Ogm: la Ue vieta al Friuli di informare i consumatori
Continua la guerra alla trasparenza portata avanti dalla Commissione europea che evidentemente preferisce vietare ai consumatori il diritto a essere informati sulla presenza di Ogm in ciò che mangiano. La Commissione ha infatti notificato alla Regione Friuli Venezia Giulia la segnalazione di violazione delle disposizioni comunitarie in materia di etichettatura di prodotti agroalimentari rilevando la scorrettezza della previsione, contenuta nella legge regionale 21/2000, di utilizzo di un contrassegno 'Prodotto non modificato geneticamemente'. Della segnalazione è stata data comunicazione nella riunione della Giunta regionale. La legge, denominata 'Disciplina per il contrassegno dei prodotti agricoli del Friuli-Venezia Giulia non modificati geneticamente, per la promozione dei prodotti agroalimentari tradizionali e per la realizzazione delle 'Strade del vino', al primo articolo prevede la creazione di un contrassegno 'Ogm free' per i prodotti agricoli. Per uniformare il dispositivo alla normatica comunitaria - a quanto si è appreso - verrà proposta l'abrogazione delle parti che prevedono la creazione e l'utilizzo del contrassegno