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    5 marzo 2007 - Gabriele Squaiella
    Fonte: Bollettino Rees Marche Anno 3 N° 1 - 04 marzo 2007

    Il Valore dei Luoghi

    (tra presente e futuro)

    Il valore di un luogo è dato dalla bellezza, dell'attrazione che suscita, dal piacere che offre e da ciò che continuerà ad emanare nel tempo.
    Le Marche, nel Maceratese, sono tra le massime espressioni di una ricchezza che ancora non è sentita tale.
    Luoghi pieni di storia, arte e bellezze naturali, che gli avi hanno sapientemente costruito e conservato facendone dono ai posteri, meritano rispetto e tutela per l'attuale e futura società.
    Il concetto di "sviluppo", nell'attuale visione sociale, spesso contribuisce a confondere maggiormente le menti di amministratori con poche idee e capacità.Tali amministratori, con la complicità di politicanti privi di senso del bene comune, operano scelte irrispettose delle generazioni passate e di quelle future.

    S.GINESIO, cittadina di bellezza straordinaria e testimone di tanta storia, sta subendo uno scempio orribile, che anche il critico Sgarbi ha più volte denunciato. Amministratori insensibili, senza scrupoli, stanno compiendo scelte che lasceranno ferite indelebili in quel che era un magnifico luogo. Colle Ascarano e il suo belvedere ricco di magnetismo e suggestivo silenzio si sta trasformando infatti, in un orribile chiosco-pizzeria di metallo grigio con relativo contorno di oscene panchine e alberi secolari ingabbiati in aiuole di cemento, oltre a quelli abbattuti. Anche la pineta all'esterno delle mura, la pineta del Pincio, con alberi maestosi, che sembrano raccontare la storia di intere generazioni, sta per essere decimata per la costruzione di un inutile parcheggio. Solo uomini poveri di valori possono aver deciso ciò. Ma ancor più triste è il silenzio di "ambientalisti" e politici omertosi che stanno assistendo nel silenzio alla distruzione della propria storia passata e del valore di quella futura. Non vanno dimenticati nel biasimo quei cittadini che, anziché difendere questo loro bene comune, hanno lasciato che lo scempio si compisse nell'apatia.
    Che ci possano esserci risparmiate, per il futuro, altre dolorose devastazioni di questi meravigliosi luoghi, che, attraverso gli occhi, sono nutrimento delle nostre anime e rappresentano la sicura base economica del domani.

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