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    24 giugno 2007 - Loris Asoli

    I tre valori basilari della vita:

    Verità, Amore e Libertà
    in pensiero, sentimento e volontà.

    Se guardiamo alla costituzione del corpo umano e al suo funzionamento, vediamo che ci sono 3 grandi sistemi. In alto il sistema nervoso, centrato sul capo, anche se diffuso su tutto il corpo. In basso il sistema del ricambio, centrato sull’intestino (pancia). In mezzo il sistema ritmico, centrato sull’area del cuore e dei polmoni.

    A questi tre grandi sistemi si possono far corrispondere le tre attività basilari dell’animo umano: il pensiero, la volontà e il sentimento.
    Il pensiero è centrato sul capo e sul sistema nervoso, la volontà si irradia dall’area della pancia e il sentimento dall’area del cuore.

    Pensiero e volontà sono attività “polari”, cioè contrapposte ma complementari. Il pensiero senza la volontà realizzativa è astratto e sterile. La volontà d’azione senza l’ausilio del pensiero è cieca e può condurre in un burrone. In mezzo sta il cuore, con il sentimento. Il sentimento tende a portare armonia e scambio positivo fra azione e pensiero. Il sentimento partecipativo alla vita e ai suoi eventi tende a far oscillare fra gioia e sofferenza. Anch’esso, da solo, non dà frutti maturi e saporiti.

    A queste tre attività interiori basilari dell’essere umano possiamo anche far corrispondere tre valori fondamentali per la vita e per l’orientamento dell’essere umano.
    Il valore educativo per il Pensiero è l’anelito alla Verità, che può anche intendersi come anelito verso la Luce.
    Il valore educativo per la Volontà è il rispetto della Libertà, propria e altrui e la ricerca del bene di tutti nell’azione.
    Il valore educativo per il Sentimento è l’Amore disinteressato, che accoglie, unisce, abbraccia e si irradia dal proprio centro interiore.
    Il pensiero il sentimento e la volontà sono dunque tre forze basilari della vita, tre attività dell’animo e dello spirito, tre strumenti potenti a sua disposizione, tuttavia essi possono essere usati sia bene che male. Tanti sono i pericoli, gli usi sbagliati del pensiero, del sentimento e della volontà. Basti pensare, per esempio, a un pensiero di annientamento di un altro essere o alla volontà di potere o a un sentimento di disperazione.
    I tre valori dunque possono essere anche tre forze curative per le tre attività dell’anima corrispondenti. La Verità cura e indirizza il pensiero. Il desiderio di Libertà, per sé e per tutti gli esseri, cura e ispira la volontà. L’Amore altruistico e disinteressato cura il cuore.

    La Luce calda proveniente dal sole è un modello positivo di vita per l’uomo. Essa nella sua luminosità ispira il pensiero, nel suo calore ispira il cuore, nel suo movimento e nella sua azione, benefica verso la Terra e gli esseri, ispira la volontà. La luce fornisce l’orientamento alle tre forze basilari dell’anima. Essa indica che le tre forze –il pensiero, il sentimento e la volontà- devono congiungersi in un tutto armonico nuovo, che supera le tre forze prese singolarmente. Il seme dell’unità è posto dentro il cuore, in una vibrazione nuova che comprenda le tre vibrazioni di base ma vada oltre esse, oltre il pensiero che gira su se stesso, oltre l’azione spinta da impulsi incoscienti, oltre il sentimento d’amore che sia solo “inclinazione”.

    Nei vangeli si trova questa frase: “Se persevererete nei miei comandamenti sarete veramente miei discepoli, conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi”. Il comandamento principale del Cristo è stato l’Amore, come si può dedurre, per esempio, dai testi seguenti:
    «Ama il signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso”»
    «Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni verso gli altri»
    «Questo vi comando: di amarvi scambievolmente»

    Dunque la prima delle frasi citate potrebbe scriversi sinteticamente come segue: «Chi vive nell’Amore, conosce la Verità e la Verità gli dona la Libertà»
    Secondo questa frase c’è dunque un rapporto gerarchico fra questi tre valori (o tre forze) basilari della vita.
    Più in alto di tutti si colloca il valore dell’Amore. Infatti è detto che solo tramite l’Amore si può conoscere la Verità (dove ‘conoscere’ sta per ‘sperimentare’ e non per conoscere intellettualmente). A sua volta la Verità che proviene dall’Amore, dona la Libertà. Quindi viene affermato che non esiste vera Libertà al di fuori dell’Amore e della Verità, che ne sono le premesse necessarie.

    Vale la pena di cercare di guardare più a fondo, perché questa frase del Cristo sembra essere di una profondità incredibile, come se in essa fossero racchiusi tutti i misteri dell’Universo.
    Come mai l’Amore conduce alla Verità? L’amore vero abbraccia la realtà e gli esseri, l’amore avvicina tutti, l’amore comprende, accoglie, l’amore allarga il campo e la visuale, l’amore ingloba in sé tutti gli esseri, porta a sentire tutti come parte di sé. E’ il fluido che scorre fra gli esseri e li congiunge nella vita una. L’amore vede oltre l’ego dell’altro, oltre i suoi aspetti negativi e i suoi errori, l’amore vede l’essere divino, che è alla base di ogni essere umano, ancorché oscurato ed abbruttito, e di ogni essere della natura.
    E l’amore vero non può essere solo per quello che l’altro dovrebbe e potrebbe essere, se dischiudesse il divino che ha in sé, ma anche per l’essere limitato che è ora e per il cammino di liberazione che dovrà compiere. L’amore globale accoglie tutta la realtà, abbraccia sia l’essere nella sua divinità originaria, sia l’essere con i suoi attuali limiti, difetti e stati di coscienza oscurati e limitati e sia il cammino di liberazione che si rivela necessario. E’ un amore divino, di cui ci è stato dato l’esempio dal Cristo, e a cui ben pochi esseri umani sono in grado di avvicinarsi.

    L’Amore, dunque, porta alla vera conoscenza dell’altro e della Vita e conduce, quindi, alla Verità. La verità cristallina si rivela a chi è capace di amore. Chi ama si identifica con l’essere amato e così lo conosce nella sua vera essenza e Verità. E chi conosce la vera essenza di un essere conosce anche la Vita nella sua pienezza, poiché l’essenza di un essere è il Divino in lui.
    Tramite l’Amore si giunge quindi a conoscere la Verità prima, Dio, che è appunto Amore, oltre che Infinità, Totalità, Eternità, Vita, Coscienza, Essere, Spirito, Pienezza.
    L’Amore che parte dal cuore dischiude la vera luce nell’ambito del pensiero. Esso si illumina solo se è acceso dall’Amore del cuore, mentre il pensiero che gira su se stesso, nel raziocinio, nel calcolo e nella logica fredda, non si illumina della luce della Verità. E infatti, come si può conoscere la Verità-Dio senza Amore, visto che Dio è Amore che abbraccia Tutto?

    La Libertà, che è il terzo grande valore della vita umana, non ha una sua esistenza autonoma. La libertà come ribellione, la libertà d’azione, come possibilità di fare tutto senza limiti, è illusoria. La libertà della volontà di realizzare ogni desiderio, al di fuori dell’unità della Vita e del bene di tutti gli esseri, è puramente illusoria e conduce al suo contrario, alla schiavitù. La vera Libertà nella Volontà, è subordinata all’Amore del cuore, come forza primordiale che è in grado di guidare l’azione, di illuminarla, al di fuori dell’egoismo individualistico e parziale, verso il sentimento di unità con tutti gli esseri. L’amore conduce alla verità e la verità è quella luce potente che guida l’azione nella Libertà. Solo conoscendo la Verità, tramite l’Amore, si ottiene la vera Libertà nell’azione, poiché non si può fare a meno di inchinarsi di fronte alla potente luce della Verità, amandola e seguendola dall’intimo dell’anima, dedicandosi ad essa liberamente, per impulso interiore.
    Si giunge così al centro del compito dell’Umanità: realizzare, nel processo evolutivo, il mistero cosmico della Libertà, guidati dalla luce della Verità che afferra il pensiero e la coscienza, e dall’Amore del cuore che unisce alla vita tutta intera.

    E in questo grande compito, in queste grandi connessioni, ogni singolo individuo ha la sua parte di strada da compiere. Cercare di farsi guidare da questi grandi pensieri, pur percependo la propria inadeguatezza, significa anche di voler maturare in essi a partire dalle piccole attività quotidiane e prevedendo un cammino che vada anche oltre la presente vita sulla terra.

    Il valore dell’Amore potrebbe crescere dalla volontà di migliorare giorno per giorno i rapporti con gli altri esseri, a partire dagli incontri e dalle attività quotidiane, magari riconoscendo che ciò che ci dà fastidio degli altri e ciò che giudichiamo, sono aspetti negativi che sono presenti anche in noi stessi e che dovremmo superare per primi.
    L’Amore potrebbe crescere, in particolare, sforzandosi di realizzare un'altra frase evangelica, che è anche una frase di saggezza universale, presente in quasi tutte le culture: “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”, oppure “fai agli altri, per primo, ciò che vorresti fosse fatto a te”. L’amore è anche amore per la vita e l’amore per la vita significa anche gratitudine per essa, apprezzamento e desiderio di proteggerla.

    La percezione della Verità potrebbe maturare passo per passo dall’amore per la sincerità, la veridicità e la trasparenza nella nostra vita e nelle nostre parole quotidiane. Chi ama la trasparenza potrà aprirsi la via affinché la verità gli diventi trasparente.
    La verità è anche la vita stessa nella quale siamo immersi, ma a causa della nostra coscienza limitata, percepiamo solo una parte limitata della realtà e quindi della verità. Essenziale è dunque l’ampliamento della coscienza, ma, come dice la parola stessa, la co-scienza si amplia quando accoglie l’altro da sé, quando abbraccia un campo più ampio di realtà e questo “abbracciare” non è altro che l’amore, il sentimento di sentirsi in unità con gli altri esseri, in una vera vita in cui ciascuno si è liberato dei propri limiti e ha dischiuso la sua vera realtà. Ritroviamo quindi l’apertura al sentimento d’amore come fonte e chiave d’accesso per il dischiudersi graduale della verità anche negli avvenimenti delle singole giornate.

    La vera Libertà potrebbe incominciare a crescere divenendo sempre più coscienti del proprio mondo di pensieri e sentimenti e imparando a divenirne padroni e non schiavi, lasciandosi guidare coscientemente da pensieri e sentimenti positivi. Libertà può crescere anche facendo i conti con il proprio passato, riconoscendo gli errori fatti e cercando di riparare ad essi, di riconoscere gli aspetti interiori che hanno portato a quegli errori e di superarli dentro di sé, rinnovandosi. Libertà potrebbe crescere vedendo ogni attimo come un bivio in cui, in realtà, si prende una decisione e provando a fare in modo che questa decisione sia guidata dalla parte migliore di noi stessi e non da quella peggiore. Infatti ogni attimo abbiamo pensieri e sentimenti, esprimiamo parole, facciamo azioni, e la direzione che diamo a tutto questo può far crescere l’aspetto della nostra libertà o della nostra schiavitù. Libertà potrebbe crescere cercando di riconoscere in ogni situazione dove stanno il bene comune, la giustizia, la bellezza, la verità e l’amore e scegliendo di lasciarsi guidare da essi.

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