barralunga

REES Marche

RSS logo

Calendario

    Beni comuni

    23 gennaio 2008 - Redazione Rees Marche

    L’altra agricoltura … verso un’economia rurale sostenibile e solidale

    Seminario Nazionale

    24-26 gennaio 2008 Aula Caldora
    - Università degli Studi della Calabria. Arcavacata di Rende (CS)-

    Il processo di modernizzazione in corso nel settore primario è stato messo in crisi dal mutamento dei modelli di consumo alimentari, da una maggiore attenzione verso le problematiche ambientali, dall’impatto delle
    logiche di modernizzazione sui processi produttivi locali. All’interno di queste dinamiche trovano spazio sia le strategie incentivate dalle politiche di sviluppo rurale sia quelle, in parte o totalmente escluse dalle politiche,
    finalizzate alla riappropriazione del controllo sui processi produttivi e sul mercato.
    Il cosiddetto modello di produzione contadino interpreta, da una parte, le pratiche di sviluppo rurale come risposta alle logiche di liberalizzazione e di globalizzazione dei mercati e, dall’altra, costituisce un’inversione di tendenza rispetto al modello imprenditoriale incentivato dalle politiche agricole. Le strategie operative attraverso cui gli agricoltori riescono ad allargare i confini rispetto al modo di produzione convenzionale possono fare riferimento ai
    seguenti aspetti:
    • processi innovativi e alternativi di economia sostenibile e solidale;
    • processi di diversificazione delle attività aziendali con attività extraziendali.
    Entrambi questi processi praticano strategie di sviluppo dal basso e con un approccio endogeno.
    La creazione di reti su base territoriale con attori diversi che operano anche in altri settori contribuisce a definire percorsi di sviluppo alternativi.
    A livello normativo, negli anni 2000, l’Unione Europea ha promosso e intensificato politiche per lo sviluppo del settore agricolo e rurale capaci di favorire e rafforzare la competitività legata all’innovazione, al trasferimento
    tecnologico, alla crescita dimensionale, ai nuovi orientamenti produttivi, al mercato globale.
    A livello scientifico, la letteratura evidenzia non solo percorsi di sviluppo che rispondono alla logica delle politiche di sviluppo rurale, ma anche percorsi che tendono verso un nuovo modello di sviluppo alternativo costruito dal basso su una domanda sensibile alle istanze etiche e sociali, che sta dando luogo a filiere corte, al consumo “consapevole” e alla multifunzionalità dell’agricoltura. Nell’era della globalizzazione e dell’iniquità del modello di sviluppo imperante e “ufficiale”, esistono nella realtà pratiche alternative di produzione e
    consumo, di protezione sociale e reti di relazioni che:
    • contribuiscono al miglioramento della qualità della vita e alla capacità di attrazione di un sistema locale;
    • rigenerano stili di vita, nonché rivitalizzano valori, propri dei territori rurali.
    A circa un anno dalla conclusione della programmazione 2000-2006 risulta, pertanto, opportuno avviare una
    riflessione sull’effettivo valore aggiunto che l’agricoltura può apportare ai processi di sviluppo nelle aree rurali.
    E questo al fine di intervenire tempestivamente sulle problematiche in corso e meglio affrontare la nuova fase di programmazione delle politiche strutturali, in generale, e dei Programmi di Sviluppo Rurale regionali, in particolare.
    Ed è in questo ambito, conoscere (le ricerche) per decidere (le politiche), che si colloca l’evento sui nuovi percorsi innovativi e alternativi di cambiamento e di sviluppo nelle aree rurali. Il Seminario vuole essere un momento di
    valorizzazione e di approfondimento sulle novità dei percorsi aziendali che oggi animano le aree rurali.
    Novità che si accompagnano a numerose innovazioni organizzative e che, oggi, caratterizzano il settore primario, facendolo uscire dal
    declino in cui lo ha relegato un processo di modernizzazione fortemente globalizzato e settorializzato.
    La sua finalità è:
    - fornire agli operatori rurali un quadro sulle principali tematiche e problematiche che caratterizzano l’attuale dibattito sulla ruralità
    - favorire lo scambio fra l’approccio teorico-metodologico sullo sviluppo rurale con quello tecnico-operativo
    - valorizzare e promuovere pratiche e iniziative coerenti tra bisogni delle popolazioni e competitività delle aree rurali
    - offrire agli Attori locali nuove prospettive e strumenti strutturati per affrontare percorsi decisionali articolati e complessi.
    Per i temi, il taglio e le professionalità coinvolte, il Seminario si rivolge a un ampio pubblico: dagli studiosi ed esperti agli amministratori, dagli operatori sociali pubblici, del volontariato e del privato, ai tecnici delle Organizzazioni Professionali Agricole.

    Allegati

    • Programma Seminario Calabria (208 Kb - Formato pdf)

      PDF logo

      Esistono molti programmi liberi per leggere e scrivere documenti PDF.
      Questi programmi rispettano le basilari libertà di usare, studiare, ridistribuire e migliorare il software.
      Del formato PDF ne esistono varie versioni, ma in generale casi può considerarsi uno Standard Aperto.
      Maggiori informazioni... ( http://pdfreaders.org/index.it.html)

      Il software libero è una scelta etica e per questo consigliamo il sito http://pdfreaders.org/index.it.html
      per scaricare il lettore PDF più oportuno per il vostro sistema.

      Per salvare il documento basta cliccare sul link del titolo con il tasto destro
      del mouse e selezionare il comando "Salva oggetto o destinazione con nome" (PC),
      oppure cliccare tenendo premuto Ctrl + tasto Mela e scegliere "Salva collegamento come" (Macintosh).

    Sito realizzato con PhPeace 2.6.32

    PhPeace è software libero, e ognuno è libero di ridistribuirlo secondo le condizioni dellaLicenza GNU GPL

    A meno di avvisi di particolari (articoli con diritti riservati) il materiale presente in questo sito può essere copiato e ridistribuito, purchè vengano citate le fonti e gli autori. Non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale pubblicato.

    validateXHTMLcclvalidateCSS

    Segnala eventuali errori al WebMaster | RSS logo