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    5 marzo 2007 - Loris Asoli
    Fonte: Bollettino Rees Marche Anno 3 N° 1 - 04 marzo 2007

    La nascita del gruppo impresa:

    fase 2 della Rees Marche

    Il progetto della Rete di Economia Etica e Solidale delle Marche, orientato alla creazione dal basso di un nuovo sistema economico e sociale, è nato circa due anni e mezzo fa., nel Luglio del 2004.
    Questo tempo è servito affinché tante persone interessate al progetto, potessero incontrarsi, approfondire, verificare una comune sensibilità e trovare un linguaggio comune.
    Si sono così creati rapporti fra soggetti e settori, produttivi e associativi, che prima operavano indipendentemente l’uno dall’altro, e questo rapporto ha contribuito a far scoprire una vocazione comune.
    La prima fase è servita anche per decidere delle attività da portare avanti insieme e per realizzarle. Sono nate così alcune manifestazioni, un libro, un sito, delle mailing list di collegamento, un notiziario di appuntamenti e un bollettino culturale che escono regolarmente e sono state rafforzate e promosse alcune pratiche, come quella dei Gruppi di Acquisto Solidale.
    Ma soprattutto, la prima fase, è servita per mettere delle basi programmatiche e organizzative per il progetto complessivo. Così è stato approvato un documento programmatico, frutto di una lunga elaborazione comune, e sono state create modalità organizzative ampiamente libere, partecipative e responsabilizzanti.. Infine è nata l’Associazione come soggetto giuridico pubblico che ha incorporato in sé tutto il positivo della prima fase.
    Si sentiva però una carenza: quella di essere entrati ancora molto poco nella dimensione economica, nella dimensione delle imprese e delle loro attività produttive di beni e servizi. La nascita del gruppo Impresa vuole colmare questa lacuna, portando il progetto verso una nuova fase, più dinamica e più impegnata nel settore produttivo, nel favorire le imprese associate e nel creare posti di lavoro. Questa è la sfida che ha assunto il nuovo gruppo di lavoro, che si aggiunge ai numerosi esistenti, ma che si profila ora come il più importante.
    Il primo e, finora, unico incontro, si è tenuto la sera del venerdì 12 febbraio. Jacopo Cerchi, che coordina il gruppo, ha introdotto e poi si è passati alla discussione, con ampia partecipazione dei presenti, fino alla mezzanotte. L’incontro è servito soprattutto ad incominciare a capire e definire i settori di intervento di questo gruppo, anche secondo i desideri e gli interessi delle persone partecipanti.
    Un primo settore di intervento è dato dal favorire la relazione e la sinergia fra le aziende associate dei vari settori produttivi, con l’idea di fondo di arrivare ad uno scambio di prodotti e servizi. Per esempio è facile pensare che l’impresa Banca Etica possa diventare gradualmente la banca di riferimento per le altre imprese. Affinché questo settore di attività del gruppo, prenda vera importanza e consistenza, è però necessario che il numero di aziende aderenti all’associazione cresca molto di più.
    Un secondo campo di attività del gruppo è quello che si orienta alla creazione di nuove imprese non esistenti ed utili allo sviluppo dell’Economia solidale e alla creazione di nuovo lavoro. Intanto dalle competenze dei presenti è emerso il desiderio di creare un’impresa nel settore del Turismo responsabile e un’altra in quello dei saponi e della cosmesi naturale. Sono solo i primi esempi di nuove imprese che potrebbero nascere, promosse dalla Rete di economia solidale, facendo attenzione a non si creino conflitti con le aziende “etiche” già esistenti, ma che nasca, invece, collaborazione e sinergia.
    Un terzo e importante campo di interesse del gruppo è stato individuato nello studio e nella realizzazione graduale di una rete commerciale e distributiva complessiva, per le attività e i soggetti dell’economia solidale.
    Atri tre temi importanti emersi, anche se rapidamente, sono quello dei finanziamenti, quello di alcuni progetti con la regione e quello della costruzione di un villaggio eco-solidale.
    Infine si è osservato che tutte queste tematiche economiche sono in collegamento con un’altra tematica di fondo dell’Associazione, che è quella della costruzione dei Distretti dell’Economia solidale (DES), intesi come zone territoriali di base in cui si sviluppino in modo organizzato le attività economiche promosse dall’Associazione, tramite i suoi associati della zona.
    Non si può dire proprio che manchi il lavoro per questo nuovo gruppo!
    La complessità e varietà dei temi ha portato spontaneamente a dividere il gruppo in sottogruppi, anche per rendere più semplici le discussioni. Questi sottogruppi dovranno poi portare i risultati nel gruppo principale. Probabilmente dovrà crearsi un sottogruppo per ognuno dei sei temi emersi. Per ora se ne sono creati alcuni che hanno incominciato già a lavorare e i cui risultati saranno esposti durante il prossimo incontro del gruppo completo, che si terrà il prossimo 24 Febbraio.
    Buon lavoro Rees Marche e buon avvio della fase due!

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