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    Report dell' Assemblea di Bologna del tavolo Gas-Des

    Riflessione dialogica sullo sbarco Gas Des Puglia 2013 ed appunti per il prossimo Sbarco 2014
    3 dicembre 2013 - Redazione Rees Marche

    Report_Bologna 26_10_2013_ assemblea GAS-DES
                                                                                                    Bologna 26 ottobre assemblea GAS/DES


    1.Riflessione dialogica dello sbarco Puglia 2013
    2.Primi appunti per il prossimo sbarco 2014

    Presenti:
    Gilda Esposito - Realtra La Spezia; Vittorio Gimigliano – DES Reggio Emilia; Mauro Serventi e Andrea
    Bonvicini DES Parma; Davide Biolghini - DESR Parco Sud Milano e Tavolo RES; Valentina Camajola – GAS
    Malatesta Cesena; Marina Balboni – CRESER e EcosolBologna; Pietro Passarella – EcosolBologna e GASBO;
    Francesco Bonicelli – GAS LA Filanda Casalecchio (BO) e EcosolBologna; Virginia Meo – RES Puglia e GAS
    Lecce; Federico Giarretta – AERES Venezia; Gaia Calligaris – Ass.ne per la Decrescita; Ferruccio Nilla -
    Ass.ne per la Decrescita; LidiaDi Vece e Andrea Saroldi – GASTorino; Paola Donati – AlchemillaGAS
    Bologna e segreteria Tavolo RES
    Facilitatrice Gilda Esposito e Anna Fazi
    Virginia Meo: riporta il lavoro svolto. L’evento sbarco è divisibile in tre momenti distinti: il pre-sbarco,
    lo sbarco vero e proprio e il post-sbarco.
    La Res Puglia è nata giovane, intorno una lobby sulla legge regionale dei GAS. Si è voluto un
    processo partecipativo complesso anche per geografia stessa della Regione Puglia. La selezione
    del territorio ove realizzare lo sbarco, sebbene definito in base a criteri precisi condivisi, ha
    determinato dei piccoli malumori a seguito dell’esclusione di alcuni territorio che si erano
    candidati.
    L’evento è costato 10.000,00 euro, molto lavoro volontario e una ricerca fondi attuata con una
    progettazione con la Regione (bando 6000 per la mobilità sostenibile), 1.000,00 da parte di Banca
    Etica, un contributo libero che ha raccolto 3.000,00 euro, e prestazione di servizi da un parco
    (cibo). Siamo in attesa che la regione saldi il finanziamento riconosciuto, per anticipare le fatture
    abbiamo chiesto un prestito a Banca Etica, con garanzie dei 730 delle persone che hanno
    costituito il comitato organizzatore. Poiché RES Puglia è rete informale è stato costituito un
    comitato, con atto costitutivo dove si definisce il termine con la chiusura definitiva dei conti, per
    accedere ai contributi, composto da 12 persone fisiche, garanti per la post sbarco. Devono
    chiudere nel primo 2014.
    Organizzazione: gruppo operativo ristretto (5-6 persone) divise fra Lecce Monopoli e Bari. Ci siamo
    fidati gli uni degli altri. Difetti: avremmo voluto essere più incisivi nei luoghi di ospitalità, la persona
    preposta ad un certo punto si è tirata indietro. Organizzato Tutto l’evento incontri in un unico spazio
    (ex convento), gli eventi pubblici, in una chiesa sconsacrata del centro storico. È stata garantita la
    mobilità sostenibile con fornitura gratuita di bici, coinvolte la ciclofficine. La partecipazione
    complessiva conta 350 persone tra locali e gasisti da tutta Italia.
    Contenuti: sono stati definiti attraverso un processo partecipativo nazionale.
    Complessivamente lo sbarco è stato un evento positivo per Monopoli, che non aveva mai avuto
    un GAS, e questo piccolo gruppo sta proseguendo. Sulla regione c’è stato un maggior interesse sui
    temi dell’E.S.; si è aperto uno spazio politico adesso bisogna vedere se ci sono le forze per
    continuare.
    Grande stanchezza: nell’organizzazione ci sono state tensioni dovute alla peculiarità di un evento
    che ha ristrette e al rapporto tra persone non abituate a lavorare insieme.
    Dopo questo stress adrenalico dello sbarco c’è la valutazione di che cosa vuol fare la rete:
    lavorare a livello regionale o concentrarsi sui territori mantenendo contato. Bisogna essere
    consapevoli che lo sbarco può rafforzare come indebolire.

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