Operazione Top Secret svela traffico di rifiuti illegale Hi-tech in Nigeria
International - Dopo un'operazione segreta lunga tre anni, abbiamo le prove per denunciare ancora una volta come i rifiuti hi-tech vengano trasportati illegalmente nei Paesi in via di sviluppo. Un dispositivo di tracking con collegamento GPS nascosto dentro un vecchio televisore, ormai non più riparabile, ci ha permesso di seguire tutto il percorso del rifiuto: dalla Gran Bretagna alla Nigeria sotto la falsa veste di bene di seconda mano.
L'operazione, eseguita insieme a Sky television, sottolinea che l'aumento dell'esportazione di rifiuti pericolosi dall'Europa ai Paesi in via di sviluppo sia causata dallo scorso impegno di molte aziende elettroniche rispetto alla gestione dei loro prodotti a fine vita. La Nigeria è sola una delle molte destinazioni di questi traffici, scoperti anche in Ghana, Pakistan, Cina e India.
Qualche anno fa, quindi, abbiamo preso una tv rotta e, dopo aver nascosto all'interno il dispositivo di tracking, l'abbiamo portata al servizio di riciclo in Gran Bretagna (UK's Hampshire County Council). Ma invece di smantellare la tv in sicurezza in UK, o comunque in Europa, l'azienda di riciclo del Consiglio, BJ Electronics, l'ha esportata in Nigeria, come bene di seconda mano.
Migliaia di vecchi prodotti elettronici lasciano ogni giorno l'Europa per raggiungere l'Africa, nonostante il divieto del Regolamento europeo di esportare rifiuti pericolosi. Solo alcuni di questi articoli saranno riparati, ma gran parte finirà per essere smaltita in questi paesi, divenuti discariche a cielo aperto di Europa, Stati Uniti, Giappone e Sud Corea.
La strada percorribile è una sola: le aziende hi-tech devono aumentare i loro sforzi per raccogliere e trattare in modo sicuro i rifiuti elettronici. È l'unico modo per evitare che giovani lavoratori dei paesi più poveri - molto spesso bambini - continuino a essere esposti a un cocktail di sostanze tossiche, altamente nocive per la loro salute.