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    Il nuovo conto energia

    Dopo mesi di attese e solleciti, qualche giorno fa la Conferenza Stato-Regioni ha finalmente approvato il nuovo conto energia per gli impianti fotovoltaici che entreranno in funzione nel triennio 2011-2013.
    Vi proponiamo qui in sintesi le novita' introdotte dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
    20 luglio 2010 - Redazione REES Marche
    Fonte: .jacopofo.it

    Dopo mesi di attese e solleciti, qualche giorno fa la Conferenza  Stato-Regioni ha finalmente approvato il nuovo conto energia per gli  impianti fotovoltaici che entreranno in funzione nel triennio 2011-2013.
    Vi proponiamo qui in sintesi le novita' introdotte dal decreto del  Ministero dello Sviluppo Economico.

    1. Tariffe incentivanti. Il meccanismo dell'incentivo non subisce  variazioni: il contributo sull'energia prodotta dall'impianto continua  ad essere fisso e garantito per 20 anni da quando entra in esercizio
    l'impianto. Si conferma la riduzione che, quanto meno per impianti  piccoli e per i primi mesi del 2011, e' per verita' meno penalizzante di  quanto si potesse temere (v. tabella sotto). Basti pensare che con i
    costi attuali di un impianto fotovoltaico, un'installazione agli inizi  del 2011 sara' tutto sommato piu' conveniente di quelle effettuate negli  anni scorsi!

    Nota positiva: Ci sembra ottima la semplificazione delle tipologie di  impianto: sparisce la suddivisione tra impianti "parzialmente integrati"  e integrati, rimane unicamente la distinzione tra "impianti realizzati
    sugli edifici" e "altri impianti". Si ribadisce la "predilezione" per i  primi, che godono di tariffe piu' alte, e per gli impianti piccoli, che  risentono meno della riduzione dell'incentivo. In proposito vengono  anche aumentate da 3 a 6 le classi di potenza: confermate le prime fasce  (fino a 3 kWp e da 3 a 20), si passa poi a quelle da 20 a 200, da 200 a  1000, da 1000 a 5000 e infine sopra i 5 MW. Il tetto della potenza
    incentivabile e' stato portato a 3mila MW.

    Nota negativa: Come si vede dalla tabella, le tariffe diminuiranno gia'  nel corso dell'anno prossimo, il 6% ogni quattro mesi; facile quindi  prevedere una rincorsa per terminare il tutto entro il relativo  quadrimestre... e se questo porta all'isteria dei prezzi e delle  forniture dei materiali cui stiamo assistendo in questi mesi, gli  installatori non avranno la vita facilissima. Per non parlare poi della
    scadenza della tariffa B: 31 agosto! La riduzione del 6% procedera'  invece con scadenza annua per il 2012 e il 2013.



    2. Premi incentivanti. Gli impianti in scambio sul posto (opzione possibile fino ai 200 kWp) installati su edifici sui quali si riduca di almeno il 10% l'indice di prestazione energetica dell'edificio (da dimostrare con una certificazione energetica) possono vedere aumentato fino al 30% l'importo della tariffa base.

    E' stato poi confermato il premio del 5% per gli impianti installati in sostituzione di coperture contenenti amianto e in piu' introdotto un premio, sempre del 5%, per gli impianti che sorgono su discariche, cave,
    ex aree industriali, siti da bonificare: ottimo provvedimento se portera' a disincentivare la realizzazione del fotovoltaico su aree agricole!
    Viene introdotta, infine, la categoria "impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative" (vale a dire tutte quelle istallazioni con moduli o componenti speciali sviluppati specificatamente per sostituire elementi architettonici) che beneficeranno di tariffe incentivanti (secondo tre intervalli di potenza) piu' alte rispetto alle altre due tipologie. Queste tariffe saranno decurtate del 2% all'anno (anziche' del 6% come per gli impianti "normali") nel 2012 e 2013.

    Confermati, in ultimo, la cumulabilita' con benefici e contributi pubblici, l'incompatibilita' del contributo del conto energia con la richiesta di detrazioni fiscali e l'applicazione dell'iva agevolata al 10%. Un cenno merita lo snellimento delle procedure burocratiche con GSE... che ovviamente da solo non risolve affatto il problema - molto sentito in questi ultimi mesi - delle lentezze nei rimborsi per chi ha aderito allo scambio sul posto... Ma questa, come si suol dire, e' un'altra storia!

    Questo e' quanto siamo al momento in grado di raccontare, sulla base dell'unica bozza di decreto del Ministero che abbiamo trovato in rete e dei relativi commenti che in questi giorni si possono leggere. Siccome fidarsi e' bene e non fidarsi e' meglio, attendiamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per ulteriori approfondimenti.
    Nel frattempo: buon sole a tutti!

    PS: Nella stessa sede, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato anche le "linee guida amministrative per l'autorizzazione unica ad impianti a fonti rinnovabili", che tra l'altro individuano, fonte per fonte, le
    tipologie di impianto e le modalita' di installazione che consentono l'accesso alle procedure semplificate (denuncia di inizio attivita' e attivita' edilizia libera) e che in pratica dovranno uniformare i
    criteri e le modalita' delle autorizzazioni. Entro 90 giorni queste linee guida dovranno essere recepire da Regioni e Enti locali. Ne riparliamo a fine ottobre...

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