Progetto "SVOLTA" nel Maceratese
PRESENTAZIONE
Il Progetto svolta promuove comportamenti e stili di vita sostenibili tra i cittadini e le famiglie.
La sostenibilità dei comportamenti riguarda tutti gli aspetti dell'agire quotidiano: il consumo di energia, di acqua e di risorse, la produzione di rifiuti, la mobilità, l'alimentazione, l'equità, la parità di genere, la cooperazione, la finanza, la tecnologia. svolta pone un'enfasi speciale sul risparmio energetico come questione paradigmatica e riassuntiva della complessa questione ambientale.
svolta cerca di sviluppare le relazioni, l'incontro e lo scambio tra le famiglie, per favorire la diffusione di piccoli cambiamenti quotidiani, condizione necessaria per animare i grandi cambiamenti sociali.
Il cambiamento diventa realizzabile solo con il piccolo ed essenziale contributo di tutti Enti Locali, Aziende, Associazioni, reti organizzate e non della società civile
L'IDEA
Il progetto prende spunto da esperienze simili realizzate negli ultimi anni: tra gli esempi più fortunati ricordiamo "Cambieresti?", attivato nel corso del 2004 da Comune e dalla Provincia di Venezia nel quadro delle attività delle Agende 21 Locali o anche il progetto con finalità analoghe denominato "80 cose giuste da fare", avviato nel corso del 2005 dalla Provincia di Modena. Altre iniziative nel campo degli stili di vita stanno nascendo con la finalità di promuovere un percorso partecipativo.
Il progetto svolta declina metodi e obiettivi delle esperienze citate, nel peculiare contesto ambientale, demografico, sociale e produttivo della provincia di Macerata.
Attraverso un processo partecipativo i cittadini e le famiglie che aderiranno al progetto approfondiranno e condivideranno le pratiche di sostenibilità; prenderanno in esame i propri comportamenti individuali e familiari alla luce di questa categoria ideale analizzando le ragioni contingenti e strutturali che determinano "l'insostenibilità" del nostro agire quotidiano; valuteranno, infine, metodi e strategie per superare insieme le difficoltà individuate.
All'interno di questo scenario, sarà promossa la cultura della sostenibilità anche tramite nuovi modelli di consumo (consumare meno, consumare meglio), contesti collettivi partecipati di interazione tra i cittadini e tra questi e le istituzioni (più relazioni, relazioni più dirette), assunzione di decisioni condivise (partecipare di più, partecipare con soddisfazione).
Implicitamente la realizzazione del progetto accoglie valutazioni critiche (peraltro largamente diffuse anche in ambito scientifico) sull'attuale modello socio-economico prevalente.
IL SOGGETTO PROMOTORE
Soggetto promotore è l'assessorato all'ambiente della Provincia di Macerata coadiuvato dalla articolata rete provinciale dei Centri di Educazione Ambientale.
IL PROGRAMMA
svolta prevede una prima fase di raccolta delle adesioni delle famiglie, attraverso una comunicazione diffusa tramite i media locali (volantini, quotidiani, tv, radio). Durante la fase divulgativa e di presentazione saranno esplicitate le finalità del progetto, i soggetti proponenti e collaboratori e i tempi di realizzazione. La scheda di adesione sarà scaricabile dal web oppure sarà possibile ritirarla presso gli uffici competenti individuati.
I settori di intervento sono molteplici, l'elencazione che sarà proposta nella fase di raccolta delle adesioni, non sarà esaustiva bensì intesa a superare la sperimentata sensazione di genericità che il riferimento alla sostenibilità sovente determina nei destinatari meno informati:
1. il risparmio energetico (limitazione dei consumi di elettricità, di combustibili, di materiali sia tramite la riduzione diretta del consumo che tramite interventi di sostituzione tecnologica);
2. il risparmio idrico (limitazione del consumo di acqua, recupero, interventi di sostituzione tecnologica);
3. i rifiuti (riduzione dei rifiuti alla fonte, riutilizzo, raccolta differenziata, compostaggio);
4. la parità di genere e l'equità (comportamenti e soluzioni che valorizzano la donna nel contesto familiare e civile, tutela dei componenti più deboli del nucleo familiare: bambini, anziani; equità nei rapporti tra famiglia e mondo esterno, integrazione sociale di stranieri ed immigrati, ecc.);
5. la mobilità sostenibile (limitazione dell'uso dell'auto, incremento dell'uso della bicicletta, del trasporto pubblico, sperimentazione del car-pooling, ecc.);
6. il consumo critico ed etico (prodotti locali, prodotti Ecolabel e certificati, prodotti riciclati, prodotti etici, prodotti equo-solidali, prodotti usati, ecc.);
7. l'alimentazione biologica e responsabile (cibi biologici certificati, cibi prodotti localmente, cibi di stagione, dieta equilibrata e diversificata, diversificazione proteica, riduzione di zuccheri e grassi, ecc.);
8. il turismo responsabile (viaggi e vacanze di conoscenza, etici e consapevoli);
9. la finanza etica (scelta di contesti bancari non speculativi, eticamente e socialmente orientati);
10. i diritti degli animali (prodotti non testati su animali, vestiti non ricavati da animali, condizioni di vita dignitose per gli animali da compagnia, ecc.);
11. l'uso consapevole dei media e delle tecnologie informatiche (software e tecnologie opensource, prodotti liberi da licenze e marchi proprietari, abbattimento del digital divide, ecc.).
Durante la fase di informazione e raccolta delle adesioni, a scopo informativo e divulgativo, ad ogni famiglia/single contattata sarà consegnata una guida sintetica al progetto svolta, contenente suggerimenti e riferimenti di bibliografia e internet per i vari settori di comportamento.
I DESTINATARI
Destinatari del progetto saranno i nuclei familiari e singoli individui motivati a modificare il proprio stile e comportamento quotidiano al fine di sperimentare un minore e diverso consumo.
Si selezioneranno 150/180 nuclei familiari e ad essi si proporrà la costituzione di Gruppi Locali (GL) composti da 10-15 famiglie su base territoriale.
La nostra proposta prevede di concentrare l'informazione e l'offerta di adesione nelle città di Civitanova Marche, Macerata e Tolentino.
Faciliteremo così la costituzione di Gruppi Locali omogenei per ambiente urbano (stessi servizi pubblici, stessa amministrazione comunale di riferimento, stesso insediamento abitativo/produttivo, maggiore possibilità di instaurare relazioni amicali, ecc.). La sperimentazione, inoltre, interesserà in questo modo i tre maggiori centri che sono anche rappresentativi delle fasce costiera, collinare e pedemontana.
Dato, infine, che il territorio provinciale è costituito in larga parte da zone montane che hanno sicuramente delle peculiarità rispetto al tema della sostenibilità, proponiamo la costituzione di un Gruppo Locale aggiuntivo composto da famiglie aderenti dai vari piccoli centri della zona montana. La modalità di funzionamento di questo gruppo di lavoro, date le difficoltà di comunicazione e spostamento, sarà prevalentemente affidata alla posta elettronica o ad un apposito forum telematico dedicato.
In questa sede, con semplice riferimento alla distribuzione demografica, ipotizziamo la costituzione di 4 GL a Civitanova Marche, 4 a Macerata e 2 a Tolentino.
A questi 10 GL si aggiunge il GL della zona montana.
MODALITA' DI ADESIONE
La ricerca delle adesioni al progetto svolta dovrà avvenire attraverso i mezzi di comunicazione e l'azione dei Comuni, delle Associazioni presenti nei territori individuati per la sperimentazione del progetto. Provvederemo alla stampa e al recapito di cartoline informative e di manifesti murali. Organizzeremo inoltre una conferenza stampa, presentazioni su radio e tv locali, e alcuni incontri di presentazione.
Ogni famiglia/single formulerà la propria adesione compilando una scheda in cui indicherà la persona di riferimento, le caratteristiche del nucleo familiare e le proprie motivazioni.
A ciascun partecipante verrà consegnata la guida per attivare e documentarsi nel percorso di cambiamento nei propri stili di vita e verrà richiesto di formulare un proprio bilancio al termine del progetto.
IL FUNZIONAMENTO
FASE INIZIALE
All'inizio dell'attività ciascun partecipante effettuerà una misurazione ex-ante dei propri consumi (resoconto dei consumi idrici, di energia elettrica, di prodotti alimentari nell'anno precedente, ecc.) annotandola in un'apposita apposita scheda di rilevazione periodica.
FASE di SVOLGIMENTO
Durante il periodo di svolgimento del progetto si procederà con due diverse tipologie di monitoraggio/rilevazione dei consumi:
un monitoraggio oggettivo che avverrà tramite le letture dei contatori e la rilevazione dei consumi riportata sulle bollette dei fornitori di energia, acqua, e una rilevazione soggettiva per quanto riguarda i consumi dei quali, comunemente, non si dispone di un dato "storico".
I partecipanti ai GL saranno supportati da un facilitatore che coordinerà gli incontri mensili.
L'impegno a tenere sotto controllo tali risultati attraverso misurazioni quantitative è essenziale ed è contemporaneamente strumento e obiettivo dell'intero progetto.
FASE CONCLUSIVA
Al termine del periodo di sperimentazione, verrà elaborato un bilancio ambientale, economico e sociale del progetto che sarà reso pubblico nel corso di un evento in cui ogni famiglia/single sarà "diplomata" per la sua partecipazione. In particolare il bilancio dovrà evidenziare i risparmi ambientali ed economici conseguiti, nonché i risultati sociali raggiunti in termini di parità, equità ed eticità.
Lo scopo di svolta è dimostrare che vivere in modo sostenibile non solo è possibile, ma è anche necessario per migliorare la qualità e il benessere della propria vita e, in una prospettiva più ampia, anche di quella del territorio e del pianeta.
Alla conclusione della sperimentazione ai partecipanti sarà offerto gratuitamente un servizio di consulenza di base per il risparmio energetico. Il GTS effettuerà sopralluoghi presso le abitazioni dei partecipanti fornendo indicazioni di massima (di natura economica e tecnica) che orientino le scelte tenendo conto delle condizioni soggettive dei nuclei familiari. I sopralluoghi potrebbero essere sostituiti dalla compilazione di una schede informative tecniche da parte dei partecipanti. In ogni caso questi ultimi riceveranno delle schede sintetiche con l'indicazione delle priorità di intervento.
I Gruppi Locali si incontreranno mensilmente in locali reperiti presso Comuni, Circoscrizioni, Parrocchie, Centri Civici, Sedi associative presenti nel territorio. L'organizzazione del progetto metterà a disposizione personale che svolga mansioni di assistenza e intrattenimento dei bambini al fine di rendere possibile la partecipazione dei nuclei familiari nella loro interezza, senza penalizzare quindi il ruolo genitoriale. Nel contesto degli incontri periodici e nei limiti delle risorse disponibili, potranno essere organizzati incontri specifici di formazione con i tecnici di supporto e/o con esperti esterni, del tipo "Serate di ecologia domestica", "Laboratori di risparmio energetico", "Approfondimenti sugli impianti basati su energie rinnovabili" o simili. Negli intervalli di tempo tra un incontro e l'altro i facilitatori saranno a disposizione dei partecipanti per chiarire dubbi, prendere nota delle necessità e delle difficoltà incontrate, fornire informazioni ecc.
I PARTNER
Qualora ne facessero richiesta possono aderire al progetto in qualità di partner
@ i Comuni della provincia e le Circoscrizioni dove istituite dei territori individuati per il progetto;
@ le scuole (elementari, medie, superiori) e le Università e altri centri formativi;
@ le Associazioni di volontariato ambientale e sociale, le associazioni dei Consumatori, organismi di interesse collettivo e movimenti anche informali.
LE AZIONI
@ promuovere il progetto attraverso opportuna fase di divulgazione;
@ coordinare il progetto attraverso un COORDINATORE individuato all'interno della REES MARCHE - Rete dell'Economia Equa e Solidale;
@ gestire la fase di raccolta delle adesioni;
@ pubblicare e divulgare i risultati del progetto;
@ progettare i dettagli dello svolgimento del progetto;
@ predisporre la GUIDA di buone pratiche volta al sostegno del cambiamento negli stili di vita;
@ fornire un software in grado di raccogliere ed elaborare i dati del progetto;
@ individuare i facilitatori e provvedere alla loro formazione specifica al progetto;
@ formare i Gruppi di Lavoro territoriali;
@ organizzare gli incontri periodici dei partecipanti;
@ raccogliere le schede periodiche di consumo;
@ organizzare il Gruppo Tecnico di Supporto;
@ facilitare i Gruppi di Lavoro;
@ fornire i dati relativi ai risultati ottenuti dal progetto.
SOGGETTI COINVOLTI
IL GRUPPO di SUPPORTO (GTS)
composto da tecnici professionisti in grado di svolgere una funzione di consulenza domestica e di risolvere possibili problemi pratici legati ai diversi settori di comportamento.
FACILITATORI
COORDINATORE
FORMATORI
OPERATORI SPORTELLO CONSUMO CRITICO
OPERATORI DEL KINDERGARTEN
I TEMPI E I COSTI
In febbraio 2008 il progetto svolta dovrà essere approvato dalla Amministrazione Provinciale e dagli organismi gestori del progetto stesso Laboratorio Territoriale "Monti Azzurri" e REES - Rete dell'Economia Equa e Solidale delle MARCHE.
L'avvio delle attività è previsto entro il mese di aprile 2008.
La fase di sperimentazione del progetto durerà almeno 8-10 mesi.
Entro la fine di aprile 2009 verrà eseguito e presentato pubblicamente il bilancio conclusivo.
I costi saranno contenuti, e riconducibili essenzialmente alle azioni di:
@ formazione dei facilitatori all'interno dei gruppi locali
@ rimborsi spesa e compenso per i facilitatori all'interno dei gruppi Locali
@ rimborsi spesa e compensi per i tecnici professionisti del GTS
@ implementazione strumenti software per la raccolta dei dati e la formulazione dei risultati
@ pubblicizzazione: stampa e distribuzione di lettere, locandine
@ realizzazione della guida pratica all'uso
@ ulteriori iniziative promozionali, quali eventi pubblici, coinvolgimento di esperti esterni, pubblicazioni conclusive più corpose recanti i risultati del progetto
@ distribuzione di materiale gratuito, ecc.
@ remunerazione del personale per l'assistenza ai bambini
Il personale degli Enti e delle Aziende eventualmente messo a disposizione nel quadro del partenariato opererà all'interno del proprio luogo e tempo di lavoro e non riceverà compensi aggiuntivi. L'uso di locali sarà reso possibile gratuitamente da Provincia, Comuni e Associazioni presenti nel territorio.
La promozione sui media verrà resa possibile tramite accordi di collaborazione a costo nullo.
MACERATA, 21 febbraio 2008
COORDINAMENTO:
R.E.E.S. MARCHE - Rete dell'Economia Equa e Solidale
Sede regionale: Via D'Antona, 22 - 60033 Chiaravalle (AN)
Tel. 071/ 742045
Cell. 3476024912
Web: www.resmarche.it
SIGLE
CEA = Centri di Educazione Ambientale;
GL = Gruppi Locali dei partecipanti;
GTS = Gruppo Tecnico di Supporto: tecnici disponibili a prestare consulenza telefonica o email
SITOGRAFIA:
www.agenda21.provincia.macerata.it