Nasce "Gas Piceno"
La nuova rete dei Gruppi di acquisto solidale
Si è costituito ieri il Gruppo d'acquisto solidale Piceno. Formato da ventitre soci costituenti, il Gas è stato promosso dall'Alpa (associazione lavoratori produttori agroalimentare), dall'Auser e da Federconsumatori, enti che sottoscrivendo un protocollo d'intesa stanno collaborando, ognuno per le proprie competenze, alla entrata a regime del progetto che prevede la costituzione di gruppi d'acquisto sparsi per tutto il territorio provinciale. «Il Gas Piceno non è una struttura che fa intermediazione, ma diffonde le informazioni e orienta il consumatore all'acquisto di prodotti biologici - spiega Antonio Ficcadenti di Federconsumatori - È una soluzione ideale per dare una risposta concreta a chi, avendo problemi di budget per la spesa quotidiana, non vuole rinunciare alla qualità dei prodotti che acquista e consuma. Iscrivendosi ad un gruppo d'acquisto non solo si abbattono i costi (il rapporto tra consumatore e produttore è infatti diretto), ma si consumano solo prodotti biologici provenienti da aziende certificate e che rispondono a determinati requisiti». Finora sono due i gruppi d'acquisto solidali operativi in forma sperimentale: uno a Piagge e uno a Monticelli, rispettivamente presso le sedi dei circoli aderenti all'Auser, per un totale di almeno quaranta persone. Le aziende fornitrici che hanno, finora, superato "l'esame" del Gas Piceno sono la Ruralia srl del gruppo Belsito, che fornisce frutta e verdura di stagione, confetture eccetera, e la cooperativa di Offida Vinea, con la sua pasta biologica.Presto arriverà il latte "alla spina"laughing e qualche prodotto caseario. La scelta di aziende e cooperative locali non è casuale. Infatti, se da un lato è più facile conoscere i metodi di produzione delle aziende locali, avendo quindi garanzia di una sicura qualità, dall'altro lato solo guardando al vicino è possibile abbattere davvero i costi riducendo al contempo l'inquinamento derivante dal trasporto della merce e i rischi di deterioramento del prodotto. La scelta del biologico è dovuta, inoltre, all'urgenza di rispettare l'ambiente evitando di utilizzare pesticidi e diserbanti. «L'obiettivo è arrivare a 400-500 famiglie che potranno ordinare e ritirare i prodotti in almeno 45 sedi nella provincia», continua Ficcadenti. La novità, dunque, è che non sarà più necessario recarsi dal produttore per risparmiare, perché i prodotti arriveranno nei punti di raccolta vicino a casa. Aderire ad un Gas è semplice: se una famiglia volesse entrare a far parte del gruppo già operativo a Monticelli, potrebbe aderire presso il circolo anziani del quartiere, ordinare il pacco di alimenti martedì prossimo (ad esempio una cassetta di frutta e verdura da 4 chili a 7 euro - il risparmio è di circa il 30% rispetto al biologico acquistato al supermercato) e tornare a ritirarlo venerdì. Per costituire un nuovo Gas invece basta contattare l'Auser o un'associazione aderente (0736345326 o il numero verde 800995988); un gruppo di soci si occuperà poi di raccogliere gli ordini tra gli aderenti e organizzare la distribuzione.