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    La Cina vuole il 5% del mercato biologico mondiale

    La Cina diventerà una nazione con un elevato consumo di alimenti biologici mentre la produzione di cibo e le esportazioni aumenteranno ad un ritmo velocissimo. Lo afferma il People's Daily Online, sito governativo in lingua inglese.
    4 giugno 2009 - Redazione GreenPlanet.net
    Fonte: GreenPlanet.net - 02 giugno 2009

    La Cina vuoel il 5% del mercato Biologico mondiale La Cina diventerà una nazione con un elevato consumo di alimenti biologici mentre la produzione di cibo e le esportazioni aumenteranno ad un ritmo velocissimo. Lo afferma il People's Daily Online, sito governativo in lingua inglese.

    Sono sempre più insistenti i segnali che arrivano da fonti ufficile: la Cina vuole avere un ruolo di primissimo livello, nel futuro del mercato biologico. Oggi, mentre il mercato mondiale del food biologico sta godendo di una crescita annua compresa tra il 20 e il 30 %, la Cina potrebbe diventare il quarto maggiore consumatore di alimenti biologici nel mondo, occupando una quota tra 1 e 1,5 % dell'intero mercato dei prodotti alimentari.

    La domanda di alimenti biologici prodotti dalla Cina, sempre secondo le stime, raggiungerà o addirittura supererà il 5 % del mercato internazionale bio.

    Si prevede che sia le coltivazioni che la produzione crescerà ogni anno tra il 20 e il 30 % nel corso del prossimo decennio. I terreni coltivati con metodi biologici potrebbero raggiungere una quota tra l'1 e 1,5 % dell'estensione agricola cinese.

    Secondo Han Peixin, vice direttore della Cina Green Food Development Center, la Cina attualmente produce biologico - o è in fase di conversione - ben 50 categorie alimentari, circa 400/ 500 varietà di prodotti biologici tra cui verdure, fagioli, cereali, prodotti di derivazione ittica o raccolti.

    Ma Aiguo, direttore generale della qualità dei prodotti agricoli sotto il controllo del ministero dell'agricoltura cinese, ha detto che la Cina continuerà ad aumentare il suo sostegno per l'industria dei prodotti alimentari biologici durante l'appuntamento fieristico Third China International Organic Trade Fair and Conference.

    L'esibizione si è svolta a Shanghai dal 27 maggio al 29 maggio scorso ed ha ospitato 300 imprese provenienti da più di 10 Paesi tra cui la Germania, gli Stati Uniti, Taiwan e Hong Kong; con il 15% in più rispetto alla scorsa edizione.

    La Cina, quindi, è pronta alla sfida anche nel settore dell'alimentazione biologica. Fatto, questo, che farà storcere sicuramente il naso ai più, ma da qui ad ipotizzare prodotti cinesi bio sui nostri scaffali è al momento impensabile. Ma non possiamo dimenticare il ruolo che il cibo occupa nella vita dei cinesi e quale antica tradizione ed organizzazione esso abbia da secoli sviluppato. La qualità dipenderà, ovviamente, dagli standard che saranno adottati e dal loro livello di compatibilità. Di sicuro il mercato interno cinese è talmente vasto che vale da solo tutti gli sforzi che gli operatori internazionali già stanno facendo per importare, intanto, soprattutto know how, una sfida che nessuno guarda con diffidenza.

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