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    Marche, i beni dismessi al servizio delle associazioni

    Le aziende private e gli enti pubblici che hanno beni immobili usati da dismettere, potranno offrirli, ovviamente gratuitamente, alle associazioni di volontariato della Regione Marche, attraverso il CSV Marche.
    28 novembre 2008 - Redazione Rees Marche
    Fonte: Svegliaconsumatori.it - 27 novembre 2008
    ANCONA - Esposti ieri durante una conferenza stampa gli obiettivi e i contenuti del nuovo progetto “BeniUsati&Solidali“ promosso dal Csv-Avm delle Marche. Si tratta di un nuovo servizio gratuito attraverso il quale, online, le aziende private e gli enti pubblici che hanno beni immobili usati da dismettere, potranno offrirli, ovviamente gratuitamente, alle associazioni di volontariato della Regione Marche. “Il servizio è stato sviluppato a partire dall’analisi dei bisogni delle associazioni – ha spiegato la responsabile del progetto per il Csv Cristina Giorgini – e al tempo stesso volendo dare ad enti e imprese la possibilità di rendere solidale la dismissione di beni, attraverso un sistema facile e veloce. Si perciò adottata la modalità, molto diffusa in rete, delle aste on line, in questo caso però assolutamente gratuite”. Il funzionamento è semplice: basta andare sul sito web del CSV Marche www.csv.marche.it/beniusati&solidali dove un eventuale “fornitore” si può iscrivere e segnalare uno specifico bene, ad esempio arredi, macchine di ufficio, computer, automezzi o altri accessori. Le associazioni di volontariato interessate, anch’esse iscritte al sito, potranno richiedere l’assegnazione dei beni segnalati. Sempre attraverso il software del sito verrà consentito l’incontro riservato tra l’associazione e l’azienda che offre il bene, per il ritiro dello stesso, inviando ai due soggetti le rispettive referenze.

    “Le Marche – ha spiegato Enrico Marcolini, presidente Csv- Avm – sono la regione italiana con la più alta presenza di associazioni di volontariato, il che si lega senza dubbio alla qualità di vita e alla coesione sociale del territorio: con questo progetto intendiamo aiutare il volontariato ad essere ancora più forte ed incisivo. Si tratta di un progetto di grandi potenzialità, ma per realizzarsi appieno è essenziale che col tempo questo impegno virtuoso sia raccolto e fatto proprio da tutti i soggetti interessati, imprese, enti e volontariato”. Possono registrarsi solo associazioni di volontariato regolarmente iscritte al Registro Regionale per il Volontariato o accreditate presso il Centro Servizi per il Volontariato delle Marche. Il servizio non si rivolge a singoli cittadini e non tratta beni alimentari. Per far conoscere Beni Usati&Solidali, il Csv ha prodotto una cartolina promozionale, stampata in 20.000 copie, che è stata inviata alle oltre 1600 associazioni di volontariato della regione, a 11.000 imprese marchigiane e a circa 500 tra enti locali e altri soggetti della Pubblica amministrazione (Comuni, Province, Comunità montane, Regione, Asur e Zone territoriali, forze dell’ordine, tribunali, ecc. ). Il regolamento, le modalità di partecipazione e il funzionamento del sistema software possono essere consultati sul sito: www.csv.marche.it/beniusati&solidali . Per informazioni contattare il Csv al numero verde 800 651212. (Emanuela Lucertini)

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