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    Il governo sempre più "pro Ogm"

    Il ministro Galan si scaglia contro la messa al bando degli ogm decisa dal Consiglio Provinciale dell'Alto Adige e, benchè travolto dalle critiche, traghetta il governo verso lo sdoganamento degli organismi geneticamente modificati.
    [...]Violente critiche hanno poi investito il Vaticano che, attraverso la Pontificia Accademia, ha anch'essa dato un sostanziale via libera agli organismi geneticamente modificati.
    6 dicembre 2010 - Redazione Rees Marche
    Fonte: aamterranuova.it - 06 dicembre 2010

    Il ministro Galan si scaglia contro la messa al bando degli ogm decisa dal Consiglio Provinciale dell'Alto Adige e, benchè travolto dalle critiche, traghetta il governo verso lo sdoganamento degli organismi geneticamente modificati.

    -------OGMFREE

    Il ministro delle Politiche Agricole Galan si è scagliato ferocemente contro la messa al bando degli ogm approvata dal Consiglio provinciale dell'alto Alto Adige. Da più parti lo hanno investito le critiche per questa di posizione che si differenzia sostanzialmente dal percorso intrapreso dal suo predecessore. Ma lui replica:"ho solo ribadito quanto più volte detto sia in sede parlamentare che in altre sedi istituzionali". E cioè che la decisione assunta dalla Provincia di Bolzano "non sarebbe attualmente compatibile con quanto previsto dalla legislazione nazionale, nè dalle vigenti normative europee"."Galan deve tenere conto delle scelte del territorio e anche del fatto che l'Ue sta applicando progressivamente il principio di sussidiarietà alla questione degli Ogm, quindi sono i territori che devono scegliere", incalza il sindaco di Roma Gianni Alemanno commentando la posizione del ministro sugli Ogm. Secondo Alemanno "occorre essere consapevoli che quando gli Ogm vengono utilizzati, creano dei problemi di contaminazione ambientale che finiscono per scacciare e vietare coltivazioni normali. L'Italia - ha concluso - non ha bisogno degli Ogm". In linea con Galan, invece, la Confagricoltura che da sempre sostiene gli ogm, a differenza di Coldiretti che ha una posizione più cauta. Violente critiche hanno poi investito il Vaticano che, attraverso la Pontificia Accademia, ha anch'essa dato un sostanziale via libera agli organismi geneticamente modificati.

    Ogm: il Vaticano non si è schierato

    02/12/2010 - Tratto da:  aamterranuova.it
    Il direttore della Sala Stampa Vaticana precisa che non c'è una presa di posizione ufficiale pro-ogm. Ma allora qual è la posizione del Vaticano?
    La dichiarazione sugli ogm firmata da studiosi riuniti in Vaticano l'anno scorso "non esprime la posizione della Santa Sede". "Le piante transgeniche per la sicurezza alimentare nel contesto dello sviluppo", il documento pubblicato al termine della Settimana di studio presso la Pontificia Accademia delle Scienze in Vaticano dal 15 al 19 maggio 2009, non può "essere considerata posizione ufficiale della Santa Sede o del Magistero della Chiesa" sull'argomento. Lo ha chiarito il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, in merito alla pubblicizzata (e strumentalizzata) presunta apertura del Vaticano agli ogm. Ala Settimana di studio, ha spiegato Lombardi, hanno partecipato 40 studiosi, sette dei quali accademici pontifici, fra cui l'allora presidente prof. Nicola Cabibbo, scomparso quest'anno, "mentre gli altri esperti partecipanti erano esterni". "
    Lo Statement conclusivo, ora pubblicato nel volume degli Atti della Settimana di studio dalla Casa editrice Elsevier, è stato firmato dai partecipanti, e ha quindi il valore della loro autorità scientifica", ha affermato padre Lombardi che tuttavia, ha precisato, "non deve essere considerato come Statement della Pontificia Accademia delle Scienze, poiché l'Accademia come tale, che conta 80 membri, non è stata consultata su di esso, né è in programma una tale consultazione". Resta da capire quale sia dunque la posizione del Vaticano in materia di ogm e sovranità alimentare.
    Fonte: Greenplanet

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