La grande deforestazione
La rapida distruzione delle foreste in molte zone del mondo, soprattutto ai Tropici, sta privando il pianeta di una delle riserve naturali capaci di abbassare il tasso di anidride carbonica nell'aria. Ma le foreste svolgono anche altre funzioni importanti: regolano le scorte di acqua, costituiscono l’habitat di molte specie viventi, comprese le popolazioni indigene, proteggono il suolo dall’erosione e dalla desertificazione.
Ogni anno, tra incendi e tagli, si perdono circa 14 milioni di ettari di foreste vergini. In pratica abbiamo già perso un terzo delle antiche foreste che ricoprivano il pianeta. La deforestazione è spesso opera di multinazionali: quelle del legname, oppure quelle agricole che ne ricavano piantagioni, quelle dell’allevamento che ne fanno pascoli oppure quelle minerarie. Particolarmente inquietante è la deforestazione dell'Amazzonia in quanto questa regione, pur occupando solo il 2% della superficie terrestre, ospita oltre il 50% delle specie faunistiche del pianeta.
Di frequente, anche nel nostro paese, le leggi a protezione delle foreste, sono aggirate appiccando incendi dolosi che provocano grandi emissioni di anidride carbonica che sempre meno le poche foreste riescono ad assorbire.