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    8 dicembre 2006 - Michele Altomeni
    Fonte: Bollettino Res Marche Anno 2 N°3 - 04 dicembre 2006

    Trasporto pubblico locale:Esenzioni e Agevolazioni

    Negli ultimi mesi la Regione Marche ha aumentato le tariffe del trasporto pubblico su gomma, ma ha anche introdotto agevolazioni ed esenzioni per una serie di categorie. Invitiamo i lettori del nostro bollettino a verificare se rientrano tra i beneficiari.
    Il 31 luglio la giunta regionale ha deliberato un aumento delle tariffe del trasporto pubblico locale su gomma. La scelta è stata presa per fare fronte alla crescita dei costi di gestione, a partire da quelli per il carburante cresciuto di oltre il 43% dal 2000.
    Non si è trattata di una scelta particolarmente felice dato che il trasporto pubblico è al tempo stesso un servizio sociale e un mezzo per affrontare il problema dell’inquinamento e dell’intasamento da traffico, e quindi andrebbe in ogni modo incentivato e garantito, mentre aumenti di tariffe sensibili rischiano di determinare l’effetto opposto.
    Del resto la qualità del servizio di trasporto locale su gomma non è sempre ai massimi livelli, ci sono problemi di orari, ritardi, scarsità di corse e di tratte ecc.

    Agevolazioni tariffarie e libera circolazione

    Tuttavia, poche settimane dopo, la giunta ha votato una nuova delibera sulle agevolazioni tariffarie e la libera circolazione, in modo da tenere conto di criteri sociali e di garanzia di alcune fasce di popolazione.
    Cerchiamo di dare un quadro su queste agevolazioni sperando di fare cosa utile a chi ne può beneficiare.

    Libera circolazione sul Trasporto pubblico locale e tariffa agevolata sui treni

    Hanno diritto alla libera circolazione sui mezzi del trasporto pubblico urbano ed extraurbano e ad una tariffa agevolata per gli abbonamenti mensili sulle tratte regionali delle ferrovie i residenti nella Marche appartenenti alle seguenti categorie:

    a) mutilati e invalidi di guerra e di servizio dalla prima alla ottava categoria, invalidi civili e di lavoro e portatori di handicap con invalidità pari o superiore al 67%; i sordomuti riconosciuti tali ai sensi della legge 26 maggio 1970, n. 381; i ciechi parziali con residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione.

    b) minori portatori di handicap che hanno diritto alla indennità di frequenza ai sensi della L. 11 ottobre 1990, n. 289;

    d) cavalieri di Vittorio Veneto;

    e) perseguitati politici, antifascisti o razziali riconosciuti, nonchè cittadini cui sia stato riconosciuto dallo Stato italiano il diritto ad asilo politico ai sensi della vigente legislazione e rifugiati riconosciuti tali dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i profughi;

    h) disoccupati che abbiano perso un precedente rapporto di lavoro con durata continuativa pari o superiore a 12 mesi, che abbiano reso ai competenti servizi per l’impiego la dichiarazione di disponibilità ai sensi delle disposizioni previste dal D.Lgs. 297/2002 e dalle relative disposizioni regionali di attuazione (D.G.R. n. 372 del 11/03/2003), compresi gli iscritti alle liste di mobilità ai sensi della L. 223/1991 e della L. 236/1993. Restano in ogni caso esclusi quelli alla ricerca di prima occupazione.

    Le donne in stato di gravidanza attestato attraverso certificato medico e le madri con almeno un figlio al seguito con meno di un anno di vita hanno diritto alla libera circolazione sul trasporto pubblico locale su gomma (urbano ed extraurbano), ma non alla riduzione sui treni.

    Le agevolazioni sono estese agli accompagnatori delle persone appartenenti alle categorie a e b per i quali sia riconosciuto il diritto all’accompagnamento ai sensi della vigente normativa, e gli interpreti dei sordomuti, limitatamente alle tratte percorse in presenza del soggetto accompagnato.

    Tariffa agevolata sul Trasporto pubblico locale

    Oltre alle esenzioni è prevista una tariffa agevolata per l’acquisto di abbonamenti mensili o blocchetti da 10 biglietti per la rete urbana o extraurbana. Questa agevolazione è riservata alle seguenti categorie di cittadini marchigiani:

    a) tutti coloro che abbiano compiuto i 65 anni di età, la cui situazione economica equivalente (ISEE) sia inferiore al limite di € 13.000,00;

    b) tutti i lavoratori dipendenti e gli studenti di scuole pubbliche o parificate di ogni ordine e grado, università, istituti superiori ed accademie marchigiane, limitatamente al percorso tra il luogo di residenza abituale e il luogo di lavoro o studio, la cui situazione economica equivalente (ISEE) sia inferiore al limite di € 13.000,00;

    Tesserino

    Per usufruire delle agevolazioni è necessario chiedere al comune di residenza il rilascio di una tessera, di durata quadriennale, presentando le certificazioni attestanti l’appartenenza alle categorie previste. La tessera dovrà essere esibita sia al momento dell’acquisto dei titoli di viaggio che della loro esibizione ai controllori. Naturalmente, per chi ha diritto alla circolazione gratuita, è sufficiente esibire la tessera.

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