio equo e solidale (nel 2002 erano 8 milioni) e quasi 7 milioni dichiarano di aver comprato prodotti almeno una volta.

Allo stesso tempo la coscienza crescente sui problemi ambientali del Pianeta ha sensibilmente aumentato la necessità di sviluppare - dal singolo cittadino alle Pubbliche Amministrazioni - pratiche più sostenibili in tutti gli ambiti della vita quotidiana.

Tuttavia è ancora ampia la forbice tra "l'intenzione", ovvero la disponibilità ad acquistare prodotti "etici", rispetto alla concreta "pratica", ovvero l'acquisto. Questa distanza è imputata, dagli stessi campioni che rispondono alle domande, a motivazioni che riguardano spesso le difficoltà di reperibilità dei prodotti e la scarsa conoscenza della varietà di beni e servizi acquisibili o di pratiche attuabili.

Largamente condivise sul piano ideale da una importante percentuale della popolazione europea, le istanze morali non sempre trovano dunque il modo di tramutarsi in precisi comportamenti. Le scelte d'acquisto sono, anche in persone sensibili, influenzate da abitudine, comodità, fascino dei messaggi pubblicitari fortemente suggestivi ma scarsamente informativi. Risulta evidente l'esigenza di far conoscere, nel preciso ambito territoriale di residenza delle persone, l'esistenza e la dislocazione dei luoghi di possibile contatto con le organizzazioni che rispondono alle esigenze morali del "cittadino responsabile".

PROPOSTA PERCORSO

Per questi motivi l'idea portante del progetto è quella di sviluppare un percorso formativo a temi che faciliti l'incontro e la connessione fra il maggior numero di realtà afferenti al mondo dell'economia solidale presenti sul territorio della Provincia di Ascoli Piceno; tali incontri saranno organizzati per rispondere a questi 4 obiettivi:

Fare conoscere esperienze concrete di economia solidale in corso in altri territori italiani per ampliare lo sguardo

Creare uno spazio per fare emergere le esperienze esistenti sul territorio provinciale

Creare uno spazio di incontro e connessione per favorire l'integrazione in rete delle economie solidali in grado di far crescere l'offerta e la domanda di prodotti e servizi ad alto contenuto etico

Favorire la cooperazione tra la Provincia, i soggetti ecosol del territorio e la REES Marche in quanto facilitatori di un processo di sviluppo locale e possibili agenti sostenitori dell'altra economia.

L'obiettivo del ciclo di incontri sarà la costituzione di un gruppo di affinità che avrà il compito di condividere, alla luce della Carta RES nazionale

http://www.retecosol.org/docs/CartaRes0703.pdf e del Documento Programmatico della REES Marche http://www.reesmarche.org/resmarche/articles/art_187.html, la propria Carta di Valori quale prodotto finale del percorso in cui riconoscersi e far riconoscere tutte le attuali e future esperienze di economia solidale del territorio. La carta potrà inoltre fungere da elemento costituente per la rete sul territorio e da cornice di riferimento per il coinvolgimento dei nuovi partner.

Al fine di generare un processo realmente fecondo, occorrerà valorizzare e censire le esperienze locali esistenti, favorendo la partecipazione al percorso; sarà inoltre fondamentale istruire un processo orizzontale e paritario che sappia intercettare le reti di riferimento sul territorio quali co-promotori del percorso insieme alla Provincia, per facilitare la nascita di un processo dal basso.

IL PERCORSO FORMATIVO (settembre-ottobre)

Il percorso formativo intende far incontrare le competenze e le esperienze dei soggetti che, nel territorio ascolano, operano in un'ottica e secondo i criteri dell'economia solidale. La finalità generale, pertanto, è quella di motivare i soggetti locali (persone singole, GAS, aziende, enti locali) a riconoscersi reciprocamente ed a lavorare con una strategia di rete nel proprio territorio.

L'approccio formativo tenderà a favorire un livello minimo di informazioni e buone pratiche condivise, faciliterà la consapevolezza della necessità di una strategia comune, ed infine affiancherà i partecipanti nell'individuazione di un possibile piano di attività condiviso.

Il programma dei 3 incontri formativi:

1° Incontro: Mercoledì 12 settembre ore 19,00                                Luogo Ascoli Piceno

IL CONSUMO CRITICO VERSO LA MASSA CRITICA: l'obiettivo del primo incontro è mettere al centro il tema del consumo quale area di intervento per la creazione di nuovi spazi di cittadinanza attiva. Solo una domanda eticamente orientata e consapevolmente aggregata può, oggi, favorire e accelerare il reale cambiamento dell'economia verso una maggiore sostenibilità sociale ed ambientale. L'incontro sarà quindi centrato sul tema del consumo critico e sull'aggregazione della domanda (GAS, GAC, Acquisti  verdi dei Comuni virtuosi....) quali strumenti propedeutici alla costituzione di un DES - Distretto di Economia Solidale. 

2° Incontro: Mercoledì  26 settembre ore 19,00                       Luogo Marina di Altidona

SCAMBI SOLIDALI: l'obiettivo del secondo incontro è quello di focalizzare l'attenzione su forme di scambio che generano economie solidali, mettendo al centro prodotti, servizi ma anche relazioni e scambi culturali. Sarà favorita una breve analisi delle economie monetarie e non monetarie, di mercato e non, e l'individuazione di nuove modalità di incontro tra produttore e consumatore, a partire dalla costruzione trasparente e condivisa dei prezzi sorgente e finali.

3° Incontro: Mercoledì 10 ottobre ore 19,00                            Luogo Porto Sant' Elpidio

PRODURRE E DISTRIBUIRE CON RESPONSABILITA': l'obiettivo del terzo incontro è quello di mettere l'accento sulla produzione e la distribuzione di beni e servizi ad alto contenuto etico e sociale, sensibilizzando le persone e il territorio sulla necessità di organizzare un'offerta in grado di rispondere alle aspettative etiche di consumatori responsabili, in un'ottica di vera Responsabilità Sociale d'Impresa. Si focalizzerà l'attenzione  sulle buone pratiche distributive esistenti a livello nazionale ed europeo e sull'esperienza locale di filiera corta, con particolare riferimento alla produzione agro-alimentare  bio-ecologica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

N.B. Durante gli incontri, della durata di tre ore ciascuno, sarà offerto un piccolo buffet dalla Provincia di Ascoli.

LA CARTA DEI VALORI (ottobre-novembre)

Al termine del ciclo di incontri formativi si costituirà un gruppo di lavoro fra i partecipanti, la REES e la Provincia di Ascoli Piceno che, come detto, avrà il compito di condividere la Carta dei Valori che identifica, accomuna e orienta le esperienze di economia solidale, regionali e nazionali. La Carta sarà successivamente lanciata e pubblicata come strumento di   incentivazione, allargamento e monitoraggio della rete locale di economia solidale. Infine, nell'auspicabile ipotesi di un proseguimento del progetto verso la creazione di un DES, la Carta e lo stesso gruppo di lavoro potrebbero essere alcuni degli strumenti essenziali per la costituzione del Consiglio Provinciale della REES.

IL SITO (novembre-dicembre)

Per facilitare il consolidamento di una rete attiva di soggetti sul territorio occorre mettere a disposizione strumenti di comunicazione e promozione in grado di offrire opportunità di visibilità e incontro alle realtà censite e di favorire le interrelazioni tra i soggetti che operano sul territorio. Oltre all'importanza di mantenere in vita uno spazio permanente di incontro, si propone la costruzione di un sito dedicato.

Il sito vede alla base il censimento organico degli operatori economici - imprese, GAS, enti, associazioni - che rispettano criteri etici nei processi produttivi, distributivi o di servizi: rispetto per la persona, per l'ambiente, per i saperi dell'uomo.

Il sito è orientato a favorire le relazioni tra organizzazioni, enti, soggetti economici e cittadini che risiedono nel territorio provinciale, comprese le zone limitrofe che ospitano soggetti in stretta interazione con la Provincia.

Il sito valorizzerà le esperienze esistenti, facendole conoscere meglio ma anche promuovendo azioni che portino a rapporti reali, d'incontro e di scambio, tra soggetti economici "etici", cittadini, enti locali.

Realizzato con strumenti software open source, il sito avrà funzionalità di aggiornamento e pubblicazione di dati ed informazioni facilmente eseguibili dalle persone autorizzate senza che siano necessarie particolari conoscenze tecniche.

Il gruppo di lavoro costituito anche attraverso la partecipazione al ciclo di incontri tematici costituirà il fulcro del lavoro di censimento delle schede anagrafiche; il gruppo sarà coordinato dalla provincia di AP mentre Fair avrà il ruolo tecnico di consulenza necessario alla costruzione e alla redazione dei contenuti e del sito. Il sito sarà progettato anche con l'obiettivo di rendere possibile l'interconnessione e lo scambio con gli altri portali di interesse locale e regionale orientati al sostegno dell'economia solidale.