Sabato 9 aprile a Casa Archilei a Fano per una giornata alla scoperta della transizione.
Le città in transizione rappresentano un movimento in forte espansione a livello mondiale. Queste città nascono dalla partecipazione dal basso di gruppi di cittadini che cercano di trovare insieme soluzioni ai problemi posti dal picco di petrolio e dai cambiamenti climatici, assumendosi in prima persona la responsabilità di prendersi cura del territorio in cui vivono.
Il raggiungimento del picco di petrolio significa avere consumato circa la metà di tutto il petrolio disponibile. Data la natura non rinnovabile di questa risorsa sovra sfruttata, è chiaro che nel dopo picco i ritmi di estrazione caleranno e il prezzo del petrolio salirà vertiginosamente. Questo cambiamento inevitabile rivoluzionerà i nostri stili di vita, ma il vero problema è rappresentato dal fatto che non abbiamo ancora pensato a come affrontare questa evoluzione in maniera strutturata.
Il movimento delle città in transizione (dall’inglese transition towns) ci invita ad iniziare fin da subito a costruire un mondo nuovo senza petrolio, liberandoci così dai messaggi catastrofici a cui siamo quotidianamente sottoposti e da tutte le paure che questo grande cambiamento porterà nella vita di ogni cittadino.
Il punto di forza di questo modello è infatti l’ aver adottato un approccio propositivo che si concentra su soluzioni concrete e applicabili nell’immediato, offrendo così un’alternativa all’attuale modello di consumo alienante.
Il cambiamento siamo noi. Questo è il decennio in cui l’umanità è chiamata a riorganizzarsi per costruire insieme un futuro sostenibile.
Vi invitiamo Sabato 9 aprile a Casa Archilei a Fano per una giornata alla scoperta della transizione. Il programma prevede nella mattinata dalle ore 10.30 alle 12.30 un’introduzione per capire cosa sono le città in transizione. Seguirà un pranzo condiviso, in cui ognuno porterà qualcosa da mangiare insieme ( portate bicchieri e posate, cercheremo di fare un pranzo a rifiuti zero). L’incontro proseguirà nel pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 con la proiezione di documentari, dibattiti e momenti di gioco per confrontarci sul presente del nostro territorio e divertirci a immaginare insieme i cambiamenti possibili per un futuro condiviso e senza petrolio.