Eolico: ecco i dati ufficiali 2006-2007
Anno record per l'eolico. Per il settore italiano si conferma una crescita importante, sia in termini di nuova potenza installata sia per quanto riguarda la produzione elettrica.
Secondo i dati pubblicati da ANEV nel Dossier annuale, nel corso del 2007 in Italia si sono avute nuove installazioni eoliche per 633,30 MW, raggiungendo il valore complessivo di 2.726,07 MW. I dati del 2007 seppur positivi, non sono ancora sufficienti a ridurre il ritardo accumulato dall’Italia, che mantiene una posizione di rispetto in Europa, ma rimane a distanza da Paesi come la Germania, la Spagna e la Danimarca. Tuttavia consentono di effettuare il salto previsto nel corso dei prossimi anni.
A partire dall’installazione della prima centrale agli inizi degli anni 90, l’eolico nella penisola ha subito una crescita alterna, per ragioni legate prevalentemente alle procedure autorizzative, alle modalità di connessione alla rete elettrica e alla modifica del sistema di incentivazione. Tuttavia la crescita nel 2006 è stata piuttosto buona e sono state portate avanti molte iniziative da un’ampia pluralità di soggetti. A livello regionale, Puglia e Campania ospitano il 40% della potenza totale e ci sono interessanti sviluppi anche in Basilicata, Sicilia e Calabria.
Nel Report Eolico 2006-2007, APER dichiara che sono circa 2.575 gli aerogeneratori installati in Italia, con una capacità media cresciuta negli anni e ora pari a 800 kW: le più recenti installazioni mostrano aerogeneratori da 2 MW e a breve in Sicilia faranno la loro comparsa macchine da 3 MW.
Nel mercato dei produttori di energia elettrica da fonte eolica, oltre ai tre principali operatori storici (IVPC, ENEL ed Edison Energie Speciali), si registra la presenza di operatori in piena fase di sviluppo, che stanno spingendo il mercato a una maggiore concorrenza.
Nel comunicato diffuso da ANEV, oltre a sollecitare l’attuazione delle previsioni della finanziaria quanto prima, si sottolinea l’importanza di rendere effettive la ripartizione dell’obbligo tra le Regioni e la semplificazione delle connessioni.
La produzione elettrica complessiva da fonte eolica è stata pari a 4,3 TWh, a fronte del dato del 2006 che aveva visto una produzione di circa 3 TWh (con un incremento di oltre 1,3 TWh). L’elettricità prodotta ha coperto il fabbisogno di oltre 4,5 milioni di italiani e consentito un risparmio di circa 4 milioni di tonnellate di CO2, 6 mila tonnellate di SO2 e altri inquinanti e polveri sottili.
Secondo i dati pubblicati da ANEV nel Dossier annuale, nel corso del 2007 in Italia si sono avute nuove installazioni eoliche per 633,30 MW, raggiungendo il valore complessivo di 2.726,07 MW con un tasso di circa il 30%. I dati del 2007 seppur positivi, non sono ancora sufficienti a ridurre il ritardo accumulato dall’Italia, che mantiene una posizione di rispetto in Europa, ma rimane a distanza da Paesi come la Germania, la Spagna e la Danimarca. Tuttavia consentono di effettuare il salto previsto nel corso dei prossimi anni.
A partire dall’installazione della prima centrale agli inizi degli anni 90, l’eolico nella penisola ha subito una crescita alterna, per ragioni legate prevalentemente alle procedure autorizzative, alle modalità di connessione alla rete elettrica e alla modifica del sistema di incentivazione. Tuttavia la crescita nel 2006 è stata piuttosto buona e sono state portate avanti molte iniziative da un’ampia pluralità di soggetti. A livello regionale, Puglia e Campania ospitano il 40% della potenza totale e ci sono interessanti sviluppi anche in Basilicata, Sicilia e Calabria.
Nel Report Eolico 2006-2007, APER dichiara che sono circa 2.575 gli aerogeneratori installati in Italia, con una capacità media cresciuta negli anni e ora pari a 800 kW: le più recenti installazioni mostrano aerogeneratori da 2 MW e a breve in Sicilia faranno la loro comparsa macchine da 3 MW.
Nel mercato dei produttori di energia elettrica da fonte eolica, oltre ai tre principali operatori storici (IVPC, ENEL ed Edison Energie Speciali), si registra la presenza di operatori in piena fase di sviluppo, che stanno spingendo il mercato a una maggiore concorrenza.
Nel comunicato diffuso da ANEV, oltre a sollecitare l’attuazione delle previsioni della finanziaria quanto prima, si sottolinea l’importanza di rendere effettive la ripartizione dell’obbligo tra le Regioni e la semplificazione delle connessioni.
La produzione elettrica complessiva da fonte eolica è stata pari a 4,3 TWh, a fronte del dato del 2006 che aveva visto una produzione di circa 3 TWh (con un incremento di oltre 1,3 TWh). L’elettricità prodotta ha coperto il fabbisogno di oltre 4,5 milioni di italiani e consentito un risparmio di circa 4 milioni di tonnellate di CO2, 6 mila tonnellate di SO2 e altri inquinanti e polveri sottili.
Consulta il Report Eolico 2006-2007