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    Energia. Puntare sulla terra

    In un solo mese di lavoro, in un edifi cio residenziale di Bergamo in corso di ristrutturazione, è stato installato un impianto geotermico chiavi in mano a circuito chiuso e sonde verticali, per fornire riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria a 4 unità abitative. Il progetto fi rmato da Geothermal International Italia e dall''energia che arriva dal cuore della terra.
    23 gennaio 2010 - Redazione Rees Marche

    In un solo mese di lavoro, in un edifi cio residenziale di Bergamo in corso di ristrutturazione, è stato installato un impianto geotermico  chiavi in mano a circuito chiuso e sonde verticali, per fornire riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria a 4 unità abitative. Il progetto fi rmato da Geothermal International Italia e dall''energia che arriva dal cuore della terra.
    L'IMPIANTO Sono stati praticati 5 fori nel terreno in prossimità dell'edificio, per una profondità di 120 metri ciascuna. Nei fori ottenuti sono state inserite delle sonde a U in polietilene. Lo spazio vuoto circostante è stato riempito con una miscela bentonitica cementizia per garantire un'elevata conducibilità termica tra tubo e parete di perforazione e assicurare solidità alla struttura. I tubi, a loro volta, sono stati riempiti con glicole e collegati direttamente alle pompe di calore Water Furnace posizionate nello scantinato dell'edificio.
    COME FUNZIONA Il glicole circolante nelle tubature assorbe il calore presente nel terreno e lo convoglia alle pompe di calore. Queste lo trasferiscono all'acqua presente nei radiatori a bassa temperatura disposti nel pavimento, riscaldando o raffrescando l'edificio, oppure per l'acqua calda sanitaria, utilizzano tale calore per riscaldare fino a 60 C° l'acqua contenuta nel serbatoio di accumulo. A seconda della temperatura desiderata, le pompe di calore aumenteranno o diminuiranno la quantità di calore assorbita dal terreno.
    COSTI La realizzazione dell'impianto, comprensiva di manodopera e di materiali tecnici è costata 67 mila euro. La detrazione fiscale al 55% ha consentito di ammortizzare 33 mila euro; il risparmio economico annuo derivante dall'utilizzo dell'impianto rispetto ad un sistema convenzionale è di 4 mila euro all'anno

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