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    Appello al Ministro dell'Agricoltura Galan: "ITALIA LIBERA DA PESTICIDI E OGM"

    Pubblichiamo un appello del Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo, al ministro Zaia
    7 settembre 2010 - Giuseppe Altieri (Docente Ordinario di Fitopatologia, Entomologia, Agricoltura Biologica)

    A seguito del divieto di coltivazione, del Mais OGM, Mon 810, decretato dal Ministro Zaia è ora necessario:

    - applicare la clausola di salvaguardia nazionale prevista dalla Dir. 2001/18/CE, notificandola alla Commissione UE ed applicandola anche alla Patata Amflora e a tutte le importazione di OGM e non solo al divieto di semina. Sono ben 32 gli OGM autorizzati per l'alimentazione umana ed animale in Europa e quindi in Italia, nascosti negli alimenti attraverso il "Cavillo di Troia" della soglia di (in)tolleranza allo 0,9% (9 grammi per kg) senza etichettatura. 

    - In mancanza di decreti ministeriali per la tutela sanitaria e ambientale intervengano i Sindaci dei Comuni con Ordinanze Sanitarie di divieto di semina e commercio di OGM, in applicazione dell'Art. 32 della Costituzione

    - indire, con decreto ad hoc, il referendum consultivo (obbligatorio per la stessa Dir. 2001/18/CE), preliminare ad ogni decisione sugli OGM, per il rischio di irreversibile contaminazione della catena alimentare e dell'ambiente in generale attraverso il TGO (trasferimento genico orizzontale di DNA transgenico attraverso la digestione, la degradazione ambientale, l'acqua, i microrganismi del terreno, le catene alimentari, ecc). 

    -  imporre la tolleranza ZerOGM in ogni prodotto agro-alimentare, come nelle sementi, secondo corretti criteri di Biosicurezza, per evitare ogni contaminazione dell'ambiente e degli alimenti  biologici e/o convenzionali, rendendo nel contempo possibili i controlli di presenza/assenza, oggi vanificati dalle soglie di tolleranza senza etichettatura.

    - salvaguardare il diritto dei coltivatori a non voler produrre prodotti contaminati da ogm e dei consumatori a non alimentarsi con gli stessi. Attraverso la corretta informazione, garantita da una recente sentenza della Corte di giustizia Ue.  

    - Elaborare un Piano Nazionale di Riconversione Biologica dell'Agricoltura, attraverso le enormi risorse disponibili nelle Misure Agroambientali dei Piani di Sviluppo Rurale 2007-2013 delle Regioni. 

    Allegato: PIANO DI RICONVERSIONE BIOLOGICA DELL'AGRICOLTURA ITALIANA 


    1. Evitare distrazione di fondi verso una fittizia Agricoltura Integrata, concorrenziale all'Agricoltura Biologica
    2. Pagamenti Agroambientali sufficienti alla Riconversione Biologica delle diverse coltivazioni (superficie agricola nazionale)
    - Seminativi avvicendati, Cereali e leguminose da granella: 3.000.000 Ha x 400 €/ha in media di pagamento agroambientale = 1,2 Miliadi di € (il pagamento oggi previsto dalle Regioni è di circa 200 €/ha, insufficiente) - Mais: 800.000 ha x 600 €/ha = 0,48 miliardi di €  - Olivi: 1.000.000 ha x 500 €/ha = 0,5 Miliardi di € - Vigneti: 700.000 € x 700 €/ha = 0,5 miliardi di € - Frutteti: 400.000 ha x 1.500 € /ha = 0,6 miliardi di € - Orticoltura: 200.000 ha x 2.500 €/ha = 0,5 miliardi di € - Prati avvicendati, Pascoli e Prati Pascoli 3.500.000 di ha x 100 € ha = 0,35 miliardi di €
    Totale di spesa prevista: 4 miliardi di € all'anno avanzano anche fondi per coltivare il Tabacco Biologico: 30.000 ha x 5.000 €/ha 
    Benessere Animale: 400 € per unita bovina adulta (UBA) allevata in biologico (corrispondente a 3 maiali, 7 pecore, 100 galline, ecc) x 3.000.000 di UBA = 1,2 miliardi di €. In tal modo avremmo liberato la zootecnia italiana dalla necessità di importare mangimi contaminati da OGM La zootecnia Biologica sarebbe sufficiente a fornire almeno 500 grammi di carne a settima procapite e molto di più in equivalenza di latticini
    Abbiamo ancora a disposizione oltre 17 miliradi di € da spendere per i PSR Regionali, con priorità fino al 70% per i Pagamenti Agroambientali all'Agricoltura Biologica (circa 12 miliardi di € disponibili) nel periodo 2010-2013.
    In pratica Possiamo riconvertire quasi tutta l'Italia al Biologico. Oggi, non domani !
    Saluti

    Giuseppe Altieri
    Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo

    Docente Ordinario di Fitopatologia, Entomologia, Agricoltura Biologica

    Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG) tel 075-8947433, Cell 347-4259872 P. IVA 02322010543 Emailagernova@libero.it http://www.agernova.it www.mangiacomeparli.net ----------------------------- Fuori i mercanti... dal tempio della Vita!

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