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    L'amore

    L'amore è una forza basale della vita così perfetta che non se ne può parlare senza sentirsi totalmente inadeguati rispetto ad essa. L'amore è la Vita stessa, è l'Energia vitale, è Dio stesso.
    7 novembre 2010 - Loris Asoli

    La vita nasce e si mantiene nell'amore. Tutto ciò che va verso la vera vita è alimentato dall'amore.  Senza l'amore non c'è vera vita, non c'è creatività, non c'è evoluzione positiva. Ogni attività, per essere compiuta in modo veramente vitale ed evolutivo, ha bisogno di energia positiva e di amore.

    Progettare una casa ha bisogno di amore, costruirla ha bisogno di amore, arredarla ha bisogno di amore.  Aver cura di una famiglia, crescere un figlio, ha bisogno di molto amore. Coltivare un campo ha bisogno d'amore, piantare alberi ha bisogno d'amore, coltivare il cibo ha bisogno d'amore, cucinarlo in modo positivo ha bisogno d'amore.  Coltivare la vita positiva di relazione e di comunità ha bisogno d'amore.  Tutto ha bisogno di energia e amore.
    Ogni pensiero, ogni sentimento, ogni parola, ogni azione, ogni gesto, ha bisogno d'amore per poter essere costruttivo ed evolutivo, verso l'accrescimento della vita, verso la sua bellezza e armonia, verso l'affinamento e il rischiaramento.  Ciò che non vibra nell'amore, ciò che, al contrario,  vibra nel disinteresse, o addirittura nell'odio, porta nella vita forze distruttive, che annichiliscono e diminuiscono e abbruttiscono la vita.

    L'amore è una disposizione dell'animo, che orienta le energie in una direzione creativa, armonizzante.  L'amore è una forza d'attrazione fra simili e fra complementari.  L'amore supremo accoglie tutti.  L'amore produce anche la disposizione al dono e al sacrificio per gli esseri amati o per le azioni amate, che di nuovo sono a vantaggio degli esseri amati.  L'amore sintonizza le forze, le mette insieme per fini costruttivi più ampi, rispetto a quelli che sono perseguibili singolarmente.

    L'amore è dare.  Dare rispetto per tutti gli esseri, dare attenzione, considerazione, ascolto, dare affetto, dare sorriso, dare partecipazione, condivisione, dare energia, calore, luce, dare gioia, gratitudine, dare sentimento di unità, dare adorazione al Signore della Vita.   L'amore è dare, ma è un dare silenzioso, tranquillo, riservato, custodito nell'animo, che si irradia senza troppo apparire.  Poiché l'amore è dare, esso ci spinge a migliorarci e a sviluppare in noi il meglio, per poterlo offrire agli esseri amati.  Esso è perciò fonte di evoluzione
    individuale e di miglioramento.  L'amore è forte e si mantiene costante anche quando le condizioni esterne sono difficili.

    L'amore non va cercato fuori, non è qualcosa che si può prendere da un altro.  E' una virtù interiore dell'anima e dello spirito dell'uomo.  L'altro può darci solo un esempio, ma non può darci l'amore nella nostra anima, se esso non cresce direttamente in noi, da noi, dalla nostra volontà, dalle nostre immagini e pensieri, dal nostro cuore.  L'amore si acquisisce non da fuori, ma da dentro, donandolo. 
    L'amore vero non è possessivo.   Più lo si vuole arraffare da fuori, dagli altri esseri e più lo si degrada e lo si perde.  Più lo si dona e più lo si guadagna dentro di sé e si è da esso abitati.  Essendo qualcosa che emana dall'anima e dallo spirito, l'amore vero non è limitato ad alcuni preferiti, ma si irradia su tutti, pur trovando più corrispondenza solo con alcuni.

    Il più grande maestro dell'amore apparso sulla terra è il Cristo.  Egli ci ha indicato l'amore come unica e vera via verso la vita senza morte, verso Dio, verso la gioia, la pace e tutto il bene.
    L'amore del Cristo è "fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te e non fare loro ciò che non vorresti fosse fatto a te", "ama il prossimo tuo come te stesso", "soccorri il tuo prossimo in difficoltà", "dà a chi ti chiede",  "ama anche i tuoi nemici e perdonali", "nessuno ha amore più grande di colui che sacrifica la propria vita, per i suoi amici", "ama il signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e il tuo prossimo come te stesso", "amatevi scambievolmente come Io vi ho amato", "siate una sola cosa, fra di voi, con il Padre e con Me".

    L'amore per la Vita ci porta a sentirci "uno" con la Vita-Dio e quindi ci avvicina con il divino in noi. L'amore per la Vita e tutti gli esseri ci dischiude al divino in noi.  Scoperto il divino in noi lo scopriamo anche nel nostro prossimo e siamo in grado di amarlo.  L'amore per il prossimo è amore per il divino in lui e sofferenza per la prigione in cui l'ego umano ha messo temporaneamente la parte divina. L'amore è impulso e forza di liberazione del divino interiore; è aprire ad esso la porta della prigione, è volere il bene dell'altro.  L'amore sta nelle grandi azioni disinteressate, ma soprattutto può riversarsi, esprimersi e nutrirsi nelle tante piccole azioni quotidiane, se ricolme di attenzioni per la vita e i suoi esseri.  L'amore è sentimento di unità, partecipazione, condivisione, sentirsi uno, sentire l'altro in sé e sé nell'altro.  Amare è non sentire la distanza, guardar all'essere spirituale dell'altro e non all'anima caduta; sentire anche "la caduta" come parte di sé.  L'amore è forza aggregante che crea comunità.
    L'amore per la Vita è anche essere felici di possederla in sé e di sperimentarla negli altri e ovunque; è esserne profondamente grati, volerla proteggere, ampliarla, farla diffondere.

    Per imparare ad amare occorre imparare a non giudicare. Per non giudicare occorre liberarsi dai propri aspetti egoici, ripulirsi.  Chi non giudica accoglie l'altro come parte di sé e ne sente in sé sia il positivo che le parti oscure; sente i problemi che le parti oscure creano e, senza giudicare, aiuta l'altro ad agire per la sua propria liberazione.  Anche per imparare ad amare i propri nemici, occorre imparare a sentire il nemico come parte di sé e sentire che il suo "essere nemico" è una sofferenza e limitazione dell'anima e del divino interiore, una prigione dalla quale aiutarlo a liberarsi, se vuole.

    L'amore nella coppia si regge su un progetto comune, su sensibilità che si accordano, su un aiutarsi e venirsi incontro a vicenda, su una voglia di crescere insieme, di unire le forze per i figli e per la comunità in cui si vive, su un rispetto profondo per la libertà dell'altro.
    L'attrazione sessuale non è la giusta base su cui fondare la vita di coppia. Quando un rapporto nasce principalmente sotto la sua spinta facilmente giunge al conflitto, poiché l'impulso puramente sessuale è basato sul voler prendere, invece che sul dare altruistico e su un progetto condiviso di vita.   Una mentalità simile e interessi comuni saranno favorevoli all'armonia e all'amore nella coppia.  Del resto uno stesso interesse sarà vissuto in maniera diversa nella mentalità e sensibilità femminile e in quella maschile e le due potranno arricchirsi e completarsi vicendevolmente.


    Imbrigliati, impigliati e limitati nel nostro piccolo ego, siamo così lontani dall'amore vero, che vivere in esso ci appare solo come un lumicino lontano, una finalità remota, quasi impossibile da raggiungere, una nostalgia dell'anima che forse mai si realizzerà.
    L'amore è una forza basale della vita così perfetta che non se ne può parlare senza sentirsi totalmente inadeguati rispetto ad essa.  L'amore è la Vita stessa, è l'Energia vitale, è Dio stesso.  Raggiungere il vero amore è raggiungere Dio ed essere in unità con Lui.

    L'amore è una energia che l'uomo può accogliere, ma che lo trascende, perché proviene dalle più alte sfere del cosmo spirituale, dai Serafini, o spiriti dell'Amore in Dio.  E' questo amore che alimenta la vita spirituale e materiale in tutta la loro magnificenza e le mantiene e sostiene nella loro evoluzione.  Questo Amore divino è una forza invincibile e trionferà in tutti i cuori umani.
    Il sentiero dell'amore, se percorso, porterà all'umanità gioia, forza, bellezza, armonia, unità, libertà, appagamento e pienezza di vita.

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