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Progetto gestionale Gruppi di acquisti solidali.

Lo scopo e fornire un interfaccia web per gestire le attività operazionale dei GAS. Queste sono principalmente l’acquisto e la distribuzione di prodotti con la gestione dei scambi economici. Per iniziare...
6 maggio 2010 - Dominique Thual (Gruppo informatico)
Fonte: Progetto DES. Corto circuito relativo al gruppo aggregazione dell'offerta - 06 maggio 2010

____________________Gestionale GAS parte tecnica


 Lo scopo e fornire un interfaccia web per gestire le attività operazionale dei GAS. Queste sono principalmente l’acquisto e la distribuzione di prodotti con la gestione dei scambi economici. Questo progetto nasce nel obbiettivo di strutturare la parte domanda all’interno del progetto di distretto di economia solidale. Lo strumento fa parte dell’aggregazione della domanda. In futuro il sito dovrà comunicare con l’offerta affinché di realizzare la parte logistica del DES.

Il sito risponde agli criteri: Semplice, intuitivo, performance, funzionale, comodo, automatico, comunicativo e grafica accattivante.

 

Non si tratta di fare un prodotto a pagamento, ma di offrire una soluzione gratuita a tutti GAS esistenti e sostenere il lancio dei GAS futuri. Il sistema dovrebbe essere anche aperto a gente non convinti ma che almeno possono orientare l’etica della loro spesa anche senza volerlo. Per legge, questa persona per partecipare deve comunque integrare la struttura del GAS che dovrebbero adottare una quota di 0€. Si desidera che questo strumento possa dare uno slancio allo sviluppo territoriale. Questo nel ambito di orientare la spesa dal convenzionale verso i prodotti locali e di qualità, sminuendone la quantità di merce nel suo totale e i suoi scambi inerenti.

 

I gassisti devono avere in mano uno strumento discreto, che richiede un impegno quasi nullo e lascia solamente le attività gratificante (partecipazione democratica, visualizzazione e geografica dei protagonisti, organizzazione delle gite-visite) che portano un reale benessere, piuttosto che perdere energie e tempo al suo mantenimento come è la realtà oggi!

 

Il progetto potrà essere scaglionato in 4 passi.

 

  1. Formazione ed architettura:

Il progetto è l’occasione ideale di diffondere l’informatica etica. Cioè convertire sviluppatori non etici verso il software libero come etica di sviluppo. All’interno del progetto lo scopo è di mettere a livello l’insieme dei protagonisti. L’obbiettivo è di diffondere l’Open source, desintoxicare e rieducare. Il corso avrebbe come finalità di definire l’architettura e gli strumenti. Si deve valorizzare l’esistente (GestiGas) a fronte della scrittura ex novo. L’architettura implica di affrontare la mese in rete delle risorse (repository e server di pubblicazione) e la definizione dei lavori da effettuare. Ovvero chi fa che e come. In questa parte vera stabilito il disegno del database. Un risultato aspettato in questa parte è il diagramma del database e gli script di generazione. Questa fase richiederà almeno 5 incontri di Lavori.

 

2.     Sito Funzionale

Il progetto base porta il sistema alla sua pubblicazione e utiliso dagli GAS. Le funzionalità coperte sono quelle essenziale alle attività di acquisto collettivo:

 

  1.  
    •  Autentificazione e Autorizzazione
    • Anagrafiche GAS, Gassista, Produttore(compresso il tipo privati). Concetti di persona e indirizzo.
    • Listino prodotti. Concetti di Categoria e sotto categoria
    • Ordine e paniere e stampa della reportistica (Produttore/GAS, Produttore/Gassista, Produttore/GAS/Gassista)
    • Consegna e modifica prezzo-pezzo
    • Contabilità attraverso il reso conto della consegna. Gestione conto: GAS, Gassista, Produttore.
  1.  
    • Accesso libero. L’accesso al sito dovrà permettere una visita immediata anche ai visitatori non identificati. L’accesso permette la consultazione della parte anagrafiche e permette anche di simulare la costituzione del paniere. Vanno protetti i dati sensibili.

In questo step ciascuna risorse lavora a casa con riunione ad intervalli cadenzati per seguire l’andamento del programma. Questa fase dovrebbe non eccedere 2 mesi. Il progetto, giunto questo punto, potrebbe essere messo in linea e testato da varie GAS della zona.

I prossimi step hanno scopo di portare migliorie alla parte essenziale per automatizzare e minimizzare quanto possibile le attività legato al mondo GAS. L’obbiettivo è quello di arrivare a uno strumento che va da se, dove l’intervento dei volontari che fanno vivere il GAS viene ridotta ad interventi essenziali. La sfida è quella di offrire uno strumento che sostiene una crescita in termine di numero dei gassisti senza dover affogare quelli che lo fanno girare. In questi steps si iniziano anche a comunicare con l’aggregazione dell’offerta e propone anche soluzioni per la parte logistica al livello dei dati informativi.

3.     Funzionalità aggiuntive e automatismi:

1.      Ordini automatici: Al livello GAS/Produttore si tratta di generare in automatico il prossimo ordine alla chiusura di quello precedente e non al momento della consegna. Viene elaborata in automatico la prossima data di consegna. Al livello Gassista/Prodotti/Produttore si tratta di riempire in automatico il paniere con i prodotti ritenuti dalla configurazione gasista.

2.      Chiusura automatica: Gli ordini che arrivano a scadenza vengono chiusi dal sistema. Il sistema cura il trattamento dati, elabora il resoconto dell’ordine e lo manda via email al produttore è ad un gassista di turno (per supervisione). La email comprende una proposta di data ora consegna da stabilire tra i protagonisti.

3.      Turni automatici: Il sistema impone un gassista qualsiasi a turno per coordinatore l‘ordine. Una gassista avrà la possibilità attraverso la sua scheda di spuntare una voce “Non voglio partecipare”. Il sistema gestisce le “assenze” e privilegia quelli che “Voglio partecipare speso”. Lo stesso vale per le attività secondarie (“Custode delle chiave della sede”, “Pulizia sede”)

4.      Export e eseguibile trasportabile Consegna GAS: Dal sito web e possibile esportare un file che contiene le informazione delle consegne odierne. Un apposito tool che lavora senza internet legge tali file e permette di aiutare durante la distribuzione fisica dei prodotti in sede. Il lavoro di questo programma e di convalidare le consegne Gassista/prodotti/Produttore e memorizzare le modifiche e le rettifiche quantità-prezzo. Alla fine della consegna il tool produce un file. Di ritorno a casa, il sito permette l’upload dei file rigenerato e integra in automatico i dati nel database. Questo per offrire un’alternativa alla modalità stampa carta pena o per rimediare alle sede che non sono attrezzati con un computer ed l’accesso alla rete. Infatti, il sito web offre la stessa procedura on line.

5.      Ordine InterGAS. Il sito deve permettere la gestione multi GAS. Un gassista può anche appartenere a più GAS. Un gassista può anche essere un produttore.

6.      Reportistica personalizzata: Gestione delle confezione per cartone. Inizio della parte logistica e l’apertura al mondo magazzino e stock (quantità disponibile…)

7.      Visibilità degli eventi: Calendari in primo piano per le informazione tipo consegna dei prodotti (per i GAS che non hanno una sede apribile 24/24 7/7), eventi importanti.

8.      Mail: gestione accurata e intelligente delle email. Allegare i report del paniere per le consegne.

9.      Automatizzare gli eventi tipo riunione con spazio documentale destinati a l’interazione dei gassisti: per preparare le riunione i gassisti hanno la possibilità di definire gli “ordine del giorno”. Trasparenza e coinvolgimento.

10.  Bilanci: generazione a fine anno del bilancio del GAS. Saldo dei conti per gassista e produttori. Archiviazione delle tabelle di transizione per preservare un sistema dinamico.

11.  Foto produttori e Gassisti. Aspetto solidale del sito.

 

4.     Integrazione

1.      Comunicazioni inter GAS: elaborare web service per scambiare i dati tra i varie server. Implementare web service per altri gestionali GAS eterogenei. Comunicazione delle parte anagrafiche e i di real time (Ordini).

2.      Voto elettronico: implementare un sistema democratico ad ogni evento della vita di un GAS che richiede una decisione:

  1.  
    1.  
      • Accoglienza nuovo gassista
      • Elezione della struttura GAS
      • Inserimento scheda produttore/prodotti, mozione di censura contro un produttore (non rispetta più un criterio, problemi con i prezzi, le consegne )
      • Variazione listino

Un voto permette di rendere inutile tutte le strutture decisionale all’interno del gruppo. Il sistema informatico accetta o rifiuta con freddezza aritmetica. Cui la questione può divagare e complicarsi. Ad esempio una scheda produttore inserito da un utente web produttore avvia in automatico un voto di abilitazione. I gassisti hanno al massimo 1 mese per votare e almeno il 50% deve votare. La stessa scheda inserita da un gassista viene ponderata e richiede solamente il 30% di voto gassista su 80 giorni. Basterebbe una sola regola: 80% dei votanti devono avere votato entro 2 mesi. Altrimenti l’evento viene cancellato.

3.      La GAS Toolbar. Visualizzazione delle informazione essenziali. Situazione del conto, numero ordini aperti, totale paniere, richiesta di partecipazione (referenza, voto).

4.      Maps: calcolo delle distanze. Elaborazione dei percorsi produttori inter GAS. Introduzione del tipo indirizzo: più indirizzi per persone (casa, lavoro, sede operativa, sito coltivazione, sito produzione, botteghe e relais di negozianti…)

5.      Banking produttore: Integrazione del pagamento online dei produttori e automatizzazione di questa procedura in base alla fattura ricevuta e dichiarata dal referente di turno. Il totale da pagare non è quello del conteggio del sistema dagli ordini gassisti. Alert in automatico di una richiesta di supervisione da parte di un gruppo economico.

6.      Banking Gassista: possibilità di  ricarica da parte del gassista sul conto del GAS?  Come integrare (automatizzare) i dati di bonifici fatte fuori dal sistema?

7.      Banking GAS: scoperto, impedire l’ordinazione prima di risolvere una situazione di cassa anomala.

8.      Aggiornamento via web service o via l’import di file mandati dal produttore dei listini prodotti :

  1.  
    1.  
      • Aggiungere nuovo prodotto
      • Disabilitare prodotto “fuori stagione” “esaurito”
      • Variazione descrizione, quantità e prezzi (con giustificazione)

L’obbiettivo è tagliare un lavoro penoso e poco gratificante che annega la partecipazione dei gassisti.

9.      Statistiche di consumo e pianificazione della produzione: L’obbiettivo e di essere in grado di stabilire dei patti di solidarietà tra il GAS e il produttore.

10.  Interazione Gassista/Produttori: gli ordini lasciano la possibilità di mandare un messaggio al produttore “Buono e saporito, bravo continua cosi” o “Prezzi alti. Come mai?”.  E chiaro che deve anche esistere uno spazio “Paniere non coperto” per gestire richieste particolare affinché di orientare la produzione oltre la proposta dell’offerta. Ad esempio, un gassista chiede se è possibile questo anno di piantare un ettaro con dei semi da lui proposti. O produrre un certo tipo piuttosto che un altro.

11.  Comparatore prezzo. Archiviazione dell’evoluzione e consultazione dei prezzi.

12.  Gite, visite e controllo: da programmare in automatico? elenco, consultazione dei resoconti e foto. Assegnare in automatico un gruppo di gassista per organizzarli.

13.  Foto Gassisti, Produttore e gite. Gallerie e slider.

14.  Musica di fondo.

15.  Banner con slide fotografico “Prodotti di stagione” rieducare

16.  Link (al sito di presentazione del GAS, Ricettario, Wiki “Lo sai che”)

17.  Accoglienza sporadica gassista d’altre terre “in vacanza” “di passaggio”.

 

Questo gestionale non cura il sito di presentazione e gli eventi legati all’identità propria del GAS. Ad esempio non si potrà personalizzare lo style (CSS e Theme). Questo strumento deve uniformare le modalità di acquisto e popolarizzare il suo uso.

Lo sviluppo e il coaching del progetto dovrebbe essere idealmente finanziati da fondi pubblici.

La realizzazione globale del sistema potrebbe essere finalizzato in 2 anni. La parte 2, che copre le attività vitale va fatta al più presto.

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Inseriamo in questo spazio che abbiamo denominato "Corto Circuito"  tutte le ipotesi e le discussioni avviate in questi anni sul progetto di realizzazione dei Distretti di Economia Solidale (DES) in Italia e nella nostra Regione in particolare, allo scopo di promuoverne al più presto la realizzazione anche nei nostri territori.

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