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    Un Lavoro nato dai g.a.s. :produrre Bio-detersivi

    Brevetto italiano per prodotti molto Biodegradabili.
    Quando la passione del gas diventa impresa: è la storia di Silvia Palladini, 38anni, una laurea in chimica ottenuta a Pavia, qualche anno di lavoro in una ditta di smaltimento rifiuti e da poco più di un anno alla guida della Bensos di Villanuova sul Clisi, azienda che produce detersivi per uso domestico e professionale.
    28 gennaio 2010 - Redazione Rees Marche
    Fonte: da Altragricoltura NordEst - gennaio 2010

    Brevetto italiano per prodotti molto Biodegradabili

    Quando la passione del gas diventa impresa: è la storia di Silvia Palladini, 38anni, una laurea in chimica ottenuta a Pavia, qualche anno di lavoro in una ditta di smaltimento rifiuti e da poco più di un anno alla guida della Bensos di Villanuova sul Clisi, azienda che produce detersivi per uso domestico e professionale.
    Già, il problema è apparentemente semplice: quando ci si interroga su cosa si acquista, non si parla solo di carne, formaggi, verdura, olio e altri prodotti alimentari, biologici o solidali che dir si voglia. No, la riflessione critica riguarda anche, ad esempio, il cosa si usa per lavare vestiti e piatti.
    Più facile teorizzarlo, però, che metterlo in pratica ed è da questo problema che inizia l'impresa di Silvia Palladini. «Ero entrata a far parte di un Gas e il mio gruppo mi aveva chiesto di informarmi di detersivi e cose simili; - spiega - Ho fatto ricerche, ho letto libri ma alla fine mi sono resa conto che quello che c‟era sul mercato non mi soddisfaceva».
    E, quindi? Silvia Palladini, da buona chimica, ha provato «a fare qualche pasticcio in laboratorio», grazie anche all'aiuto di alcuni fornitori di materie prime che hanno voluto darle fiducia. Prova e riprova e alla fine ce l'ha fatta a ottenere qualcosa di convincente e che rispettasse alcuni dei «paletti » che si era messa in testa: la biodegradabilità rapida e la bassa tossicità, sia per gli uomini che per gli organismi acquatici.
    Morale: oggi i suoi prodotti vengono studiati e sono oggetto di tesi di laurea in università. «Alla fine ho deciso di fare solo questo - afferma con orgoglio Silvia Palladini -. In questo momento ho due collaboratrici e trovo tutto molto divertente: non so se questo sarà il lavoro della mia vita, l‟azienda non è ancora stabilizzata e bisognerà vedere». Però ci sta provando.
    Ha depositato il brevetto italiano, ha fatto richiesta per quello internazionale, sta partecipando a fiere importanti come la «Biofach» di Norimberga e ha già diversi potenziali clienti sparsi per il mondo. Si vedrà, quello che al momento è certo è che la maggior parte dei suoi clienti sono proprio i Gruppi di acquisto solidale, quelli sparsi in provincia innanzitutto, ma non solo.
    E, con pazienza, oltre che ai privati sta costruendo anche una piccola ma preziosa rete di clienti tra le aziende. «Per il momento non ci campo - afferma Silvia Palladini -, ma sono fiduciosa e lanciatissima, anche se mi rendo conto che questo non è esattamente il periodo migliore per aprire una ditta». I Gas sono la sua rete di sostegno e non si sono «tirati indietro». D'altronde è anche questo un po' lo spirito di questo genere di reti solidali. Non è che semplicemnte si compra bio e si guarda chi fa il prezzo migliore. No, nel ragionare di filiera e merci, al centro c'è anche il rapporto che si costruisce tra consumatore e impresa, tenendo quindi conto delle difficoltà eventuali del produttore.
    Un'ultima nota, da non sottovalutare: sui prodotti Bensos si legge comunque la scritta: «Attenzione: il prodotto può inquinare i mari, i laghi e i fiumi. Non eccedere nell'uso».
    «La dicitura è obbligatoria per legge - spiega Silvia Palladini -, ma a parte questo è un consiglio che ritengo sensato: in questo modo il consumatore si rende conto che non bisogna esagerare con l'utilizzo solo perché un prodotto è dichiarato ecologico».
    Insomma, un po' come con l'automobile: non è che avere l'Euro 4, il gpl o il metano debba mettere la coscienza a posto se si usa il mezzo anche per spostamenti che possono essere fatti a piedi o in bicicletta.

     

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