Rete dei G.a.s. delle Marche

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Eventi dai Distretti

    Documenti

    • Indicazioni fiscali per l'attività dei G.A.S.

      I Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) sono gruppi di persone che acquistano insieme, seguendo il principio della solidarietà che li porta a preferire produttori piccoli e locali[...]
      15 luglio 2007 - Redazione Gas Marche
    • Regolamento per un'associazione

      Esempio di regolamento per costituire un Gruppo di Acquisto Solidale in associazione (dal GAS Fidenza). Da adattare alla propria realtà.
      15 luglio 2007 - Redazione Gas Marche
    • Documento base dei GAS Un modo diverso di fare la spesa

      Un breve testo realizzato dalla rete dei GAS che si pone l'obiettivo di descrivere e divulgare l'idea dei "Gruppi di Acquisto Solidale" (G.A.S.).
      15 luglio 2007 - Redazione Gas Marche
    • Atto Costitutivo e Statuto

      Modello di atto costitutivo e statuto per costituire un GAS in associazione (esempio dal GAS di Fidenza da adattare alla propria situazione).
      15 luglio 2007 - Redazione Gas Marche

    I GAS e l'economia locale

    L’agricoltura biologica non va, quindi, considerata solo come metodo di produzione ma come modello di sviluppo sostenibile, che affonda le sue radici nel rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della salute di chi consuma.
    12 settembre 2006 - Vincenzo Vizioli
    Fonte: Bollettino Res Marche N°6 Anno 1 - 10 novembre 2005

     

    un'opportunità di sviluppo rurale

     

     

    AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) promuove, come servizio per i propri associati, gruppi di acquisto di prodotti biologici, all’interno di una campagna nazionale denominata: “GODO” (Gruppi Organizzati di Domanda e Offerta) realizzata in collaborazione con Greenpeace e la rete dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidali).
    La campagna GODO nasce dalla consapevolezza dei produttori biologici e dei consumatori responsabili di avere obbiettivi comuni e per questo, di voler trovare insieme, nuove forme di incontro, scambio e collaborazione. Obbiettivo dell’iniziativa è, infatti, favorire la vendita diretta e lo sviluppo locale, mettendo in contatto, grazie all’associazione, produttori biologici e consumatori per limitare intermediazioni, prezzi eccessivi e anonimato delle produzioni.
    Con la creazione di un rapporto diretto i consumatori non sono più “clienti” ma persone titolari del diritto ad una sana alimentazione, alle quali comunicare la storia, la fatica e le scelte di applicazione del metodo biologico in funzione della qualità, che stanno alla base dei prodotti offerti, anche per raccogliere suggerimenti, critiche, esigenze e condividere scelte.

    La vendita diretta, quindi, non è intesa solo come mera occasione commerciale, che per altro si è rivelata estremamente interessante per entrambi le parti ma come strumento utile a garantire la qualità, a rispondere alla voglia del consumatore di sapere cosa mangia e da chi e come viene coltivato, allevato, trasformato il prodotto acquistato.
    Con questo tipo di cittadino l’AIAB vuole promuovere un nuovo modello di sviluppo, condiviso da chi produce e da chi consuma. L’agricoltura biologica infatti, oltre alle caratteristiche salutistiche dei suoi prodotti, deve proporre un modello di sviluppo che modifica comportamenti e consumi, mettendo al centro la sostenibilità ambientale, la difesa del territorio, la valorizzazione della biodiversità, la promozione della cultura locale, l’uomo ed il valore del suo lavoro.
    L’agricoltura biologica non va, quindi, considerata solo come metodo di produzione ma come modello di sviluppo sostenibile, che affonda le sue radici nel metodo di produzione biologico, a sua volta basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse, rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della salute di chi consuma, perché capace di realizzare prodotti sani e buoni per chi li mangia e per l’ambiente in cui sono prodotti.

    In questo slogan è sintetizzato quanto l’agricoltura biologica sia strumento di sviluppo rurale, cioè capace di legare alimentazione a salute, produzione a territorio e lavoro a sviluppo sostenibile, che sono i principi enunciati sui documenti dell’UE ma sistematicamente dimenticati nell’applicazione e interpretazione delle misure dedicate.
    Gli esempi di questo cattivo uso dei fondi dell’UE potrebbero essere infiniti ma basti pensare che le misure agroambientali e i PSR non sono quasi mai risultate scelte di indirizzo ma sostegno al reddito e, nel caso dell’agricoltura convenzionale, anche senza giustificazione, perché con scarso se non addirittura, nullo, ritorno ambientale.
    Invece l’agricoltura biologica deve essere un punto di forza dello sviluppo rurale perché capace di coniugare: produzione e territorio, alimentazione e salute, lavoro e sviluppo sostenibile.
    Ed è proprio la territorialità il nuovo valore aggiunto che deve promuovere il biologico per ottenere il riconoscimento del ruolo che le aziende bio svolgono sul territorio cioè di presenza per il governo del territorio e la promozione dello stesso tramite la tipicità e qualità delle produzioni da consumare in loco.

    E’ questo uno degli obbiettivi principali dei G.O.D.O. che devono promuovere il consumo locale per motivi culturali, etici e di risparmio economico.

     

     

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    G.A.S. Marche

    La Rete dei G.A.S. delle Marche nasce dall'esigenza di collegare le varie realtà di acquisto solidale che si stanno formando nel territorio regionale, offrendo loro supporto e visibilità.

     

    I G.A.S. nelle Marche

    News g.a.s. Marche

    • In partenza il conto corrente per i gas da Banca Etica

      In partenza il conto corrente per i gas da Banca Etica

      Da tempo si parla di un prodotto bancario su misura per il mondo dell'economia solidale e lo scorso mercoledì 9 novembre Marco Di Giacomo , direttore della filiale di Milano, ha presentato in anteprima italiana al Bloom di Mezzago (Mb) il “Conto per i gas”, il conto corrente che Banca Etica ha studiato per i nostri Gas, i nostri Distretti e le nostre Reti.
      27 novembre 2011 - Redazione Gas delle Marche
    • Sbarco Des /Gas 2012

      Oggi, sabato 26 novembre, a Bologna, il tavolo Res nazionale ha valutato con molta attenzione le due candidature pervenute: quella proveniente dal Veneto con Venezia e quella delle Marche.
      27 novembre 2011 - Redazione G.a.s. delle Marche Marche
    • Verso una politica critica e solidale

      Pubblicazione di un intervento al convegno nazionale dei gas
      "Fino a che punto i valori, le scelte e le pratiche, le forme che abbiamo assunto sono portatori di una di una dimensione politica più complessiva, di un orizzonte di trasformazione sociale? E attraverso quale processo e quale percorso possiamo assumere un ruolo e una responsabilità politica più ampia di miglioramento di noi stessi e del mondo in cui viviamo?"
      26 giugno 2010 - Redazione Rees Marche
    • Festa Regionale di GAS delle Marche

      Festa Regionale di GAS delle Marche

      L'incontro regionale annuale dei Gruppi di Acquisto solidale, del 4 Luglio, all'interno della festa "Borgofuturo" di Ripe San Ginesio di tre giorni, è aperto non solo a chi frequesta già i GAS, ma anche a tutti i simpatizzanti e a chi desidera informarsi su questo nuovo movimento sociale ed economico, che sta portando nel nostro paese elementi di novità e di resistenza alla crisi.
      9 giugno 2010 - Redazione G.A.S. Marche
    • Arrivo di Maurizio Pallante

      Informiamo tutti i soci che SABATO 13 MARZO a Senigallia alle ore 15.30 presso la sede della I Circoscrizione situata in Viale Bonopera n°55 ( la stanza vicino alla nostra sede) ci sarà un incontro tra tutti i circoli della Decrescita marchigiani e,per l'occasione, interverrà Maurizio Pallante
      7 marzo 2010 - Redazione G.A.S. Marche

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