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    Tanti in fila per entrare alla “Scuola di AltRa Amministrazione"

    A Milano cinque amministratori comunali spiegheranno ai loro colleghi come sono riusciti a risparmiare, migliorare la qualità della vita dei cittadini e rispettare l'ambiente
    6 febbraio 2010 - Redazione Rees Marche (Marco Zacchetti)
    Fonte: Svegliaconsumatori

    A Milano cinque amministratori comunali spiegheranno ai loro colleghi come sono riusciti a risparmiare, migliorare la qualità della vita dei cittadini e rispettare l'ambiente

    È appena nata, ma ha già un buon seguito: è la "Scuola di AltRa Amministrazione", la nuova iniziativa promossa da Terre di mezzo Eventi in collaborazione con l'Associazione comuni virtuosi. Sono già 95, fra sindaci, assessori, consiglieri comunali, da tutta Italia, che hanno chiesto di parteciparvi. Si terrà a Milano nell'ambito di Fa' la cosa giusta (la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili), venerdì 12 sabato 13 marzo: cinque amministratori comunali spiegheranno ai loro colleghi come sono riusciti a risparmiare, migliorare la qualità della vita dei cittadini e rispettare l'ambiente. "Non è un convegno - spiega Miriam Giovanzana, amministratore unico di Terre di mezzo Eventi -, ma una vera e propria scuola, dalla quale si uscirà con strumenti concreti da applicare nella propria realtà". La Scuola è stata presentata oggi nella sede di Terre di mezzo, ma la voce della sua nascita si era già diffusa e nel giro di pochi giorni sono arrivate le richieste di iscrizione. "Segno di un bisogno diffuso fra gli amministratori comunali", commenta Miriam Giovanzana.

    Cinque i temi affrontati: gestione del territorio, impronta ecologica della macchina comunale, rifiuti, mobilità sostenibile, nuovi stili di vita. I casi-studio sono i comuni di Cassinetta di Lugagnano (Mi), primo comune italiano ad aver approvato un Pgt-Piano di governo del territorio a crescita zero; Portogruaro (Ve), dove si è puntato sull'efficienza energetica degli edifici comunali; Ponte nelle Alpi (Bl), dove è stato introdotto un sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” che ha portato in soli sei mesi la raccolta differenziata dal 23 all'80%; Capannori (Lu), che ha adottato da tempo la strategia internazionale “Verso rifiuti zero”; San Donato Milanese (Mi), che ha ideato e realizzato la prima bicistazione in Italia; Colorno (Pr) che ha avviato percorsi di inclusione quali il bilancio partecipativo e la progettazione partecipata nella realizzazione di opere pubbliche. "Abbiamo fatto scelte che incidono anche sul modo di fare politica -spiega Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano, uno dei docenti della Scuola-. È possibile ridurre i consumi della politica, dalle auto blu alle spese di rappresentanza. Inoltre nel nostro programma politico abbiamo scritto chiaramente che non avremmo più permesso altro consumo di territorio e quindi niente più nuove costruzioni. Per far fronte alla riduzione delle entrate derivante dagli oneri di urbanizzazione, abbiamo dovuto alzare le tasse comunali, ma siamo stati rieletti anche per il secondo mandato, perché l'importante è fornire servizi efficienti".

    La Scuola di AltRamministrazione è realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo e il sostegno di Caire Urbanistica, Cem Ambiente, Flower gloves, Net Mobility e Novamont. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento posti (iscrizioni online, entro il 28 febbraio, su www.altramministrazione.it). (ar/dp)

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