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    La vera soluzione per risolvere il problema economico è il ritorno alla sovranità monetaria.

    Comunicato Stampa - Paolo D'Arpini.
    [...]Insomma il denaro che abbiamo in tasca ha valore solo perchè noi gli diamo quel valore, in se stesso non vale nulla nemmeno il costo dei colori e della carta (praticamente inservibile per qualsiasi uso concreto). [...]
    21 novembre 2011 - Paolo D'Arpini (Referente P.R. Rete Bioregionale Italiana)
    Comunicato  Stampa - Paolo D'Arpini
     
    Andando appresso  a Mario Monti… si dimentica l’origine del problema..
     
    Lo Stato ha rinunciato al  suo diritto sovrano di emettere cartamoneta…
     
    Sì avete capito bene, non è lo Stato Italiano e nemmeno la Comunità Europea a creare il denaro che circola, lo creano dal nulla (senza copertura in oro) la Banca d’Italia (prima) e la BCE (oggi). Queste banche sono enti privati e non pubblici come erroneamente si crede. La zecca provvede a stampare la cartamoneta per conto di queste banche e lo Stato ripaga il prestito così ricevuto sotto forma di “obbligazioni” e “titoli”..
     
    La moneta circolante è in tal modo un “debito” che lo Stato -e di conseguenza tutti i cittadini- debbono pagare, con gli interessi .. E questa è la vera fonte del debito pubblico..
     
    Basti vedere che -ad esempio- il North Dakota, uno stato americano che non ha particolari ricchezze è l’unico ad avere fra i membri della federazione un bilancio in pareggio, poichè emette il suo denaro in proprio e non attraverso le banche. Infatti la Federal Reserve che sommerge di dolalri il mondo è una banca privata ed è massimamente per questa ragione che, anche gli USA, sono sommersi dal debito pubblico. Inoltre -truffa nella truffa- questi pezzi di carta colorata che le banche private fanno stampare sono assolutamente privi di ogni copertura… non c’è alcun deposito aureo che le sostiene.. l’unico valore è quello convenzionale per l’accettazione di chi usa la moneta..
     
    Insomma il denaro che abbiamo in tasca ha valore solo perchè noi gli diamo quel valore, in se stesso non vale nulla nemmeno il costo dei colori e della carta (praticamente inservibile per qualsiasi uso concreto). Eppure con questa colossale truffa effettuata dai banchieri il mondo sta passivamente diventando preda dei poteri economici “occulti” (nel senso che il popolo non conosce il meccanismo diabolico) che regolano ogni movimento finanziario e monetario.
     
    In Italia sarebbe facilissimo risolvere il problema, in modo definitivo… sarebbe sufficiente ripudiare la “moneta-debito” e ricominciare a emettere il denaro in forma diretta, tramite il Ministero del Tesoro. Però… c’è da dire che questo gioco è molto rischioso, a causa degli enormi interessi che stanno dietro alla mega-truffa bancaria…
     
    Infatti -ad esempio- il presidente Kennedy fu fatto secco proprio perchè aveva iniziato una politica economica che andava in quella direzione, cioè aveva dato ordine al Tesoro di iniziare un processo di emissione monetaria in proprio… Ed a quel tempo a Fort Knox c’erano ancora forti riserve d’oro per garantire il dollaro… Figurarsi cosa dovrebbero fare gli USA oggi non c’è più nemmeno un’oncia in deposito, solo lingotti di tungsteno rivestiti da una patina aurea…
     
    Di seguito alcuni ragguagli più tecnici sul processo qui descritto e piccola cronistoria sul come siamo giunti al punto presente.
     
    L’emissione del denaro da parte della Banca Centrale, avviene solo in contropartita a Obbligazioni emesse dallo Stato al corrispettivo valore. Semplice esempio: Quando lo Stato ha bisogno di un milione di Euro, emette titoli di Stato (come BOT, CCT etc.) da un milione di Euro. Per chi non sapesse cosa sono questi titoli: sono come dei ‘pagherò’ che alla scadenza lo Stato ripagherà ai loro proprietari, dandogli capitale più una percentuale di interessi”.
     
    L’Italia oggi ha un debito pubblico ammontante a 1.879.900.000 (un miliardo ottocentosettantanove milioni e novecento mila Euro).
     
    Secondo l’economista Savino Frigiola: “La ricetta per schivare le manovre di strangolamento sono abbastanza semplici, facili da praticare, collaudare e sicure. Poiché la maggior parte del debito pubblico viene creato dall’emisssione monetaria abilmente carpita dai banchieri privati, BCE o Federal Riserve che sia, è sufficiente che lo Stato invece di emettere propri titoli di debito per poi scontarli o venderli al sistema bancario, alle condizioni imposte volta per volta dal creditore, emetta direttamente i propri titoli monetari con i quali monetizzare il proprio mercato mediante il pagamento di opere o attività di pubblico interesse e non si creano debiti”.
     
     
    ……
     
    L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica …alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto
    [Maurice Allais, nobel per l'economia]
     
    «Voi siete un covo di vipere. Ho intenzione di distruggervi e, per il Padreterno vi distruggerò. Se solo la gente sapesse la stoltaggine del nostro sistema monetario e bancario ci sarebbe una rivoluzione prima di domattina»
    [Andrew Jackson, 1836 - presidente degli U.S.A.]
     
    ………….
     
    Alcuni nomi di operatori economici politici asserviti:
     
    Romano Prodi, da consulente Goldman Sachs a Presidente del Consiglio in Italia
     
    Mario Draghi, da Vicepresidente Goldman Sachs a Governatore della Banca d’Italia e BCE
     
    Mario Monti, dalla Commissione Europea sulla concorrenza alla Goldman Sachs; nominato poi Senatore a vita dal Presidente della Repubblica G. Napolitano (2011)
     
    Massimo Tononi, dalla Goldman Sachs di Londra a sottosegretario all’Economia nel governo Prodi del 2006
     
    Gianni Letta, membro dell’Advisory Board di GS è nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del governo Berlusconi (2008)
     
    Inoltre, alla data odierna fanno parte del Comitato Esecutivo di Aspen Institute Italia:
     
    Luigi Abete
    Giuliano Amato
    Lucia Annunziata
    Alberto Bombassei
    Francesco Caltagirone
    Giuseppe Cattaneo
    Fedele Confalonieri
    Fulvio Conti
    Maurizio Costa
    Gianni De Michelis
    Umberto Eco
    John Elkann
    Jean-Paul Fitoussi
    Franco Frattini
    Gabriele Galateri di Genola
    Mario Greco
    Enrico Letta
    Gianni Letta
    Emma Marcegaglia
    William Mayer
    Francesco Micheli
    Paolo Mieli
    Mario Monti
    Lorenzo Ornaghi
    Corrado Passera
    Riccardo Perissich
    Angelo Maria Petroni
    Mario Pirani
    Romano Prodi
    Alberto Quadrio Curzio
    Giuseppe Recchi
    Gianfelice Rocca
    Cesare Romiti
    Paolo Savona
    Carlo Scognamiglio
    Lucio Stanca
    Giulio Tremonti
    Beatrice Trussardi
    Giuliano Urbani
    Giacomo Vaciago
     
    ........
     

    Paolo D’Arpini
    Referente P.R. Rete Bioregionale Italiana
     

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