Il benessere nella società della crescita: valenze psicologico - sociali, economiche e culturali
Università degli Studi di Firenze Facoltà di Psicologia
Introduzione
"La maggior parte degli uomini che vivono
nell'apparato tecnico non sono consapevoli
dell'insensatezza della propria esistenza, avendo
assimilato la propria vita alla vita dell'apparato
stesso[...]. Chi invece[...]continua a denunciare
l'assoluta mancanza di senso di un'esistenza
costretta ad esprimersi in un semplice universo di
mezzi, viene invitato da più parti a curare la sua
demotivazione[...]. E così, quello che è un segno di
lucidità, una chiara percezione di un tratto tipico del
tempo della tecnica, viene rubricato come un
sintomo patologico, come il segno di una malattia da
cui occorre guarire."
U. Galimberti (2000, 690)
Il presente lavoro nasce da un disagio personale, costantemente avvertito nei
confronti della nostra società, della sua natura ormai esclusivamente economica e
tecnica che tende ad escludere progressivamente l'essere umano dalla possibilità di
essere lui stesso l'artefice del suo destino, senza subire passivamente le conseguenze di
un apparato artificiale ed eccessivamente complesso, ormai totalmente sfuggito alle sue
capacità di controllo.
Definiremo questa società, avvalendoci dei contributi in proposito di Galimberti
(2000), Weil (1983) e Latouche (1995) su tutti, società della Tecnica, ma anche, data la
natura del sistema economico che la muove, società della Crescita.
Il fatto che questo disagio sia accompagnato dall'interesse verso temi di natura
economica, ecologica e sociale, si adatta perfettamente alla natura multidisciplinare e
trasversale della Psicologia Ambientale, caratteristica che molti autori ritengono essere
la vera qualità di questo ambito disciplinare (Giuliani, 2003).
Il desiderio di approfondire certi temi, di dare uno spessore scientifico a certe
percezioni e di confrontare punti di vista diversi sulla questione del benessere/malessere
psicologico dell'essere umano nella nostra società, ci spingerà nel difficile tentativo di
mettere in relazione il concetto di benessere, sia da un punto di vista economico che di
percezione sociale, col concetto di benessere psicologico e qualità della vita, spesso
sconfinanti nelle nozioni generiche e impalpabili di felicità, soddisfazione, appagamento
(Goldwurm et al., 2004).
Allegati
-
Il benessere nella società della crescita (973 Kb - Formato pdf)Tesi di Laurea di Alessandro Dei Anno Accademico 2006-2007 Università degli Studi di Firenze Facoltà di Psicologia
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