barralunga

REES Marche

RSS logo

Calendario

    Beni comuni

    Il solare a concentrazione: una tecnologia sempre più promettente

    Archimede Solar Energy:
    Siemens: sale al 45% la quota di partecipazione in Archimede Solar Energy
    5 luglio 2010 - Redazione REES Marche
    Fonte: greennews.info

    luglio 1, 2010 Comunicati Stampa Siemens aumenta dal 28% al 45% la quota azionaria in Archimede Solar Energy Srl – joint venture tra il gruppo Angelantoni Industrie SpA e Siemens.

    Obiettivo dell’investimentoè quello di accelerare la produzione di tubi solari a Massa Martana in Umbria. Con l’entrata in esercizio a inizio 2011, lo stabilimento avrà una capacità produttiva annua di circa 75.000 ricevitori solari. In una fase successiva la capacità dell’impianto aumenterà a 140.000 unità annue.

    “Con l’aumento delle nostre quote azionarie in Archimede stiamo rafforzando la collaborazione con Angelantoni Industrie“ ha detto René Umlauft, CEO della divisione Renewable Energy di Siemens. “Il nostro portafoglio è il più ampio nel business del solare a concentrazione. Siamo in grado, infatti, di fornire il 70% dei componenti di un impianto solare termodinamico da fonte unica. Se necessario forniamo soluzioni complete. Con i tubi ricevitori a sale fuso di Archimede Solar Energy, che rappresentano una tecnologia importante per gli impianti termodinamici, completiamo il nostro portafoglio”.

    Archimede Solar Energy è una controllata del gruppo Angelantoni Industrie e produce tubi ricevitori solari per gli impianti con collettori parabolici che utilizzano i sali fusi come fluido termovettore. L’impianto di Priolo Gargallo, il primo con questa tecnologia, è in fase di costruzione in Sicilia e utilizzerà circa 1.500 tubi ricevitori solari a sali fusi. Si prevede che entri in esercizio nell’estate 2010. I sali fusi nei tubi – in grado di aumentare in modo significativo l’efficienza degli impianti solari termodinamici – sono usati inoltre per lo stoccaggio di calore, permettendo così all’energia termica conservata di essere rilasciata di notte per produrre elettricità.

    “Puntiamo a diventare fornitori leader di impianti solari termodinamici. Oggi siamo in grado di offrire ai nostri clienti tecnologie chiave in qualità di partner unico” – prosegue René Umlauft. Siemens prevede che il mercato degli impianti solari termodinamici registrerà una crescita annua a due cifre fino al 2015 raggiungendo un volume di 10 miliardi di euro.

    I componenti e le soluzioni per gli impianti solari termodinamici fanno parte del portafoglio ambientale di Siemens. Nell’anno fiscale 2009, gli introiti derivanti dal portfolio hanno raggiunto un totale di circa 23 miliardi di euro. Nello stesso periodo, i prodotti e le soluzioni Siemens hanno aiutato i clienti di ridurre le loro emissioni di CO2 di 210 miliardi di tonnellate, pari alle emissioni totali di New York, Tokyo, Londra e Berlino.

    Sito realizzato con PhPeace 2.6.32

    PhPeace è software libero, e ognuno è libero di ridistribuirlo secondo le condizioni dellaLicenza GNU GPL

    A meno di avvisi di particolari (articoli con diritti riservati) il materiale presente in questo sito può essere copiato e ridistribuito, purchè vengano citate le fonti e gli autori. Non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale pubblicato.

    validateXHTMLcclvalidateCSS

    Segnala eventuali errori al WebMaster | RSS logo