barralunga

REES Marche

RSS logo

Calendario

    Beni comuni

    Michele Altomeni
    Fonte: Comportamenti Solidali

    Il fuoco di Prometeo

    In passato, a partire dall'antica Grecia, la parola energia indicava la capacità di compiere un lavoro grazie alla forza umana. Solo dalla seconda metà del settecento questa parola comincia ad essere riferita alla forza di elementi naturali come il vento, il fuoco e l'acqua. Fino ad appena due secoli fa, la società si basava sull'energia solare ed i sistemi biologici. Il lavoro dipendeva dalla forza umana e animale, integrata dall'utilizzo rudimentale di fuoco, vento e acqua. Nel 1700 nascono le macchine a vapore introducendo un profondo cambiamento culturale che trasforma la società da solare e agricola in tecnologica. Da questo momento, il concetto di energia si salda allo sviluppo tecnologico ed evolve assieme ad esso. L'avvento della corrente elettrica produce un ulteriore salto antropologico, tanto che oggi l'energia tende ad identificarsi prevalentemente con essa, relegando in un secondo piano tutte le altre sue forme.
    Negli ultimi decenni lo sviluppo tecnologico moderno ha cominciato a rivelare il suo volto oscuro, la sua “controproduttività”6. Appare sempre più chiaro che non è possibile proseguire sulla strada intrapresa, a meno che non si decida di procedere serenamente verso il collasso del pianeta. Tra i motivi per cui occorre invertire la rotta ci sono la giustizia sociale, il limite delle risorse e l'incapacità del pianeta di assorbire le scorie a cui si aggiungono altri aspetti rilevanti.

    Note: 6) Termine utilizzato dallo storico-filosofo Ivan Illich che nelle sue opere ha profondamnete analizzato i guasti della tecnologia e delle istituzioni moderne.

    Sito realizzato con PhPeace 2.6.32

    PhPeace è software libero, e ognuno è libero di ridistribuirlo secondo le condizioni dellaLicenza GNU GPL

    A meno di avvisi di particolari (articoli con diritti riservati) il materiale presente in questo sito può essere copiato e ridistribuito, purchè vengano citate le fonti e gli autori. Non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale pubblicato.

    validateXHTMLcclvalidateCSS

    Segnala eventuali errori al WebMaster | RSS logo