Centrale a turbogas di Corinaldo
Giovedì 3 dicembre si è svolta a Corinaldo un'assemblea pubblica su "Centrale turbogas a Corinaldo: vogliamo capire". Un appuntamento organizzato dal gruppo consigliare "Uniti per Corinaldo" e che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento.
Turbogas: le parole sono importanti ma poi occorrono i fatti
Giovedì 3 dicembre si è svolta a Corinaldo un'assemblea pubblica su "Centrale turbogas a Corinaldo: vogliamo capire". Un appuntamento organizzato dal gruppo consigliare "Uniti per Corinaldo" e che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento.
Dopo una breve presentazione di Giuseppe Saccinto, capogruppo della lista "Uniti per Corinaldo", sono intervenuti: Marco Giuliani (ingegnere), Marcello Mariani (Assessore all'Ambiente della Provincia di Ancona), Fabio Badiali (Assessore Regionale alle Attività Produttive, Lavoro ed Energia) e Luigino Quarchioni (Presidente di Legambiente Marche). Molti, infine, gli interventi tra il pubblico, che hanno arricchito ulteriormente la discussione.
Personalmente ho apprezzato molto l'intervento di Giuliani, che ha presentato la centrale da un punto di vista tecnico (spiegando anche quale tipo di ricadute si possono creare sull'ambiente e sulla salute) e di Quarchioni, che ha ribadito la necessità di scommettere sulle energie rinnovabili invece di proseguire sulla "vecchia strada" del fossile.
Molto importanti sono state soprattutto le parole di Mariani e di Badiali, che rispettivamente per la Provincia e la Regione hanno ribadito il loro "no" alla centrale.
Badiali ha infatti riconfermato la contrarietà della Regione, come era stata espressa giorni fa dal Governatore Spacca.
La Provincia di Ancona, che fino a quella sera non si era mai espressa in merito, lo ha fatto tramite le parole dell'Assessore Mariani : "La Provincia di Ancona è socia di maggioranza della Z.I.P.A. E ha ribadito la contrarietà all'uso della Zona Industriale".
Anche il sindaco di Corinaldo, Livio Scattolini, intervenuto alla serata, sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo, dato che molti hanno trovato le parole del primo cittadino un po' "complicate") essere contrario alla centrale turbogas.
Fatti concreti.
Le parole e le dichiarazioni della serata devono trasformarsi in fatti concreti. Un fatto concreto è che le istituzioni votino una dichiarazione di contrarietà alla centrale. Questo deve essere fatto entro il 14 dicembre (scadenza dei 60 giorni dalla presentazione del progetto).
Altrimenti c'è il rischio che le tante dichiarazioni, senza un risultato concreto, rimangano "parole al vento".