MAS Marker assisted selection. Un' alternativa "all'imbroglio degli Ogm"
Marker assisted selection. Un' alternativa "all'imbroglio degli Ogm"
Giovedì 06 Maggio 2010 16:55 La pianta ottenuta con la selezione assistita da marcatori non è un organismo geneticamente modificato, in quanto le varietà prodotte non contengono frammenti di Dna estraneo alla specie cui appartengono Accelerare e semplificare la selezione delle migliori caratteristiche delle piante attraverso incroci ripetuti, grazie alla selezione assistita da marcatori, Mas (Marker assisted selection), una biotecnologia che per la Fondazione diritti genetici, rappresenta "l'alternativa all'imbroglio degli Ogm".
Il Mas individua in una pianta la sequenza genica associata al carattere desiderato (ad esempio maggiore produttivita', resistenza ai parassiti o migliori qualita' nutritive) ed effettua incroci mirati finche' il gene non si e' stabilizzato nelle nuove varieta'. Importante, sottolinea la Fondazione, e' il concetto che una pianta ottenuta con la selezione assistita da marcatori non e' un organismo geneticamente modificato, in quanto "le varieta' prodotte non contengono frammenti di Dna estraneo alla specie cui appartengono".
"La Mas, dunque, e' l'innovazione genetica adatta allo scopo. Il suo metodo non e' invasivo e, al contrario degli Ogm, non supera i confini di specie. Consente di accedere alle risorse genetiche caratteristiche della biodiversita' vegetale ed animale, accelerando quei processi di miglioramento che la natura, da sola, non e' in grado di compiere o impiegherebbe un tempo lunghissimo per riuscirci", spiega il presidente della Fondazione, Mario Capanna.
In questo modo, aggiunge Capanna, "si possono ottenere piante con caratteristiche preziose, resistenti a parassiti, malattie, alla siccita', piu' produttive e, all'opposto degli Ogm, senza ricadute negative, ne' nell'ecosistema ne' nell'alimentazione ne' nella salute".
Per il presidente della Fondazione, dunque, "si apre una prospettiva radicalmente nuova, dopo la falsa partenza della transgenesi, da noi ormai alle spalle, nonostante la poderosa pressione delle multinazionali".
Gli Ogm "sono una pistola scarica. Anche i paesi che hanno avviato la produzione, infatti, stanno facendo marcia indietro. Complessivamente l'Europa registra un calo del 12% delle superfici coltivate a transgenico".
Comunicato stampa della Fondazione diritti genetici
MAS: l'alternativa agli OGM
Gli Ogm sono superati, rischiosi, osteggiati dai consumatori: è il momento di aprire una via
italiana ed europea all'innovazione genetica in agricoltura,
quella della MAS (selezione assistita da marcatori)
Conferenza stampa
Mercoledì 5 maggio 2010 - ore 11.30
Fondazione Diritti Genetici
Via Garigliano 61/A
[30 aprile 2010]
Biotecnologie non vuol dire solo Ogm. Ne è un esempio la MAS (Marker Assisted Selection
- Selezione assistita da marcatori) una biotecnologia sostenibile e amica dell'ambiente, che
offre i vantaggi dell'innovazione genetica senza le controindicazioni degli Ogm.
La MAS è una tecnica che accelera e semplifica la selezione delle migliori caratteristiche
delle piante all'interno di una stessa specie. Viene praticata con grande successo da ben
prima dell'avvento degli Organismi geneticamente modificati e con risultati più
incoraggianti e meno controversi: non genera problemi di contaminazione ambientale né
conflitti sociali, costa meno e le varietà selezionate non sono coperte da brevetto
industriale.
Oggi l'Italia e l'Europa possono imprimere una svolta alla ricerca nella genetica agraria,
finora monopolizzata dagli Ogm: abbandonare la strada impervia del transgenico,
rischiosa, fallimentare e non socialmente condivisa, e sviluppare la via italiana ed europea
all'innovazione genetica in agricoltura, quella, appunto, della MAS.
Se ne parlerà in una conferenza stampa organizzata dalla Fondazione Diritti Genetici
mercoledì 5 maggio 2010 alle ore 11.30 presso la sede della Fondazione, in Via Garigliano
61/A, Roma.
Saranno presenti Mario Capanna e Fabrizio Fabbri, Presidente e Direttore scientifico della
Fondazione Diritti Genetici.
Informazioni:
Simona Galasso
Ufficio stampa e comunicazione
06 86 38 49 41
349 32 18 071
galasso@fondazionedirittigenetici.org
www.fondazionedirittigenetici.org