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    Il capitale delle relazioni

    Il Capitale delle relazioni. Come crearee organizzare gruppi d’acquisto e altre reti di economia solidale, in 50storie esemplari”.
    1 giugno 2010 - Redazione REES Marche

    Esce per Altreconomia Edizioni “Il Capitale delle relazioni. Come crearee organizzare gruppi d’acquisto e altre reti di economia solidale, in 50storie esemplari”.
    “Il Capitale delle relazioni” è una straordinaria raccolta di buone prassi, la testimonianza del lavoro meticoloso del “movimento” che da tempo si batte per trasformare l’attuale sistema in una nuova economia e
    che in questi ultimi 15 anni ha fatto nascere e sviluppare in tutta Italia centinaia di gruppi d’acquisto solidali, progetti di filiera corta, di consumo a chilometro zero, gruppi per le energie rinnovabili, realtà di turismo responsabile, fiere del consumo critico e centinaia di altre reti, come i Distretti di economia solidale.
    Questo patrimonio costituisce il vero capitale su cui investire: quello delle relazioni.

    Altreconomia, mensile e casa editrice indipendente, da oltre 10 anni racconta le vicende delle “reti di economia solidale”: questo libro ne è un prezioso compendio, con il valore aggiunto delle parole dei
    protagonisti, i 35 autori, coordinati dal Tavolo per la Rete italiana di economia solidale, gruppo che promuove in Italia lo sviluppo dei Des, Distretti di economia solidale, per favorire nascita e sviluppo di
    esperienze d’economia solidale.
    Ma come moltiplicare questo capitale? In Italia sono ormai un migliaio i gruppi d’acquisto solidali: persone che fanno la spesa insieme, scegliendo prodotti “etici” e creando relazioni di fiducia con chi li produce.
    Ma i Gas sono solo la “rete” più nota: il libro spiega, attraverso 50 storie e schede come si fa a organizzare una rete di economia solidale. Come avviare ad esempio un Gas nel proprio condominio o ufficio, come
    progettare una “filiera corta” insieme al contadino del campo accanto, “saltando” gli intermediari. Quali sono gli strumenti essenziali per passare dai grandi centri commerciali a una “Piccola Distribuzione
    Organizzata”, e quali passi muovere per organizzare nella propria città una fiera del consumo critico e sostenibile.
    Come formarsi e informarsi e soprattutto come “mettere in rete” queste iniziative, con l’obiettivo di costituire sul proprio territorio un vero e proprio “Distretto di economia solidale”.
    Uno sguardo completo sull’ “economia delle relazioni” in Italia.

    “Il capitale delle relazioni. Come creare e organizzare un gruppo d’acquisto e altre reti di economia solidale, in 50 storie esemplari”, a cura del “Tavolo per la Rete italiana di economia solidale”, 200 pag. 14
    euro.

    Da giugno 2010 in libreria, il testo può essere acquistato anche nelle botteghe del commercio equo e solidale e sul sito di Altreconomia:  www.altreconomia.it/libri

    Il libro è disponibile con i 40 per cento di sconto per i membri dei gruppi d’acquisto che lo acquistano collettivamente.

    Informazioni:
    Laura Anicio - Altreconomia
    ufficiostampa(chiocciola)altreconomia.it

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