barralunga

REES Marche

RSS logo

Calendario

    Beni comuni

    Costruzione della nuova base militare USA a Vicenza

    I rischi ambientali legati alla costruzione della nuova base militare USA a Vicenza, più volte denunciati dal movimento contrario al progetto, sono ora ben visibili, con centinaia di alberi sradicati e con la scomparsa di quella fauna che, fino a poco tempo fa, popolava i prati circostanti.
    1 marzo 2010 - Redazione Rees Marche

    I rischi ambientali legati alla costruzione della nuova base militare USA a Vicenza, più volte denunciati dal movimento contrario al progetto, sono ora ben visibili, con centinaia di alberi sradicati e con la scomparsa di quella fauna che, fino a poco tempo fa, popolava i prati circostanti.
    Il blitz del 31 gennaio del Presidio "No Dal Molin" ha ora confermato quello che era il timore maggiore, l'impatto dei lavori con la falda acquifera sottostante, una delle più importanti del nord Italia. Il cantiere è completamente allagato, come risulta evidente dalle foto pubblicate sul sito www.nodalmolin.it.
    Lorenzo Altissimo, direttore del Centro Idrico di Novoledo, società di servizi che ha il compito di rilevare la qualità delle acque del sistema idrologico "Astico ‐ Bacchiglione" (da cui si approvvigionano Vicenza e Padova), in una recente intervista ha confermato il rischio che, con i lavori, la falda potrebbe essere danneggiata irreparabilmente.
    Un'ipotesi che richiama alla mente i disastri avvenuti con i lavori per l'alta velocità al Mugello, dove vi fu il prosciugamento di torrenti e falde acquifere.
    La pacifica invasione di cinquanta attivisti del Presidio "No Dal Molin" ha finalmente mostrato il volto del cantiere più contestato (e nascosto) della storia vicentina: l'area di ciò che un tempo era l'aeroporto Dal Molin ora è una distesa di gru, camion, operai. Gli effetti collaterali del cantiere fanno venire un groppo alla gola a quei tanti che, non solo a Vicenza, avevano dimostrato in tutte le maniere la loro contrarietà al progetto.
    Il Consigliere regionale dei Verdi Gianfranco Bettin, già in passato autore di numerose interrogazioni sulla vicenda Dal Molin, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Vicenza perché si indaghi su quanto sta avvenendo alla falda, mentre il Sindaco di Vicenza, Achille Variati, si è detto estremamente preoccupato per quanto emerso dall'iniziativa dei No Dal Molin, annunciando la propria intenzione di approfondire la questione con i vertici militari statunitensi e con il commissario governativo Paolo Costa, che si era adoperato in passato per impedire una rigorosa Valutazione d'Impatto Ambientale.
    Come si legge in una sua missiva spedita all'allora Ministro della Difesa Arturo Parisi, "...l'assoggettamento o meno del progetto di ampliamento dell'insediamento americano a Vicenza alla VIA (Valutazione di impatto ambientale)... rappresenta un'insidia fin troppo evidente alle possibilità di procedere in tempi definiti; ed è capace addirittura di compromettere la decisione finale...
    Dal che non possono che derivare intuibili ostacoli - la vicenda del progetto MOSE è un precedente assolutamente indicativo al riguardo - capaci di essere superati con l'estremo rimedio della delibera del Consiglio dei Ministri, ma con le conseguenti lacerazioni che in un momento come questo penso sia preferibile evitare."

    sotto il pdf integrale

    Allegati

    • BLITZ AL DAL MOLIN (312 Kb - Formato pdf)

      PDF logo

      Esistono molti programmi liberi per leggere e scrivere documenti PDF.
      Questi programmi rispettano le basilari libertà di usare, studiare, ridistribuire e migliorare il software.
      Del formato PDF ne esistono varie versioni, ma in generale casi può considerarsi uno Standard Aperto.
      Maggiori informazioni... ( http://pdfreaders.org/index.it.html)

      Il software libero è una scelta etica e per questo consigliamo il sito http://pdfreaders.org/index.it.html
      per scaricare il lettore PDF più oportuno per il vostro sistema.

      Per salvare il documento basta cliccare sul link del titolo con il tasto destro
      del mouse e selezionare il comando "Salva oggetto o destinazione con nome" (PC),
      oppure cliccare tenendo premuto Ctrl + tasto Mela e scegliere "Salva collegamento come" (Macintosh).

    Sito realizzato con PhPeace 2.6.32

    PhPeace è software libero, e ognuno è libero di ridistribuirlo secondo le condizioni dellaLicenza GNU GPL

    A meno di avvisi di particolari (articoli con diritti riservati) il materiale presente in questo sito può essere copiato e ridistribuito, purchè vengano citate le fonti e gli autori. Non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale pubblicato.

    validateXHTMLcclvalidateCSS

    Segnala eventuali errori al WebMaster | RSS logo