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    Appello per il NO alla guerra in Libia

    Se siete pacifisti firmate l’appello di Gino Strada http://www.dueaprile.it
    3 aprile 2011 - Redazione REES Marche

    Se siete pacifisti firmate l’appello di Gino Strada

    http://www.dueaprile.it

    http://www.dueaprile.it/firma.php

     

    Ancora una volta i governanti hanno scelto la guerra. Gheddafi ha scelto la guerra contro i propri cittadini e i migranti che attraversano la Libia. E il nostro Paese ha scelto la guerra "contro Gheddafi": ci viene presentata, ancora una volta, come umanitaria, inevitabile, necessaria.

    Nessuna guerra può essere umanitaria. La guerra è sempre stata distruzione di pezzi di umanità, uccisione di nostri simili. Ogni "guerra umanitaria" è in realtà un crimine contro l'umanità.

    Se si vuole difendere i diritti umani, l'unica strada per farlo è che tutte le parti si impegnino a cessare il fuoco, a fermare la guerra, la violenza, la repressione.

    Nessuna guerra è inevitabile. Le guerre appaiono a un certo punto inevitabili solo quando non si è fatto nulla per prevenirle. Appaiono inevitabili a chi per anni ha ignorato le violazioni dei diritti, a chi si è arricchito sul traffico di armi, a chi ha negato la dignità dei popoli e la giustizia sociale. Appaiono inevitabili a chi le guerre le ha preparate.

    Nessuna guerra è necessaria. La guerra è sempre una scelta, non una necessità. E' la scelta assurda di uccidere, che esalta la violenza, la diffonde, la amplifica, che genera "cultura di guerra".

    “Questa é dunque la domanda che vi poniamo, chiara, terribile, alla quale non ci si può sottrarre: dobbiamo porre fine alla razza umana o deve l'umanità rinunciare alla guerra?”

    Dal Manifesto di Russell-Einstein, 1955

    Perché l'utopia diventi progetto, dobbiamo innanzitutto imparare a pensare escludendo la guerra dal nostro orizzonte culturale e politico. Insieme a tutti i cittadini vittime della guerra, della violenza, della repressione, che lottano per i diritti e la democrazia.

    “La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire.”
    Albert Einstein

     

    “Quando si bombarda si chiama guerra - dice Strada - poi si possono utilizzare tutti gli aggettivi ma rimane sempre una guerra. Il problema non è cosa si può fare ora ma cosa si poteva fare in questi anni". "Alle armi  non si può mai dire di sì così come di fronte a chi fugge dalla guerra per noi non esistono differenze: non ci sono né clandestini, né immigrati, né profughi ma solo persone da accogliere e da aiutare".

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