Incontro con le piante officinali nel ritmo delle stagioni
Con l'arrivo della primavera giunge il momento di lasciare da parte le spezie che ci hanno riscaldato nella stagione fredda, le radici aromatiche, le cortecce e i semi profumati. Ora abbiamo bisogno soprattutto della "FORZA VERDE" (Viriditas), come la chiama Ildegarda di Bingen; sei sosteneva che esiste una forza portatrice di energia vitale che è fisica ma anche dell'anima e dello spirito.
Marzo - aprile
ERBA CIPOLLINA
Con l'arrivo della primavera giunge il momento di lasciare da parte le spezie che ci hanno riscaldato nella stagione fredda, le radici aromatiche, le cortecce e i semi profumati. Ora abbiamo bisogno soprattutto della "FORZA VERDE" (Viriditas), come la chiama Ildegarda di Bingen; sei sosteneva che esiste una forza portatrice di energia vitale che è fisica ma anche dell'anima e dello spirito. La possiamo osservare e assaggiare, ad esempio, nelle giovani foglie, ricche di clorofilla, nei succhi freschi di ortica o piantaggine, nei germogli, nelle rosette di erbe appena spuntate. Camminando per i campi possiamo raccogliere le tante specie aromatiche che rispuntano in primavera, portatrici di forze vitali.
L'ERBA CIPOLLINA, Allium schoenoprasum, è una pianta aromatica diffusa in tutta Italia, che si può coltivare sia in orto, sia nei vasi di terracotta sul davanzale.
Come molte altre aromatiche fresche, purtroppo, è caduta in disuso, nonostante l'aroma delicato e versatile di cipolla fresca; è un condimento ben digeribile e conferisce allegria alle pietanze crude e cotte.
L'erba cipollina è della famiglia delle liliacee e forma piccoli bulbi da cui si sviluppano le foglie tubiformi color verde opaco ed erette. Cresce velocemente e fiorisce in estate con infiorescenze color rosa che possiamo consumare nelle insalate o essiccare per le composizioni floreali e ghirlande. I fiori contengono molti semi piccoli e neri. L'erba cipollina si moltiplica per divisione dei cespi, e in questo modo le piante si infoltiscono. In autunno è una delle piante più longeve e resiste bene anche al freddo invernale, se a fine stagione la potiamo e la proteggiamo dalle gelate notturne.
L'aroma dell'erba cipollina è dato da oli essenziali e composti solforosi. La pianta contiene inoltre vitamina C e minerali come il ferro, potassio e magnesio. Come tutte le liliaceee, agisce sul metabolismo dei liquidi, favorisce la digestione dei cibi proteici ed è espettorante. Nella medicina popolare faceva parte delle miscele di erbe vermifughe.
L'erba cipollina stimola l'appetito e piace anche ai bambini. Oltre a conferire colore ai piatti, è consigliata per aromatizzare la ricotta e i formaggi freschi (ottima sui caprini), le salse per i crostini, le insalate, le patate e le uova sode.
Si ricorda infine la tradizione della "cura primaverile": dopo l'inverno è utile "depurare" l'organismo aiutando il sistema linfatico e l'eliminazione di sostanze accumulate. Così superiamo meglio i momenti di stanchezza in primavera, quei leggeri mal di testa la difficoltà a concentrarsi, che si manifestano ad ogni cambiamento di stagione. Il nostro corpo e la nostra psiche saranno grati alla "Forza verde" delle piante primaverili. Beviamo dunque tisane di foglie e fiori freschi e aggiungiamo ai nostri piatti erbe aromatiche appena raccolte e erbe di campo. Oltre all'erba cipollina selvatica, utilizziamo foglie di borragine, ortica, cicoria selvatica, crespigno, piantaggine, pimpinella, silene, tarassaco, finocchio selvatico, malva e fiori di calendula e pratolina.
Buona primavera ed energia per tutto il periodo!
Karin Mecozzi
Erborista, Esperta qual. di Fitoterapia
Urbino (PU) karin.mecozzi@aruba.it
