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    UE ostaggio delle multinazionali

    L'ex ministro Zaia, oggi alla presidenza della Regione Veneto, attacca la proposta in materia di coltivazioni OGM presentata dalla Commissione UE e assicura che nella Regione da lui governata "non passeranno mai".
    28 luglio 2010 - Redazione REES Marche

    L'ex ministro Zaia, oggi alla presidenza della Regione Veneto, attacca la proposta in materia dicoltivazioni OGM presentata dalla Commissione UE e assicura che nella Regione da lui governata "non passeranno mai".
    "La decisione della Ue dimostra che su queste partite l'Europa non esiste - attacca Luca Zaia dalle pagine de L'Arena di Verona
    - è ostaggio delle multinazionali che tentano l'ultimo colpo di coda lasciando gli Stati liberi di decidere. Ma i cittadini europei
    non vogliono gli OGM". "La stragrande maggioranza degli agricoltori è contro gli OGM - continua - e non è affatto vero che
    possano risolvere la fame nel mondo, tantomeno che chi li coltiva guadagna di più.
    E non sono innocui: abbiamo visto che in Germania è stata sospesa la coltivazione di un mais transgenico perché dava problemi di tumori alle cavie da laboratorio". "Scegliere gli OGM significa consegnare l'agricoltura alle grandi multinazionali. In Veneto non passeranno mai". "Il 75% dei cittadini italiani è contro gli OGM, io sono visceralmente contrario, perché è prova provata il fatto che non danno più reddito agli agricoltori e non risolvono affatto i problemi che si dice dovrebbero risolvere".
    (dal Bollettino Bio di Greenplanet - luglio 2010)

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