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    Beni comuni

    4 settembre 2006 - Gabriele Darpetti
    Fonte: Bollettino Res Marche N°4 Anno 1 - 04 luglio 2006

    Appello per la non privatizzazione del servizio pubblico

    Le associazioni e gli esponenti politici firmatari il presente documento:

    Giudicano negativamente le modalità del processo di fusione in corso nella provincia di Pesaro e Urbino tra le tre multiutility locali (Aspes Multiservizi, Aset, Megas) perchè con tale operazione viene esteso a tutta la provincia il processo di privatizzazione dei servizi pubblici locali iniziato nel comprensorio di Pesaro (quota di azionisti privati in Aspes Multiservizi attualmente pari al 65%); processo di privatizzazione ora rimesso in discussione da alcuni partiti. Ritengono infatti che il servizio idrico integrato debba rimanere di proprietà e gestionepubblica. Prendono atto che sia la normativa europea (Risoluzione del Parlamento Europeo COM 270-2003) che quella italiana (Circolare del Ministro Matteoli del 6.12.2004) consentono agli enti locali la gestione diretta del servizio idrico integrato con la modalità “in house” svolto da una società di gestione a capitale interamente pubblico. Ritengono inoltre che ci sia un generale sentire nella comunità locale sul valore dell’acqua come bene pubblico da salvaguardare e in quanto tale da non considerarsi come una merce. Per questo motivo si propongono di raggiungere la più ampia convergenza possibile di forze politiche, associazioni, cittadini per la pubblicizzazione del servizio idrico integrato in capo ad una società provinciale. Primi firmatari: Partiti e Movimenti Politici: Bene Comune (Fano); Governo Civico (PU); Rifondazione Comunista (PU); Verdi (PU); Sinistra Unita (Fano); Italia dei Valori (PU); Associazioni ambientaliste Accadueò (PU), Lupus in Fabula (PU), WWF (Marche), Associazione Naturalistica Argonauta (Fano), Federnatura Marche, Coordinamento Marche - Federazione Nazionale pro-Natura, Comitato per il Parco e contro il potenziamento dell’aeroporto (Fano), Associazione Tutela Ambiente (Apecchio), Associazione Culturale Memoria (Mombaroccio), Associazioni Sociali e Culturali: Mondo Solidale, Chiama L’Africa, Rete Lilliput, Italia Nostra, Movimento Italiano di Riconciliazione, Associazioni Culturale “Terra di Nessuno” (Fano), Banca del Gratuito (Fano), Di seguito, riportiamo alcune associazioni che a livello nazionale hanno promosso iniziative a sostegno dell’acqua come bene comune dell’umanità: Altreconomia, Antigone, Arci, Arci Servizio Civile, Associazione Ambiente e Lavoro, Associazione Finanza Etica, Associazione Obiettori Nonviolenti, Associazione per la Pace, Attac Italia, Beati Costruttori di Pace, Campagna per la riforma della Banca Mondiale, CIPSI, Cittadinanzattiva, Commercio equo solidale, Cnca, Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’acqua, Cocis, Consorzio Italiano di solidarietà, Cooperativa “Roba dell’altro mondo”, CTM-Altromercato, Donne in nero, Emergency, Emmaus Italia, Fondazione Responsabilità Etica, GESCO, Gruppo O. Romero - SICSAL Italia, Legambiente, Lila, Lunaria, Mani Tese, Medici Senza Frontiere, Microfinanza, Pax Christi, Tavolo della Pace, Terre des Hommes, Uisp, Un ponte per …, Unione degli studenti, Unione degli Universitari

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