Primavera silenziosa
LA PRIMAVERA È SEMPRE PIU’ SILENZIOSA
Continua l’abuso dei diserbanti sulle strade da parte del Servizio Viabilità della Provincia di Ancona e dell’ANAS e aumentano le segnalazioni di cittadini marchigiani (e non) che scoprono ogni anno nuove scarpate stradali sinistramente ingiallite dal diserbo.
UNA BATTAGLIA PER LA SOSTENIBILITA’
Come si possono investire risorse economiche (in momenti di difficoltà) per fare campagne pubblicitarie della nostra regione, esaltando le sue ricchezze di cultura e di natura …
… e poi buttare al vento l’investimento presentando come biglietto da visita a chi giunge nelle Marche: strade trasandate e arrossate dal diserbo? Senza contare intere colline orrendamente sfregiate dall’abuso della chimica, versanti coltivati a pannelli solari, alternati a strade chiuse per frane e smottamenti, fiumi trasformati in autostrade, dove, al posto degli uccelli acquatici, stazionano ruspe e camion (e, naturalmente, ponti da rifare)!
Gli unici che non si rendono conto della gravità della questione e delle conseguenze (anche per la nostra salute) di questa mancanza di attenzione alle questioni ambientali, sembriamo essere proprio noi che ci viviamo e che ormai siamo abituati a convivere con queste brutture (che spesso consideriamo, a torto, inevitabili).
E’ ormai giunta al capolinea la logica del sostegno all’agricoltura industriale, al turismo di rapina (quello balneare con ingenti interventi di ripascimento e difesa della costa, quello delle aziende collinari agri-fasulle e quello degli impianti sciistici ovunque sull’Appennino), alla coltivazione delle “catastrofi naturali”, alle energie rinnovabili d’assalto (proposte come attenzione all’ambiente, tranne che a quello dove si impiantano), alle politiche di espansione urbanistica (della costa e dei fondovalle), che sembrano ineluttabili.
Occorre una profonda e radicale revisione del nostro modo di considerare costi e investimenti, una visione più lungimirante e meno settoriale.
Leggi tutto sul testo completo pdf con numerose foto
Allegati
-
Primavera silenziosa - Fabio Taffetani (826 Kb - Formato pdf)
Esistono molti programmi liberi per leggere e scrivere documenti PDF.
Questi programmi rispettano le basilari libertà di usare, studiare, ridistribuire e migliorare il software.
Del formato PDF ne esistono varie versioni, ma in generale casi può considerarsi uno Standard Aperto.
Maggiori informazioni... ( http://pdfreaders.org/index.it.html)
Il software libero è una scelta etica e per questo consigliamo il sito http://pdfreaders.org/index.it.html
per scaricare il lettore PDF più oportuno per il vostro sistema.
Per salvare il documento basta cliccare sul link del titolo con il tasto destro
del mouse e selezionare il comando "Salva oggetto o destinazione con nome" (PC),
oppure cliccare tenendo premuto Ctrl + tasto Mela e scegliere "Salva collegamento come" (Macintosh).