Rete dei G.a.s. delle Marche

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Eventi dai Distretti

    Documenti

    • Indicazioni fiscali per l'attività dei G.A.S.

      I Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) sono gruppi di persone che acquistano insieme, seguendo il principio della solidarietà che li porta a preferire produttori piccoli e locali[...]
      15 luglio 2007 - Redazione Gas Marche
    • Regolamento per un'associazione

      Esempio di regolamento per costituire un Gruppo di Acquisto Solidale in associazione (dal GAS Fidenza). Da adattare alla propria realtà.
      15 luglio 2007 - Redazione Gas Marche
    • Documento base dei GAS Un modo diverso di fare la spesa

      Un breve testo realizzato dalla rete dei GAS che si pone l'obiettivo di descrivere e divulgare l'idea dei "Gruppi di Acquisto Solidale" (G.A.S.).
      15 luglio 2007 - Redazione Gas Marche
    • Atto Costitutivo e Statuto

      Modello di atto costitutivo e statuto per costituire un GAS in associazione (esempio dal GAS di Fidenza da adattare alla propria situazione).
      15 luglio 2007 - Redazione Gas Marche

    ASSEMBLEA GAS DES L'AQUILA 25-26 GIUGNO 2011 Piano di lavoro condiviso dai gruppi tematici “Trovare con delicatezza una direzione comune”

    a L'Aquila, per la prima volta il convegno dei GAS ha sintetizzato, a seguito di una lunga e coinvolgente assemblea, un documento con le indicazioni emerse nei gruppi di lavoro del sabato pomeriggio. Il documento che vi allego, contiene indicazioni di lavoro e linee guida o tracce cui far riferimento per i temi specifici affrontati.
    7 luglio 2011 - Alessandro Cascini

     

    I partecipanti all'assemblea GAS DES 2011 convengono una agenda operativa da realizzare nei prossimi 12
    mesi e propongono di affidare al Tavolo RES l'accompagnamento del processo, verso la prossima assemblea
    annuale.
    L'agenda si compone delle seguenti aree tematiche, frutto dell'elaborazione dei gruppi di lavoro.
    1) Il contributo del Sud alla crescita delle reti di economia solidale
    Premesse
    Nonostante il capitale delle relazioni nel Sud sia forte, c'è la difficoltà a strutturarsi in reti; il numero dei GAS
    è ridotto e fatica a crescere.
    È necessario coordinarsi per consolidare i legami.
    I produttori del Sud sono poco conosciuti: è difficile superare il carico dei pregiudizi. La conoscenza (anche
    attraverso il turismo sostenibile) ed i Sistemi di Garanzia Partecipata possono costituire una opportunità.
    Indicazioni operative
    • Incontro a settembre in Basilicata per conoscersi, sviluppare una strategia comune (anche produttiva,
    relazionandosi con le reti del Nord) e pianificare una edizione del corso di formazione per animatori di
    reti al Sud.
    • Attivarsi per creare non solo relazioni Sud-Nord, ma anche reti e progetti Sud-Sud per costruire filiere
    territoriali “chiuse” e rapporti di mutualità tra i diversi territori.
    2) In rete con il Commercio Equo
    Premesse
    Limitata conoscenza del Commercio Equo da parte dei GAS e criticità nel rapporto tra GAS e Botteghe.
    Le pratiche funzionanti hanno evidenziato i seguenti elementi:
    • alleanza ex ante sul progetto, che favorisce il sostegno economico e progettuale;
    • progetti internazionali, ma con ricaduta locale.
    Indicazioni operative
    Le Botteghe potrebbero fungere da luoghi di collaborazione operativa ed attivazione culturale sul territorio
    anche per i GAS.
    Favorire l'incontro continuativo tra GAS e Botteghe per l'elaborazione di progetti comuni.
    Possibili sinergie concrete:
    • progetti nella filiera della lana;
    • ampliare la vendita dei prodotti sfusi;
    • coinvolgere maggiormente i GAS (come “rete nazionale”) nelle campagne del Commercio Equo;
    • partecipare a momenti di incontro promossi/organizzati dal movimento del Commercio Equo.
    3) La finanza etica al servizio di GAS e DES
    Premesse
    Molta resistenza nei GAS e nei DES ad assumere pratiche di finanza etica, anche per la complessità del tema
    ed un “immaginario negativo” nei confronti del tema del denaro.
    Indicazioni operative
    • I GAS devono acquisire maggiore coscienza rispetto al tema: è necessario fare un investimento culturale
    (formazione e informazione sulle proposte della finanza etica) e lavorare sulla comunicazione (mailing
    list, Internet).
    • Gli operatori della finanza etica intendono articolare proposte specifiche per il contesto dei GAS.
    • Nel medio periodo si vuole promuovere la costituzione di tavoli regionali dedicati alla finanza etica (in
    Lombardia ed in Emilia esistono già) che abbiano come riferimento privilegiato i DES.
    • Il gruppo intende inoltre esplorare la creazione di nuovi strumenti finanziari a disposizione dello
    sviluppo dei progetti dei DES (es. “fondo di solidarietà”) e l'accesso a bandi e fondi dell'UE (in
    particolare in connessione con il gruppo di lavoro “nuova agricoltura”).
    4) L’identità dei GAS alla prova della legge
    Premesse
    Il gruppo esprime un giudizio positivo sull’intervento contenuto nella Finanziaria del 2008 che ha sottratto i
    GAS all’incertezza normativa ed alla possibilità di sanzioni amministrative.
    Il gruppo di lavoro ha invece espresso un giudizio negativo sull’attuale “frenesia legislativa” regionale
    (sull’esempio della legge regionale umbra e relativi copia incolla effettuati a altre regioni come Lombardia,
    Emilia Romagna, Marche) che non ha previsto la partecipazione attiva né la consultazione del mondo GAS.
    Indicazioni operative
    • Non si sente l'esigenza di una ulteriore definizione normativa dei GAS: tuttavia i GAS esprimono la
    volontà di essere interlocutori, insieme agli altri soggetti dell'economia solidale, nel caso di attivazione
    da parte del legislatore.
    • l Gruppo di lavoro ritiene strategico per il movimento dell’economia solidale un confronto con le
    istituzioni per garantire spazi di discussione e lavoro, anche per elaborare norme adeguate (sull'esempio
    del positivo rapporto avviato in Liguria).
    • A livello operativo si è deciso di elaborare un documento unitario come Rete Nazionale GAS da
    indirizzare ai Presidenti delle varie Regioni per proporsi come soggetti di interlocuzione.
    5) Criteri e strumenti per valutare i produttori di beni non food
    Premesse
    • La conoscenza da parte dei consumatori della filiera di prodotti non agro-alimentari è estremamente
    limitata; questo deriva dalla complessità insita nei processi produttivi di tipo industriale, semi-
    industriale e artigianale.
    • In genere i produttori hanno una scarsa conoscenza delle aspettative del mondo dei GAS e del loro
    portato culturale, che fonda la scelta dei prodotti sulla conoscenza diretta e approfondita dei produttori
    per definire la qualità di un prodotto “solidale” (es. tracciabilità, trasparenza, valori ambientali e sociali,
    diritti del lavoro, rapporto con il territorio locale, ecc.).
    • Il percorso storico del consumo critico e l'analisi sviluppata dalle campagne di pressione sulle imprese
    degli ultimi trent'anni non sono patrimonio storico e di riferimento per l'azione dei GAS, nati
    originariamente proprio nel contesto dell'azione politica delle prime campagne di boicottaggio.
    • La frammentarietà del mercato solidale e dell'organizzazione tra i GAS non facilita livelli di
    comunicazione adeguata tra domanda e offerta.
    Indicazioni operative
    • Avviare un gruppo di lavoro permanente composto sia da produttori che da consumatori, che adotti
    modalità di lavoro efficaci ma sostenibili. Gli obiettivi di medio periodo sono:
    • favorire processi di reciproca conoscenza e apprendimento, al di là di pregiudizi ideologici;
    • individuare le competenze mancanti ed i bisogni formativi;
    • stabilire criteri condivisi di valutazione etica ed eco-compatibile delle filiere.
    • Nel lungo periodo sarebbe interessante trovare risorse e strumenti per accompagnare processi di
    transizione dei processi produttivi manifatturieri nella direzione di costruire esperienze di economia
    solidale.
    • Sarà altresì probabilmente necessario circoscrivere il campo d'azione: la definizione “non agro-
    alimentare” è troppo ampia.
    6) Criteri e strumenti per valutare proposte e iniziative di “nuova agricoltura”
    Premesse
    Si riprende la riflessione avviata nella scorsa Assemblea GAS DES di Osnago (giugno 2010) su quattro
    argomenti:
    • trasformazione sistemi di produzione: agricoltura come elemento di cambiamento territoriale;
    • dal “consumo critico” al “consumo politico”: verso la sovranità alimentare, evidenziando la potenzialità
    trasformativa delle pratiche;
    • Sistemi di Garanzia Partecipata;
    • Campagna popolare per una legge che riconosca l'agricoltura contadina.
    Si richiama la profonda asimmetria nel quadro delle conoscenze tra GAS e agricoltori: è necessario lavorare
    sulla formazione e l'apprendimento collettivo, costruire il “sapere per scegliere”.
    Indicazioni operative
    • Stimolare la costituzione di reti regionali, invitando GAS e DES ad incontrare i rappresentanti territoriali
    delle reti contadine (AIAB, ARI, ASCI, Civiltà contadina, ecc.).
    • Invito a mantenere una visione complessiva della rete e delle tematiche: i Sistemi di Garanzia
    Partecipata e la Campagna per l'agricoltura contadina non rappresentano dei fini, ma strumenti per una
    trasformazione territoriale e comunitaria sostenibile.
    • Attenzione agli appuntamenti in sede europea, di particolare rilevanza per la tematica agricola: quando
    non è possibile partecipare, attivarsi per raccogliere le informazioni.
    • Aderire alla Rete Semi Rurali: è strategico sviluppare progetti territoriali sul tema delle sementi
    all'interno dei DES.
    • Incontrarsi tra 6 mesi per verificare lo stato di avanzamento.
    L'Aquila, mattina di domenica 26 giugno

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    G.A.S. Marche

    La Rete dei G.A.S. delle Marche nasce dall'esigenza di collegare le varie realtà di acquisto solidale che si stanno formando nel territorio regionale, offrendo loro supporto e visibilità.

     

    I G.A.S. nelle Marche

    News g.a.s. Marche

    • In partenza il conto corrente per i gas da Banca Etica

      In partenza il conto corrente per i gas da Banca Etica

      Da tempo si parla di un prodotto bancario su misura per il mondo dell'economia solidale e lo scorso mercoledì 9 novembre Marco Di Giacomo , direttore della filiale di Milano, ha presentato in anteprima italiana al Bloom di Mezzago (Mb) il “Conto per i gas”, il conto corrente che Banca Etica ha studiato per i nostri Gas, i nostri Distretti e le nostre Reti.
      27 novembre 2011 - Redazione Gas delle Marche
    • Sbarco Des /Gas 2012

      Oggi, sabato 26 novembre, a Bologna, il tavolo Res nazionale ha valutato con molta attenzione le due candidature pervenute: quella proveniente dal Veneto con Venezia e quella delle Marche.
      27 novembre 2011 - Redazione G.a.s. delle Marche Marche
    • Verso una politica critica e solidale

      Pubblicazione di un intervento al convegno nazionale dei gas
      "Fino a che punto i valori, le scelte e le pratiche, le forme che abbiamo assunto sono portatori di una di una dimensione politica più complessiva, di un orizzonte di trasformazione sociale? E attraverso quale processo e quale percorso possiamo assumere un ruolo e una responsabilità politica più ampia di miglioramento di noi stessi e del mondo in cui viviamo?"
      26 giugno 2010 - Redazione Rees Marche
    • Festa Regionale di GAS delle Marche

      Festa Regionale di GAS delle Marche

      L'incontro regionale annuale dei Gruppi di Acquisto solidale, del 4 Luglio, all'interno della festa "Borgofuturo" di Ripe San Ginesio di tre giorni, è aperto non solo a chi frequesta già i GAS, ma anche a tutti i simpatizzanti e a chi desidera informarsi su questo nuovo movimento sociale ed economico, che sta portando nel nostro paese elementi di novità e di resistenza alla crisi.
      9 giugno 2010 - Redazione G.A.S. Marche
    • Arrivo di Maurizio Pallante

      Informiamo tutti i soci che SABATO 13 MARZO a Senigallia alle ore 15.30 presso la sede della I Circoscrizione situata in Viale Bonopera n°55 ( la stanza vicino alla nostra sede) ci sarà un incontro tra tutti i circoli della Decrescita marchigiani e,per l'occasione, interverrà Maurizio Pallante
      7 marzo 2010 - Redazione G.A.S. Marche

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