10° anniversario dell'apertura a Jesi della bottega del commercio equo e solidale
del commercio equo e solidale, soci e volontari della cooperativa sociale Mondo Solidale
sono lieti di invitare la cittadinanza a due iniziative che vogliono essere un ringraziamento e un'occasione di riflessione offerta a tutti, rese possibili anche grazie al patrocinio dal Comune di Jesi. Sabato 5 Novembre 2011.
In occasione del 10° anniversario dell'apertura a Jesi della bottega
del commercio equo e solidale, soci e volontari della cooperativa sociale Mondo Solidale
sono lieti di invitare la cittadinanza a due iniziative che vogliono essere
un ringraziamento e un'occasione di riflessione offerta a tutti,
rese possibili anche grazie al patrocinio dal Comune di Jesi.
sabato 5 Novembre 2011.
Presso il teatro-studio Valeria Moriconi, in piazza Federico II, sabato 5 Novembre 2011
alle 18, ci sarà un incontro pubblico con il filosofo ed educatore brasiliano
Euclides André Mance, già consulente del governo federale brasiliano di Lula
per le tematiche legate allo sviluppo locale e, in particolare, al programma "Fame Zero".
Dagli anni'90 ha lavorato come educatore popolare, animando diverse esperienze di economia solidale
e promuovendo la costruzione di reti di cittadinanza attiva in America Latina.
Tra i suoi libri tradotti in Italiano ricordiamo: "Organizzare reti solidali. Strategie e strumenti per un altro sviluppo" (EdUP, 2010),
"Fame zero. Il contributo dell'economia solidale" (EMI, 2006), "La rivoluzione delle reti" (EMI, 2003).
E' responsabile del portale Solidarius che sviluppa e fornisce strumenti di tecnologia informatica per reti di economia solidale.
L'incontro, dal titolo "Da nord a sud un'altra economia: solidale"
è stato organizzato con la collaborazione della rete REES Marche.
Sabato 5 Novembre 2011 alle 21, presso il teatro-studio Valeria Moriconi,
l'attore romano Stefano Lucarelli, uno dei più interessanti esponenti del teatro civile italiano,
propone "L'arcobaleno nella borsa", un percorso all’interno dell’universo equosolidale
che mette in evidenza il rapporto con le attività artigianali dei paesi emergenti e
la necessità di liberazione e di reciproca autodeterminazione.
Adatto anche ai ragazzi fine elementari-medie.