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    10 settembre 2006 - Consuelo Paris
    Fonte: Bollettino Res Marche N°2 Anno 2 - 08 agosto 2006

     

    Il Turismo Responsabile e la cooperativa Mondo Solidale

     

    C'è un modo di viaggiare che va incontro alla gente e alle altre culture, in modo leggero e conviviale. In Italia è conosciuto come Turismo responsabile.
    Il turismo rappresenta la prima attività del pianeta: deturpamento ambientale, condizionamenti culturali, sperpero di risorse, questo ed altro è al centro di una riflessione intorno ad un nuovo modo di intendere i viaggi.
    Le multinazionali del turismo si muovono in nome di un pensiero unico, il profitto, ovunque e comunque; sfruttamento della manodopera, allontanamento degli indigeni dalle loro attività originarie, abuso ed inquinamento delle risorse locali, infine, spesso, abbandono delle località già inflazionate a beneficio di altri posti, sempre più esotici, sempre più interessanti per noi turisti incontentabili..
    Alla base di un modo di intendere il turismo come un'attività arricchente e ricreativa non possiamo più tollerare un potere decisionale tutto nelle mani del mondo occidentale. La gestione di un turismo sostenibile deve forzatamente passare attraverso un anello di congiunzione tra nord e sud del mondo : la comunità locale. E’ attraverso un lavoro di mediazione e scelte tra organizzazioni di turismo responsabile e comunità locale che si possono decidere itinerari, tempi, carico turistico, ospitalità. A ciascuno il riconoscimento del proprio ruolo e delle potenzialità da mettere in gioco.
    Organizzatore, comunità locale, viaggiatore, sono i tre attori di un processo decisionale che può rimettere le persone al centro, riappropriandosi di tempi e modalità che il turismo tradizionale non è più in grado di valorizzare.
    Il turismo responsabile è una pratica diffusa in Italia da una decina di anni. Le organizzazioni italiane promotrici di questa filosofia del viaggiare hanno dato vita ad AITR (associazione italiana turismo responsabile http://www.aitr.org ) ed hanno stilato un manifesto al quale attenersi.
    Alcune di esse si stanno specializzando nei servizi, cercando di variegare l'offerta, dando adeguate coperture assicurative ai viaggiatori e facendo riunioni preparatorie al viaggio.
    Le Destinazioni sono le più disparate, da un viaggio di tre settimane in Brasile, al week end in un rifugio delle nostre alpi, piuttosto che una settimana nel sud della Francia. Non esistono persone predisposte, il turismo responsabile è un'opportunità per tutti per conoscere più in profondità un paese o un popolo.
    Anche la Cooperativa Mondo Solidale (http://www.mondosolidale.it) si fa promotrice di questa filosofia di viaggio: oltre al commercio equo e solidale, cerca di far conoscere anche le altre forme di economia solidale, tra cui il turismo responsabile.
    Mondo Solidale e la Cooperativa Viaggi e Miraggi di Treviso (specializzata a livello nazionale nella promozione e organizzazione di viaggi solidali; uno dei soci fondatori di Aitr; http://www.viaggiemiraggi.org), stanno iniziando un rapporto di collaborazione per sviluppare il viaggio in Guatemala come strumento di conoscenza diretta e supporto economico del progetto del caffè El Bosque. Un viaggio già sperimentato con successo negli ultimi 2 anni tra i soci di Mondo Solidale, ma che ora verrà strutturato seguendo attentamente i principi inseriti nella Carta d’identità per Viaggi Sostenibili. Questo darà la possibilità di promuoverlo anche nella rete nazionale di turismo responsabile (viaggio previsto per luglio/agosto 2007).
    Viaggi e Miraggi e Mondo Solidale saranno presenti con un punto informativo sul turismo responsabile alla fiera Eco&Equo di Ancona dal 6 all’8 ottobre.

     

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